Negli ultimi decenni, i ricercatori hanno osservato una tendenza preoccupante: la comparsa delle prime mestruazioni nelle ragazze si verifica quando queste ultime sono ancora estremamente giovani. Questa osservazione è supportata da numerosi studi scientifici, tra cui un recente rapporto pubblicato su JAMA Network Open. Ma cosa sta causando questo fenomeno? E quali potrebbero essere le implicazioni per la salute delle giovani donne?

Secondo lo studio dell’Apple Women’s Health Study, che ha coinvolto oltre 71.000 partecipanti, l’età media del primo menarca è diminuita da 12,5 anni per i nati tra il 1950 e il 1969 a 11,9 anni per i nati tra il 2000 e il 2005.

Un altro dato rilevante emerso dallo studio riguarda la regolarità dei cicli mestruali. Dei 62.000 partecipanti che hanno riportato informazioni sulla regolarità dei loro cicli, la percentuale di coloro che hanno raggiunto la regolarità entro due anni dal menarca è scesa dal 76% al 56% negli ultimi 55 anni. Questo indica che i cicli mestruali delle ragazze impiegano più tempo per stabilizzarsi, il che può avere implicazioni significative per la loro salute futura.

Gli autori dello studio hanno anche rilevato un raddoppio del numero di ragazze che iniziano il ciclo mestruale “presto” (prima degli 11 anni) o “molto presto” (prima dei 9 anni). Questo solleva preoccupazioni tra gli esperti poiché un menarca precoce è stato collegato a rischi per la salute più avanti nella vita, come diabete, problemi di salute mentale e alcuni tipi di cancro, tra cui il cancro al seno. Inoltre, si è notata una diminuzione del numero di ragazze che iniziano il ciclo in ritardo, con risultati particolarmente evidenti tra le donne nere.

Zifan Wang, autore principale dello studio e ricercatore post dottorato presso la Harvard TH Chan School of Public Health, ha riferito che “I cicli irregolari sono un indicatore importante di eventi avversi per la salute in età avanzata. Ci allarma. Dobbiamo fare più consulenza e interventi precoci sui cicli irregolari tra i bambini e gli adolescenti”.

La necessità di un periodo di tempo più lungo per raggiungere la stabilità del ciclo aumenta la probabilità di cicli irregolari durante gli anni riproduttivi, contribuendo potenzialmente alle difficoltà di fertilità. Inoltre, esiste una correlazione tra l’inizio precoce della pubertà nelle ragazze e un aumento del rischio di abusi sessuali, un fattore importante da considerare.

I cicli mestruali irregolari sono legati alla sindrome premestruale, e ricerche precedenti hanno evidenziato che essa rappresenta un significativo fattore di rischio per la depressione postpartum.

Perché il ciclo tende a iniziare così presto?

Diversi fattori contribuiscono a questo fenomeno. Gli autori dello studio evidenziano che un indice di massa corporea (BMI) più elevato può essere un fattore, ma non l’unico. Come sottolinea il dottor Houghton, il calo dell’età del menarca è iniziato prima dell’aumento dei tassi di obesità, suggerendo che l’obesità da sola non è la causa principale. Invece, lo stress potrebbe giocare un ruolo significativo.

Houghton ipotizza che un maggiore stress aumenti i livelli di androgeni, e che un tessuto adiposo più abbondante converta questi androgeni in estrogeni, portando a una pubertà anticipata e a una maggiore irregolarità dei cicli.

Ma non è tutto. Fattori socioeconomici, ambientali, e l’esposizione a sostanze chimiche come i PFAS, insieme a barriere psicosociali, possono influenzare l’inizio delle mestruazioni. È evidente la necessità di ulteriori ricerche, poiché la salute mestruale è spesso sottofinanziata.

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