Cos'è e come funziona la ruota delle emozioni di Robert Plutchik
La ruota delle emozioni può rivelarsi uno strumento utile per migliorare la propria consapevolezza emotiva, l'empatia e la comunicazione.
La ruota delle emozioni può rivelarsi uno strumento utile per migliorare la propria consapevolezza emotiva, l'empatia e la comunicazione.
La ruota delle emozioni di è un modello che descrive la struttura delle emozioni e le loro relazioni reciproche ideato da Robert Plutchik, psicologo e professore emerito alla Albert Einstein College of Medicine, che l’ha proposto nel 1980 per spiegare la natura, le funzioni e le relazioni tra le diverse emozioni.
La ruota è basata sull’idea che esistono delle emozioni primarie che possono essere combinate tra loro per formare emozioni più complesse e sfumate (emozioni secondarie o terziarie) prendendo in considerazione anche il livello di intensità.
Negli studi precedenti i ricercatori hanno considerato le emozioni come episodi influenzati da stimoli:
Concretamente, il termine “emozione” è riservato a quei periodi di tempo durante i quali diversi sottosistemi organismici sono accoppiati o sincronizzati per produrre una reazione adattiva a un evento che è considerato centrale per il benessere dell’individuo.
L’approccio dello psicologo americano ricalca questa considerazione e mette in evidenza la natura evoluzionistica delle emozioni umane: i processi emotivi sono inseriti in una complessa catena di eventi, cognizioni, sentimenti e azioni che si sono evoluti per mantenere l’omeostasi comportamentale, in pratica un’autoregolazione emotiva.
Le emozioni primarie o emozioni di base del modello di Robert Plutchik sono 8:
Ogni emozione primaria si combina con le emozioni adiacenti per formare emozioni secondarie, che si trovano tra le emozioni primarie sulla ruota. Ad esempio, la combinazione di gioia e anticipazione forma l’ottimismo. Robert Plutchik ha anche proposto un’ulteriore serie di emozioni, le emozioni terziarie, che risultano dalla combinazione di un’emozione primaria e una secondaria. Per esempio, la combinazione di ottimismo (gioia + anticipazione) e sorpresa porta all’emergere dell’emozione terziaria di stupore.
Un altro aspetto importante della ruota delle emozioni di Plutchik è l’intensità delle emozioni: ogni emozione primaria può essere espressa a diversi livelli di intensità che si riflettono nella profondità del colore utilizzato per rappresentarle sulla ruota. Ad esempio, la rabbia può variare da un lieve fastidio (un colore più chiaro) a una furia intensa (un colore più scuro).
Le emozioni di base e le loro combinazioni riflettono la complessità dell’esperienza emotiva di ciascuno e la vasta gamma di reazioni che si possono avere di fronte alle diverse situazioni della vita. La comprensione della ruota delle emozioni può aiutare a individuare le proprie emozioni e quelle degli altri, migliorando l’intelligenza emotiva e la capacità di gestire e navigare efficacemente le sfide emotive.
La ruota delle emozioni di Robert Plutchik è un modello visuale che facilita la comprensione delle relazioni tra le emozioni e le loro variazioni di intensità. Per interpretare la ruota è importante considerare diversi fattori:
La ruota delle emozioni ha una forma simile a quella di un fiore o di una ruota, con le emozioni primarie posizionate a intervalli regolari intorno al cerchio esterno. Tra queste emozioni primarie, si trovano le emozioni secondarie e terziarie che risultano dalla combinazione delle emozioni primarie adiacenti.
Le emozioni opposte sono posizionate direttamente una di fronte all’altra. Ad esempio, la gioia si trova di fronte alla tristezza, la rabbia di fronte alla paura, la sorpresa di fronte all’anticipazione e l’accettazione di fronte al disgusto. Le emozioni secondarie e terziarie si trovano tra le emozioni primarie sulla ruota e sono il risultato delle combinazioni delle emozioni primarie e secondarie adiacenti.
I colori utilizzati nella ruota delle emozioni sono stati scelti per facilitare la comprensione delle relazioni tra le emozioni. Ogni emozione primaria è rappresentata da un colore specifico e i colori delle emozioni secondarie e terziarie sono ottenuti mescolando i colori delle emozioni primarie adiacenti: la gioia è rappresentata dal giallo, mentre la tristezza è rappresentata dal blu. L’ottimismo, che è una combinazione di gioia e anticipazione, è rappresentato da un colore verde-giallo.
L’intensità delle emozioni è rappresentata dalla saturazione del colore. Le emozioni più intense sono rappresentate da colori più saturi e scuri, mentre quelle più blande sono rappresentate da colori più chiari e desaturati: la rabbia intensa è rappresentata da un rosso scuro, mentre un fastidio lieve è rappresentato da un rosa pallido.
Dall’osservazione di tutte queste variabili è possibile comprendere le relazioni tra le diverse emozioni, come si combinano e come variano in intensità, ma in che modo la ruota delle emozioni di Robert Plutchik può essere concretamente utile?
Lettrice accanita, amante dell'arte e giornalista. Ho da sempre il pallino per la scrittura.
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