Vi sarà capitato di sentir parlare di massaggio kundalini o ancora di più di energia kundalini, ovvero, l’energia del serpente. Un’immagine che richiama al fatto che, questa energia, giace arrotolata, esattamente come un serpente, alla base della nostra colonna vertebrale. E che, una volta risvegliata, risale lungo tutto i chakra fino ad arrivare a svegliare a nuova vita anche lo spirito e il piacere.

Compito arduo, almeno apparentemente. Ma che può essere raggiunto grazie a specifiche tecniche di massaggio che puntano a far risalire l’energia del serpente, dal basso verso l’alto, liberandola in tutta la sua potenza. Ma cos’è esattamente il massaggio kundalini, come si esegue e con quali benefici concreti?

Cos’è il massaggio kundalini?

Come visto, scopo del massaggio kundalini, è quello di risvegliare la kundalini stessa, ovvero l’energia primordiale che dorme tranquilla dentro ognuno di noi. Un’energia che tutti abbiamo ma che non può essere utilizzata fino a che non si impara a interagire con essa, comprendendola appieno.

Un’energia a cui viene associata un’immagine di un serpente che giace alla base della colonna vertebrale e che, una volta stimolata, risale lungo la stessa fino ad arrivare a inondare ogni chakra. Un fonte di forza, potenza e miglioramento personale, e un risveglio interiore che è in grado di trasformarci profondamente.

Un risveglio che può avvenire grazie alla pratica del massaggio kundalini, una particolare tipologia di massaggio che coinvolge le zone genitali, ma che interessa anche tutto il resto del corpo. Una tecnica il cui obiettivo è proprio quelli di risvegliare l’energia kundalini e lasciare che questa si liberi risalendo nel corpo fino al settimo chakra.

Massaggio kundalini: la tecnica

Un massaggio che ha come scopo anche la purificazione dei chakra stessi, unico modo per poter far scorrere l’energia liberamente e senza ostacoli verso il suo punto più alto. Un “lavoro” che richiede pazienza e tempo e che si esegue attraverso una manipolazione da parte di un esperto.

Durante il massaggio kundalini, infatti, viene favorito un profondo rilassamento dei muscoli, soprattutto in prossimità della colonna vertebrale. Ma anche della schiena intera, delle spalle, della natiche, dei piedi, ecc. Di modo che l’energia risvegliata trovi un percorso libero da tensioni e nodi, e che possa fluire abilmente e senza intoppi.

Una volta rilassata tutta la muscolatura, quindi, è la zona pelvica inferiore a essere maggiormente stimolata, con un apposito massaggio circolare intorno all’area del sacro e delle pelvi. Ed è proprio in questo momento del massaggio kundalini che l’energia del serpente viene risvegliata, iniziando la sua risalita.

In questo modo, con il passaggio della kundalini nel corpo, si è in grado di raggiungere una profonda armonia sia fisica che mentale. E questo può avvenire sia a livello personale che di coppia.

I benefici del massaggio kundalini

Tra i benefici insiti nella pratica del massaggio kundalini, infatti, lo scorrere dell’energia è la base di partenza per il raggiungimento di tantissimi altri aspetti e vantaggi utili al proprio benessere, tra cui:

  • la possibilità di migliorare la percezione del proprio corpo;
  • l’aumento della consapevolezza sia fisica che a livello emozionale;
  • un maggior ascolto dei sensi e della comunicazione non verbale
  • il riequilibrio della persona sia a livello energetico che spirituale.

Oltre ai benefici fisici insiti anche nella pratica del kundalini yoga, ovvero:

  • il rinforzo del sistema immunitario;
  • l’equilibrio del sistema endocrino;
  • il miglioramento del sistema cardiovascolare;
  • la stimolazione e regolarizzazione del metabolismo.

Fino anche al miglioramento delle percezioni e della vita sessuale. Grazie al massaggio kundalini, con l’aumento della consapevolezza corporea e legata alle sensazioni, il corpo stesso diventa uno strumento di piacere, aumentando la sua capacità di percepire e rispondere agli stimoli e permettendo di godere di un piacere molto più intenso e profondo. Ecco perché è bene che questo massaggio venga fatto anche in coppia, migliorando la propria vita sessuale e privandosi di inutili ansie e blocchi.

A cosa fare attenzione?

Attenzione però a quello che si sta facendo. Risvegliare la kundalini è un procedimento che può essere anche molto lungo e complesso, e quando questo avviene porta con sé notevoli cambiamenti sia a livello fisico che mentale e spirituale.

Ecco perché non deve essere fatto con il solo scopo, per altro errato, di aumentare il proprio piacere fisico durante l’atto sessuale (per questo ci sono mille altri modi). Ma deve essere eseguito da mani veramente esperte e con un’intenzione che sia di miglioramento interiore e di sviluppo sotto ogni punto di vista.

Un atto personale consapevole e voluto, elementi chiave per ottenere ogni risultato, compreso quello di riattivare l’energia sopita che è dentro di noi, ottenendo una maggior energia e un piacere profondo e completo.

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