Sale celtico: le mille proprietà del sale grigio. Ma da davvero così bene?

Ma andiamo con ordine e vediamo con attenzione di cosa si tratta.

Cos’è il sale celtico?

Partiamo subito col dire che il sale celtico altro non è che un sale marino ma di altissima qualità. Si tratta, infatti, di un sale integrale dal colorito grigiastro. Una colorazione che deriva dalla presenza al suo interno di argilla marina, cosa che gli conferisce, oltre a un sapore leggermente dolce, anche una sorta di retrogusto minerale.

Un sale che subisce un processo di raffinazione minimo, cosa che gli permette di avere un contenuto di minerali molto maggiore rispetto al tradizionale sale bianco a cui siamo abituati, ma allo stesso tempo una quantità minore di iodio.

Come si ottiene e dove si trova

Come detto, il sale celtico è anche noto con il nome di sale grigio di Guérande, sale integrale dell’Atlantico o sale bretone, proprio per via del suo colore o della sua provenienza. Questa particolare tipologia di sale, infatti, arriva dalla regione della Bretagna in Francia e si presenta con una consistenza umida e con un aroma che ricorda l’oceano.

Il sale celtico viene raccolto nelle saline argillose lungo la costa atlantica francese, nella regione Pays de la Loire, nella parte nord-occidentale della Francia, direttamente a mano. Un sale che non viene lavorato e che viene sottoposto a un processo di pulitura e raffinazione davvero minima, garantendogli la conservazione delle sue proprietà e la sua grande componente di sali minerali. Cosa che lo rende un buon prodotto da utilizzare in cucina e un alimento utile alla nostra salute.

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Le proprietà e i benefici del sale celtico

Proprio per la presenza di minerali come il magnesio, il potassio e il calcio, il sale celtico risulta un ottimo alleato per il corpo, aiutandolo nella funzione nervosa, nel funzionamento e nella salute muscolare, ma anche nel mantenimento del corretto equilibrio dei liquidi all’interno dell’organismo.

Ma non solo. Sempre grazie alla ricca quantità di minerali contenuti nel sale celtico, questo risulta anche utile alla ghiandola adibita alla produzione dell’adrenalina, così come a una miglior lavorazione ormonale e a mantenere a livelli ottimali l’energia corporea. Ovviamente sempre utilizzandolo nelle giuste dosi e senza esagerare.

Nonostante queste proprietà siano reali, occorre dire che i minerali contenuti nel sale celtico sono comunque in quantità ridotte rispetto alle esigenze corporee e se si dovesse sopperire alle stesse unicamente con l’utilizzo del sale si andrebbe a consumare una quantità esageratamente grande di questo alimento, facendosi del male.

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Le controindicazioni e gli effetti negativi

Un utilizzo eccessivo di sale celtico, infatti, può portare a un rischio maggiore di incorrere in patologie croniche tra cui, per esempio, l’ipertensione e relativi sintomi connessi, malattie cardiovascolari tra cui trombosi, embolie e aterosclerosi. Tutte patologie che, tra le altre, sono favorite da un consumo eccessivo di sale, di qualsiasi tipologia o provenienza esso sia.

Per questo, al di là dei trend nati suoi social e che spesso non hanno fondamento o che si basano su un’analisi molto superficiale delle cose, è bene ricordare che il sale ha si delle proprietà utili al nostro corpo ma anche tutta una serie di controindicazioni a cui è importante prestare attenzione.

Anche il sale celtico dunque, pur essendo un’ottima variante del tradizionale sale da cucina, deve essere usato con parsimonia sulle nostre tavole, prendendone il buono e lasciando stare ciò che non fa bene alla nostra salute.