Instagram è il social più deprimente. È stato l’Economist a definirlo come tale. Il risultato arriva da uno studio dedicato alla “settimana per la consapevolezza della salute mentale”, una campagna condotta dalla Mental Health Foundation, un’organizzazione benefica britannica. La settimana conclusasi il 20 maggio ha studiato l’effetto dei social network sulle malattie mentali.

Già nel 2017 un sondaggio della Royal Society for Public Health sosteneva che i cittadini britannici tra i 14 e i 24 anni ritenessero che i social network (principalmente Facebook, Twitter, Snapchat e Instagram) avessero effetti negativi sul loro benessere. La maggior parte di essi ha ammesso che tali social aggravassero ansia e depressione, causando insonnia e una maggiore esposizione al bullismo. Inoltre l’uso costante e prolungato delle piattaforme crea preoccupazioni riguardanti la propria immagine e la cosiddetta “paura di perdere”.

Per quest’anno sono stati utilissimi i dati di Moment, un’activity-tracking app che vanta circa 1 milione di utenti. Quest’app chiede ai suoi utenti una volta alla settimana se sono felici o meno del tempo trascorso sulle diverse piattaforme social. Quasi il 63% degli utenti di Instagram ha dichiarato di essere infelice. Tali utenti trascorrono in media un’ora al giorno sul social. Solo il 37% degli iscritti dichiara invece di essere felice del tempo trascorso su Instagram, e sono quelli che però lo utilizzano di meno: al massimo mezz’ora al giorno.

Per questo motivo Instagram è stato definito il social più deprimente: più aumentano i minuti passati davanti allo schermo, più diminuisce il tasso di felicità degli utenti. La causa non è emersa dai dati dell’app di monitoraggio, tuttavia è molto facile pensare che si tratti sempre di problemi legati all’immagine e alla depressione. Una sorte di sfida continua con il mondo esterno per sentirsi all’altezza di esso. Le conseguenze possono essere stress, bassa autostima, e scarsa soddisfazione personale, tutte problematiche che danneggiano il sonno e il nostro equilibrio mentale.

Diminuire le ore trascorse sui social è sicuramente la giusta soluzione: utile per ricordarci che Instagram e la vita reale sono due mondi ben distinti.

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!