Il menarca è stato, a nostra memoria, forse una delle esperienze più traumatizzanti della nostra infanzia o prima adolescenza. Ha rappresentato per molte di noi quella linea di separazione tra l’infanzia e l’adolescenza. Cosa ha significato quell’avvenimento? Perché sentivamo quei doloretti? Avremmo potuto parlarne apertamente? Per ognuna l’esperienza è stata diversa. C’è chi ha vissuto tutto con un senso di vergogna e chi invece ha aperto l’enciclopedia medica. Chi nascondeva gli assorbenti esterni ripiegati nell’astuccio delle penne e chi invece non si faceva problemi a far vedere che li portava con sé nello zaino in quei giorni.

Qualcosa che però accomuna molte di noi è l’età del menarca. Solitamente è un evento della vita che avviene tra i 10 e i 17 anni. Anzi, quando si inizia la scuola superiore, se a qualcuna non è ancora capitato, può diventare, sbagliando, fonte di preoccupazione. Sì, perché è giusto preoccuparsi, ma solo fuori da questa fascia d’età, e cioè se la prima mestruazione è precoce e quindi avviene prima dei 10 anni, o se è tardiva e quindi accade dopo i 17. In altre parole, se una delle vostre figlie ha 15 anni ma ancora non è entrata nella pubertà, non c’è bisogno di allarmarsi.

I problemi legati all’età del menarca non sono solitamente di natura sessuale. Tutte possiamo avere problemi di fertilità o legati ai rapporti sessuali. Ma chi ha avuto la prima mestruazione troppo presto o troppo tardi potrebbe risentire di altri problemi di salute ben più gravi, nell’arco della vita. O essere l’espressione di questioni socio-affettive non di poco conto. Ne parla in un articolo Cosmopolitan: ecco che cosa dice.

1. Menarca precoce può significare infanzia difficile

Menarca
Fonte: Pixabay

Tutto ciò che ha a che vedere con il ciclo mestruale ha una certa famigliarità – esattamente come le patologie di natura sessuale femminile, per esempio, come il cancro al seno. In pratica, di solito l’età del menarca e della menopausa coincide con quella della propria madre o delle parenti più prossime in linea femminile. In assenza di patologie specifiche, anche i fenomeni che ci accadono durante il ciclo possono avere famigliarità: piccole perdite durante l’ovulazione, dismenorrea, durata più o meno lunga delle mestruazioni – che possono andare dai 3 agli 8 giorni in media.

Ma uno studio rimarca come l’età del menarca precoce possa essere espressione di poca affettività in famiglia. In altre parole, se non si hanno genitori molto presenti, se non ci si sente molto coccolate, si rischia che il proprio organismo senta il bisogno di crescere in fretta. Ed è così che le mestruazioni possono avvenire prima dei 10 anni. Naturalmente ci possono essere questioni più serie a provocare il fenomeno, come l’obesità infantile, il fumo di sigaretta oppure l’essere nate premature.

2. Problemi cardiaci se il primo ciclo arriva troppo tardi o troppo presto

Uno studio ritiene che chi è al di fuori della succitata forbice d’età per il menarca, possa soffrire poi di problemi cardiaci. A confermare la teoria il fatto che il 27% delle donne che hanno avuto la prima mestruazione troppo presto o troppo tardi abbia sofferto di patologie cardiache.

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3. Prima dei 12 anni può essere legato al cancro al seno

A quanto pare, chi ha avuto le mestruazioni troppo presto può anche ritrovarsi a combattere contro un cancro al seno: l’incidenza è del 20%. La cosa positiva consiste nel saperlo: in questo modo ci si può sottoporre a screening capillari, in modo da ottenere, nel caso infausto, una diagnosi precoce che aumenti le percentuali di guarigione.

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4. Vita sessuale e menarca vanno di pari passo

Rischi sesso non protetto
Fonte: Web

Chi ha il menarca prima, inizia prima a fare sesso. Non è un luogo comune, è abbastanza chiaro: ci sono più ormoni in circolo e quindi più stimoli sessuali. In generale, il menarca si riflette sulle nostre esperienze successive, su quello che avverrà nella nostra adolescenza. In questo caso anche rapporti sessuali con coetanei prima delle nostre amiche.

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