Perdite trasparenti prima del ciclo o in gravidanza: cosa significano?

Ma ci sono perdite anche di altro tipo e soprattutto di altro colore o prive di colore, come per esempio le perdite trasparenti, che, come riporta Very Well Health, possono essere normali in qualsiasi momento della vita e le loro variabili (colore, opacità, lucentezza, densità, odore) possono essere legate ai livelli ormonali.

Ma quali sono le cause delle secrezioni vaginali trasparenti?

Perdite vaginali trasparenti: le possibili cause

Possono essere diverse le cause delle secrezioni vaginali trasparenti, ovvero:

• ovulazione;
• gravidanza;
• assunzione di farmaci, come ad esempio alcuni contraccettivi orali;
• eccitazione sessuale.

Le perdite trasparenti prima del ciclo

Le perdite vaginali rappresentano, in generale, un meccanismo di difesa dell’apparato sessuale femminile: sono prodotte dalle ghiandole di cervice e vagina, per mantenere quest’ultima pulita e lubrificata, in modo da non incappare in infezioni.

Quando le secrezioni sono legate all’ovulazione sono indice di fertilità, mentre quando sono conseguenza di eccitazione sono dovute al fatto che la vulva viene preparata per un eventuale rapporto con penetrazione e non solo.

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Sostanzialmente non c’è da preoccuparsi: quando si hanno queste perdite, vuol dire che l’apparato sessuale funziona. In menopausa le secrezioni di questo genere si riducono tantissimo, a causa dell’abbassamento dei livelli di estrogeni e progesterone e si deve cercare di ripristinare anche le secrezioni a un livello ottimale, per esempio attraverso la terapia ormonale sostitutiva che viene prescritta dal ginecologo, oppure – e questo lo possono fare tutte alla bisogna, anzi è consigliato a priori – prima di un rapporto sessuale si può utilizzare il lubrificante che si preferisce (a base d’acqua, a base d’olio, ibrido).

Perdite trasparenti in gravidanza

In gravidanza può capitare di subire delle perdite di diverso colore: per esempio delle perdite rosa o marroncine soprattutto nel primo trimestre possono essere legate a una minaccia di aborto. Ma anche in questo caso, le secrezioni trasparenti, spesso abbondanti o molto abbondanti, non sono indicatrici di nulla di problematico: il corpo, nelle varie fasi della gestazione, si prepara a nutrire e accogliere il feto, ad accompagnarlo in un percorso di crescita, e infine al parto. E le secrezioni trasparenti rappresentano il modo in cui l’organismo protegge l’apparato riproduttivo dalle infezioni.

Le secrezioni “positive”, ovvero quelle per cui non c’è da preoccuparsi, sono trasparenti o bianche e inodore. Negli ultimi giorni della gravidanza potrebbero comparire però alcune striature di muco o sangue: sono le secrezioni che precedono, di solito, il salto del tappo mucoso.

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Cosa fare e quando preoccuparsi

Vi abbiamo detto che normalmente non c’è da preoccuparsi, ma in generale, quando avete delle domande, ponetele al ginecologo o alla ginecologa, anche solo per tranquillizzarvi: qui diamo informazioni di massima, e invece è sempre è bene richiedere un aiuto medico, in barba ai pudori che questi argomenti purtroppo scatenano.

In presenza di questi sintomi persistenti per oltre una settimana è infatti meglio chiedere un consulto, anche solo per escludere, per esempio, una malattia a trasmissione sessuale:

• modifiche nelle secrezioni in termini di colore, quantità, densità e odore;
• prurito genitale;
• rossore genitale;
• gonfiore genitale;
• bruciore durante la minzione;
• vesciche sulla vulva;
• febbre;
• dolore addominale;
• dolore al bacino.

Se però queste perdite trasparenti sono così abbondanti da rappresentare per voi fastidio o disagio e – dopo il consulto medico – sapete che non rappresentano un problema di salute, potete ovviare con il più classico dei rimedi, ovvero un salvaslip, che vi consente di non sentire continuamente l’umidità indotta dalle secrezioni.