L’endometriosi è un male che affligge molte donne. È importante parlarne, affinché ci sia una consapevolezza crescente. E le celebrità che lo fanno contribuiscono alla consapevolezza tra i loro tanti fan. Una di queste persone è Laura Torrisi, ex moglie e musa di Leonardo Pieraccioni, con il quale nel 2010 ha avuto la piccola Martina.

Il lieto evento è accaduto nel periodo in cui Torrisi ha iniziato a soffrire di endometriosi, come ha raccontato lei stessa in un’intervista riportata da Urban Post:

Io non ero così grave, ma a causa dei dolori non riuscivo a stare in piedi e per finire le riprese di L’onore e il rispetto 2 ho dovuto imbottirmi di medicinali. Poi ho provato ad avere un figlio e sono stata fortunata. Tuttavia è una malattia devastante, soprattutto dal punto di vista psicologico: se vuoi essere mamma, il pensiero che potresti non esserlo ti fa star male e può portarti alla depressione!

Oltre a soffrire di endometriosi, nel 2020 Torrisi ha dovuto tenere sotto controllo un fibroma: la lettura di un libro che parla dell’esperienza del cancro di una sua collega è stata per lei molto importante. Infatti Sabrina Paravicini (anche lei apparsa in passato in un film di Pieraccioni) ha scritto un libro per raccontare la sua esperienza con la malattia, dal titolo Fino a qui tutto bene. Laura Torrisi le ha dedicato un post su Instagram dopo la lettura del volume.

Ti conosco come attrice – ha scritto Torrisi taggando la collega – ma non ci conosciamo di persona, mi sono imbattuta nella tua pagina Instagram un giorno per caso, mi piace come scrivi e ciò che scrivi, inizio a seguirti, scopro con stupore che tu mi seguivi già, qualche cuore, qualche messaggio e poi il tuo libro, che ho ricevuto settimane fa ma che ho deciso di non leggere subito e di portarlo con me in ospedale perché “sentivo” che mi sarebbe stato molto utile.

A ottobre Torrisi avrebbe infatti dovuto sottoporsi a un intervento per la pulizia dei noduli correlati all’endometriosi e per asportare un fibroma che era cresciuto moltissimo durante il primo lockdown: nonostante si fosse preparata al fatto di dover essere sola durante tutta la sua degenza (a causa delle misure anti-Covid), Laura Torrisi non ha potuto entrare in sala operatoria perché il servizio ospedaliero era oberato dal carico del coronavirus. Aveva preparato il libro di Paravicini in valigia, che poi ha letto successivamente in un sabato mattina di fine ottobre in casa.

Ti voglio dire brava Sabrina, brava e grazie – ha concluso Torrisi, ricordando anche che ogni momento è buono per la prevenzione – Per aver condiviso e messo al servizio il tuo racconto così pieno di emozioni con così tanta forza e dolcezza. Sei la quarta persona che è arrivata nella mia vita che ha dovuto affrontare e combattere questo mostro e ad ognuna di voi riconosco quella luce negli occhi che sa di rinascita. Quella vera. Quella di chi si è vista “bruciare il tetto di casa ma così facendo ha potuto vedere finalmente, la luna”… hai ragione Sabrina. Non ci rendiamo conto della meraviglia che siamo e che abbiamo fin quando non arrivano momenti come questi ad insegnarcelo. Grazie per avermelo ricordato.

Fino a qui tutto bene di Sabrina Paravicini

Fino a qui tutto bene di Sabrina Paravicini

Il volume autobiografico in cui l'attrice racconta di come ha scoperto di avere un cancro, di come ha lottato per la sua salute, ma anche della solitudine e delle paure per le quali ha sofferto.
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Sfogliamo insieme la gallery per scoprire la carriera e la storia di Laura Torrisi.

Laura Torrisi a Sabrina Paravicini: quelle parole contro solitudine e malattie
Fonte: Instagram @ torrisilaura
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