Essere persone altamente sensibili: pro, contro e... il test di sensibilità
Cosa significa essere persone altamente sensibili, come fare per capire chi lo è (e se lo siamo) e quali sono i pro e i contro? Scopriamolo insieme
Cosa significa essere persone altamente sensibili, come fare per capire chi lo è (e se lo siamo) e quali sono i pro e i contro? Scopriamolo insieme
Si tratta di una categoria di soggetti molto più ampia di quanto si possa pensare: basti pensare che circa il 20°% dell’intera popolazione mondiale può essere definita tale. Queste persone rispondono in modo più accentuato e profondo agli stimoli esterni rispetto alle altre persone e subendo, di fatto, tutta una serie di reazioni sia a livello fisico che interiore anche molto importanti.
Ma cosa significa esattamente essere persone altamente sensibili, come fare a capire se si rientra in questa categoria e come è bene comportarsi in questi casi?
In linea generale, per rispondere alla prima domanda, ovvero chi sono e cosa significa essere persone altamente sensibili, si potrebbe dire molto semplicemente che si tratta di persone che sperimentano risposte fisiche, mentali o emotive agli stimoli in modo acuto, molto più rispetto alla norma.
Ma cosa si intende per stimoli esterni e interni? Potremmo dire tutto. Dai rumori alla luci, dalla quantità di persone in uno stesso luogo alla vista di film. Così come l’immaginazione, i propri pensieri personali e le emozioni che si vivono.
Un tratto della personalità, quindi, che genera un’ampia e approfondita elaborazione di ciò che si ha intorno, di come lo si percepisce, analizza e che genera una risposa e una specifica reazione nel soggetto che lo vive.
Ma quali sono le caratteristiche principali delle persone altamente sensibili? Secondo la dott.sa Elaine Aron, ricercatrice in psicologia, docente universitaria, psicoterapeuta e scrittrice, nonché ideatrice insieme al marito di un test specifico per la rilevazione dei tratti distintivi delle persone altamente sensibili, esistono quattro peculiarità che accomunano i soggetti P.A.S., rintracciabili nell’acronimo DOES e che sono:
Caratteristiche precise che aiutano a comprendere chi si ha davanti o se, noi stessi, siamo persone altamente sensibili senza che lo avessimo mai saputo con esattezza.
Proprio a questo proposito, come anticipato, è stata la stessa dott.sa Aron ad aver ideato un vero e proprio test di auto valutazione. Per capire meglio se stessi e gli altri, dando un nome al motivo per cui si provano determinate emozioni in modo accentuato e più intenso.
Un test che si può trovare direttamente sul sito della dott.sa e che prevede tutta un serie di domande a cui rispondere.
Se la risposta ad almeno 14 di queste affermazioni è sì, è vero, allora con molta probabilità siete persone altamente sensibili.
Un tratto distintivo che può avere diversi pro e contro. Ma che di fatto, se accettato e compreso, può essere sfruttato e gestito al meglio per il proprio benessere psico fisico.
Parlando di persone altamente sensibili, quindi, non si può parlare di effettivi svantaggi o vantaggi dell’esserlo, ma di caratteristiche ben precise che li porta a vivere in modo più profondo e accentuato ciò accade a loro stessi e agli altri. Ciò che hanno intorno, che vedono e che sentono. Per esempio mostrando:
Ma anche (tratti estremamente positivi) e di cui tutti dovremmo fare tesoro):
Che dire, una personalità complessa sia per se stessi che per chi ne entra in contatto. Ma con la quale è possibile convivere e imparare a comportarsi, avendo un po’ di cura e attenzione in più e prestando attenzione a pochi e semplici aspetti, come:
Basta solo un po’ di rispetto, quindi, per chi si ha davanti e per ciò che si prova, per aumentare la propria sensibilità verso le persone altamente sensibili, imparando da loro cosa significa empatia e manifestando una maggior gentilezza verso chi si ha di fronte. Chiunque esso sia.
Vivo seguendo il mantra "se puoi sognarlo puoi farlo". Sono una libera professionista della vita. Una porta verde, una poltrona rossa e una vasca da bagno sono le mie certezze, tutto il resto lo improvviso.
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