Lo spironolattone è un composto sintetico di natura steoridea che ha una struttura molecolare simile all’ormone aldosterone. Per questo motivo, come riporta My Personal Trainer, ne regola la produzione in caso di quantità eccessiva da parte del nostro corpo, anche se ha altre funzioni altrettanto importanti, come curare bassi livelli di potassio, agire sullo scompenso cardiaco o anche contrastare un edema dovuto a malattie renali.

Come spiega Informazioni sui Farmaci, lo spironolattone porta a una maggiore diuresi e facilita l’espulsione di sodio in eccesso. Per questa ragione, alcune persone ricorrono a questa sostanza contro l’acne: ma come funziona?

Gli ormoni maschili, gli androgeni, specialmente nel corso della pubertà, inducono un ingrandimento delle ghiandole sebacee nel follicolo pilifero, favorendo l’aumento di sebo, cioè il grasso, che è alla base dell’acne. Ed è qui, su questi accumuli, che lo spironolattone agisce: la perdita di acqua e sali, ottenuta attraverso la diuresi, porta a una riduzione della pressione del sangue e a quella di edemi, appunto l’accumulo di liquidi nei tessuti.

Bisogna però stare attenti agli effetti collaterali e infatti è solo il medico, dopo attenta visita, a decidere se prescrivere lo spironolattone e il dosaggio giusto per ogni paziente.

Per capire qualcosa sui rischi: farmaci come Uractone, Aldactone e Spirolang, tutti a base di spironolattone, portano perdita di peso. Accade perché, attraverso la diuresi, si perdono sali e liquidi, e non per la perdita di massa. Oltre a dare maggiore possibilità di insorgenza di effetti collaterali, la perdita di peso ottenuta in questo modo si configura come doping a tutti gli effetti.

Spironolattone e acne

Spironolattone
Fonte: Pixabay

La produzione di sebo è solo l’ultimo stadio di una reazione a catena su cui lo spironolattone agisce direttamente alla base, l’eccessiva produzione di aldosterone. Il giusto dosaggio aiuta, con la diuresi, a regolamentare i livelli di ormoni. C’è da dire che gli effetti sono visibili dopo circa due settimane, come è scritto anche su Humanitas, e nei casi più ostinati potrebbe passare ulteriore tempo. Basta attendere un po’: la casistica ci dice che l’efficacia del farmaco è molto alta. Un dettaglio non da poco: lo spironolattone viene usato sull’acne che ha un’origine ormonale. Se l’acne è causata da altro, questa sostanza non ha alcun effetto positivo (ma può avere sempre quelli collaterali).

Spironolattone farmaco diuretico a cosa serve davvero

L’effetto diuretico dello spironolattone è, come detto, legato alla sua funzione di antagonista dell’aldosterone espletato nel rene. Inibendo il legame aldosterone/recettore, il farmaco riduce la permeabilità al sodio delle cellule, e inibisce anche l’escrezione attiva di potassio. Per questo motivo, specialmente nei ragazzi, come risulta dall’Ospedale Bambin Gesù, se assunto durante la crescita può portare a una richiesta maggiore dei normali ritmi di minzione, con ovvio aumento di quantità. In altre parole parliamo di urina più frequente e più abbondante nei giovanissimi. Non sempre ciò è un bene, difatti si può incappare in diversi effetti collaterali.

Spironolattone effetti collaterali

Spironolattone
Fonte: Pixabay

Tra gli effetti collaterali sono annoverati innanzitutto secchezza delle fauci e sete. Sono questi gli effetti più comuni, ma se non vengono monitorati i livelli di sodio e potassio nel sangue si può riscontrare vomito, diarrea, capogiri, mal di testa, irregolarità mestruali nelle femmine e disfunzioni erettili nei maschi. Per questo e altri sintomi, dal prurito alla stanchezza eccessiva fino ad arrivare all’intorpidimento di mani e piedi, è sempre bene contattare il proprio medico.

Spironolattone modalità di somministrazione

Lo spironolattone si trova in compresse di 25 mg, 50 mg e 100 mg, da assumere intere, senza masticarle, al massimo triturandole in pezzi piccoli per favorire la deglutizione. Il dosaggio può arrivare fino a 200 mg al giorno, ma dividendo le dosi da mattina a sera: un dosaggio sopra i 100 mg in un’unica volta può aumentare il rischio di effetti collaterali. Quindi, se ad esempio c’è una compressa da 100 mg da prendere appena svegli e una prima di andare a letto e ci si dimentica di quella del mattino, di sera non bisogna prenderne doppia razione.

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