Tacfit, i benefici dell'allenamento funzionale adatto a tutti

l tacfit è un allenamento funzionale nato negli Stati Uniti e sempre più diffuso anche in Europa, che si pratica eseguendo una successione di esercizi o a corpo libero o con alcuni attrezzi come elastici, corde, anelli o la kettlebell. Il tacfit si pone l’obiettivo di stimolare tutti i muscoli del corpo, per dare maggiore armonia al fisico in breve tempo.

Il tacfit è una disciplina ideata e sviluppata da Scott Sonnon, già esperto di arti marziali, inizialmente per l’allenamento dei corpi militari negli Stati Uniti.

Grazie alla sua efficacia nel permettere il raggiungimento di un corpo tonico, armonico e di migliorarne la mobilità, si è presto diffusa nelle palestre ed è giunta in Europa riscuotendo enorme successo. Il tacfit è stato portato in Italia da Andrea Gallazzi e ha riscosso enorme successo sia tra i vip che più in generale tra gli amanti del fitness.

Il nome tacfit è la contrazione delle parole Tactical Fitness e indica un allenamento funzionale che si pratica eseguendo una successione di esercizi o a corpo libero o con alcuni attrezzi come elastici, corde, palla medica, anelli o la kettlebell.

L’obiettivo principale è stimolare tutti i muscoli del corpo, per dare maggiore armonia al fisico in breve tempo.
Altra caratteristica del tacfit è la velocità richiesta per l’esecuzione degli esercizi: una singola lezione può anche essere piuttosto breve, ad esempio durare meno di mezz’ora, ma è ad alta intensità.

Tutti possono praticare questa disciplina, ma proprio per non sottoporre chi non è molto allenato a eccessivi sforzi sono stati pensati 4 diversi livelli per permettere ad ognuno di scegliere quello più adeguato alla sua forma fisica attuale, con l’obiettivo di migliorarsi e di poter passare al livello successivo.

Gli esercizi sono vari, quindi è possibile praticare una serie di esercizi sempre diversa.

I programmi di allenamento del tacfit

tacfit kettlebell
fonte: pixabay

Tracce dell’origine in ambito militare del tacfit si trovano nei nomi dei 26 programmi che lo compongono, che seguono l’alfabeto da Alfa a Zulu, o alfabeto Nato, utilizzato proprio dai corpi dell’esercito.
Ognuno dei 26 programmi è declinato nei 4 diversi livelli già descritti in precedenza, e secondo altri 6 livelli che seguono altrettanti gradi di preparazione fisica.

Un programma di allenamento inizia con movimenti di riscaldamento e via via si fa più intenso. La frequenza cardiaca è mantenuta costante e piuttosto alta, poiché il tempo di recupero tra i vari esercizi è ridotto al minimo, assicurando benefici dal punto di vista cardiovascolare.

Anche se la sequenza di esercizi è facile da memorizzare, è bene affidarsi ad istruttori professionisti perché anche i più semplici movimenti devono essere eseguiti alla perfezione per risultare efficaci.

Tacfit e Crossfit, le differenze

Tacfit e crossfit sembrano all’apparenza molto simili, ma le differenze sono molte.

In primo luogo, le sequenze di esercizi del tacfit non sono casuali ma ben studiate per ottenere il massimo dell’efficacia e soprattutto per favorire la mobilità del corpo. I protocolli sono vari, ma rigidi ed hanno l’obiettivo di migliorare la mobilità del corpo.

Il crossfit invece è più dedicato allo sviluppo della potenza.

Inoltre nel tacfit è massima l’importanza che si dà al recupero, tanto che può essere utilizzato per la riabilitazione post traumatica, perché i circuiti tengono conto di tutte le fasce muscolari e dei sistemi di compensazione che il corpo mette naturalmente in atto.

La routine del tacfit

Una routine di esercizi di tacfit può durare anche solo 5 minuti, e va ripetuta in più serie dopo un breve periodo di recupero. In totale, un intero allenamento può durare anche solo 20 minuti.
Un esercizio di riscaldamento spesso proposto è la camminata a passi brevi con i manubri in mano.

Altri esercizi con l’utilizzo della fitball prevedono dei piegamenti sulle braccia tenendo i piedi a terra. Viene utilizzata anche la corda per saltare, riproponendo un esercizio già inserito in molti altri allenamenti, che se eseguito al giusto ritmo e per un breve tempo risulta estremamente efficace per lo sviluppo armonico di tutto il corpo.

Gli elastici invece possono essere legati ad una parete per essere utilizzati come resistenza.

Il tacfit vuole essere quindi un allenamento completo, adatto a tutti perché modulabile per ogni capacità fisica, perfetto per chi vuole migliorare sia il proprio aspetto fisico che la propria mobilità e, più ingenerale, la propria salute, senza avere come unico scopo lo sviluppo della massa muscolare e la sua potenza.

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