Il vizio a cui mi riferisco è proprio il Tetris. Chi non ricorda il videogioco di logica e ragionamento, basato sui pentamini, inventato da Aleksej Pažitnov il 6 giugno 1984? Per i restanti anni ’80 e ’90, il tetris era il gioco più diffuso e reperibile per ogni consolle.

A 30 anni dalla comparsa di quel giochino, alcuni scienziati hanno voluto porlo al centro del loro esperimento.

fonte: web
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Nell’Università di Plymouth (Regno Unito), i professori Jackie Andrade e Jon May, aiutati dalla studentessa Jessica Skorka-Brown, per studiare la Teoria dell’Intrusione Elaborata.

Hanno preso come soggetti 119 persone comunissime: studenti, uomini d’affari, donne etc, e hanno chiesto loro qual’era la loro più grande voglia al momento, senza cercar loro di stimolare nessun tipo di desiderio.

Sui 119, 80 sentivano il bisogno di qualcosa: 58 volevano bere o mangiare, 10 volevano un caffè e 12 sentivano il bisogno di nicotina. Il fattore comune era il loro bisogno di un fattore appagante esterno.

Dopodiché il test prosegue: messo di fronte ad un computer, il tester poteva giocare una partita a Tetris oppure restare fermo a guardare la schermata di caricamento, per un totale di 3 minuti.

Alla fine di questi 3 minuti, tutti hanno dovuto ripetere il primo test, cercando di descrivere dettagliatamente cosa fosse successo alla loro voglia di bere, mangiare o fumare mentre giocavano, o mentre stavano seduti ad aspettare.

Sì, “non è molto tempo” direte anche voi. Questo è però bastato a modificare la percezione di bisogno degli intervistati, con risultati sorprendenti: la metà dei tester ha dimostrato che la sensazione di bisogno era calata del 24%.

Questo test certamente non è una dimostrazione che il Tetris possa annullare la voglia di fumare ma non è la prima volta che si dimostra che il Tetris sia una sorta di “panacea”.

Già noti sono i suoi effetti sulle persone affette da disturbo post traumatico da stress, che impilando ordinatamente i mattoncini riuscivano ad allontanare le visioni più paurose e gli attacchi di panico.

Come il Tetris è possibile presentare anche altri esempi, come il gioco tutt’ora più noto Candy Crush.

Psicologicamente si può dire che “avere il controllo è un fattore importante per rimanere motivati e giocare ad un attività neutra come il tetris, può stimolare i soggetti a controllarsi quando sono in astinenza.

Che dire, forse alla fine ne sarete usciti vivi dalla voglia di fumare, dal bere o mangiare patatite & affini, ma vi guarderete intorno e troverete solo sagome da incastrare tra loro. A voi la scelta.

P.S. il pezzo da quattro non è a forma di sigaretta.

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