
Tania Zamparo, l'anoressia raccontata dall'ex Miss Italia: "Non riuscivo ad alzarmi"
Tania Zamparo, ex Miss Italia, si è aperta sulla sua lotta all'anoressia quando era un'adolescente: ecco che cosa ha raccontato.

Tania Zamparo, ex Miss Italia, si è aperta sulla sua lotta all'anoressia quando era un'adolescente: ecco che cosa ha raccontato.
L’anoressia è un disturbo alimentare che affligge tante, troppe persone. E a volte fa capolino nelle dichiarazioni delle celebrità, che ammettono di averne sofferto. Una di queste è Tania Zamparo, ex Miss Italia che a febbraio 2020 ha raccontato durante la sua ospitata a Mattino Cinque di aver sofferto per questa malattia quando era un’adolescente.
L’anoressia non consiste semplicemente nell’ossessione del rifiuto del cibo, ma a una vera e propria distorsione della nostra immagine, della quale sentiamo di non avere controllo. E potenzialmente non fa distinzioni su chi colpire.
Nel mio caso – ha raccontato Tania Zamparo – è iniziato verso i 17, 18 anni, ma se vado a ritroso e penso alla mia storia, capisco che è iniziato molto prima. Chi mi ha aiutato? Io, me stessa. Nel periodo adolescenziale magari non si ha un rapporto idilliaco con i genitori. Anche se sarebbero le prime persone a cui rivolgersi, ma mi rendo conto che non è facile perché è un periodo delicato in cui ci si vuole affrancare dai genitori. Io mi sono rivolta a uno specialista, ma mi sono resa conto che il percorso che mi proponeva era lunghissimo. È giusto, è corretto farlo se si ha il tempo, ma nell’immediato si deve cercare di stare bene.
L’anoressia non porta solo a un calo di peso, ma a una distruzione dell’organismo, a una drastica riduzione della massa muscolare e a una serie di ricadute drammatiche con gli organi interni. Quando si riesce ad ammettere di avere un problema, ed è questo il primo passo, si vorrebbe agire in fretta, tornare a stare bene al più presto. Ma non è facile, perché come i terapeuti cui ci si può rivolgere sanno, non bisogna lavorare sugli effetti, ma sulle cause che hanno portato al disturbo alimentare.
Non si deve arrivare a dimagrire talmente tanto da non riuscire ad alzarsi dal letto – ha aggiunto Tania Zamparo – Parlo per esperienza personale. Non riuscivo a fare una rampa di scale, non riuscivo a portare la cartella sulle spalle. Avevo perso la mia massa muscolare. Io dovevo stare bene nell’immediato. Il percorso che mi proponeva il terapista di andare a indagare motivazioni molto lontane nel tempo è giustissimo, ma io avevo bisogno di stare bene e sono ripartita dalle piccole gioie quotidiane, i piccoli motivi per cui vale la pena vivere questa vita, perdonarsi, non chiedere a se stessi troppo o di essere perfetti, non avere paura del giudizio degli altri. Sembrano cose semplici, scontate, ma a quell’età non lo sono.
Sfogliamo insieme la gallery per scoprire la carriera e la storia personale di Tania Zamparo.
Vive a Lugano con il marito Gianluigi Pacini Battaglia, che ha sposato nel 2013. La coppia ha due figli: Francesco (in foto), che è nato nel 2012, e Gabriele, nel 2015.
Tania sostiene una disciplina sportiva chiamata Nordic Walk. Nel ha parlato lei stessa a GpMagazine:
Si tratta di una bella disciplina molto semplice, economica e alla portata di tutti e che fa bene rispetto a tante altre discipline. Stressare il corpo con attività impegnative, non è salutare e ha controindicazioni. Lo si può definire uno sport dolce e non faticoso. Apporta benefici a tutte le parti del corpo e alla postura. Basta avere due bacchette che hanno un costo contenuto che in tempo di crisi è l’ideale. Quindi niente palestra e attrezzatura, si esce all’aria aperta e si esercita quest’attività. Anche sotto la pioggia con un impermeabile.
Dal 2008 lavora al canale Sky Sport, ed è diventata giornalista pubblicista nel 2011. Ha lavorato anche in tv locali, sempre in ambito sportivo e cimentandosi nel commento di sport diversi dal classico calcio, come il rugby. È tifosa della Lazio.
Nel 2005 ha preso parte alla docufiction In crociera sul canale Marcopolo. Dal 2005 al 2007 è stata invece a Il Tappeto Volante accanto a Luciano Rispoli. Dal 2007 conduce il notiziario a tema Village Club Viaggi.
Ha preso parte a due film, entrambi con la regia di Cristiano Ceriello, rispettivamente nel 2004 e nel 2006, Colori e Film D.
Ha partecipato anche a tre fiction televisive: Le ragazze di Miss Italia nel 2002, a un episodio di Don Matteo nel 2004 e Senti chi pensa nel 2007.
Nel 2000, Tania è diventata la 61esima Miss Italia. Come riporta il canale Instagram ufficiale del concorso di bellezza, la reginetta dichiarò:
È il modo più pulito per mettersi in evidenza in breve tempo.
Tania è stata ed è molto altro dopo aver vinto Miss Italia. Come lei stessa ha dichiarato a GpMagazine:
Si vince Miss Italia perché si è belle e perché ti votano. Le donne che normalmente arrivano nello spettacolo, ci sono arrivate perché si sono rimboccate le maniche e hanno fatto la gavetta e sanno come stare in quel determinato ambiente. Mentre una Miss Italia che si è ritrovata sull’olimpo per pura fortuna, magari non ha il carattere giusto per poterci stare. Mi ritengo fortunata per aver fatto tanto con il carattere che ho. L’altro fattore è determinato dalla bellezza su cui è basata la manifestazione e il talento, la capacità e la bravura devono essere costruite in un secondo tempo e non è detto che tutte ci riescano.
Classe 1975, Tania (qui con il manager e direttore creativo Mario Gori) è di Roma. Ha un diploma di maturità classica e ha una laurea in Lingue e Letterature Straniere.
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