Cosa succede al corpo di chi mixa svapo e fumo
Mixare svapo e fumo non è certo una scelta salutare. Ad affermarlo, uno studio condotto dalla Population Assessment of Tobacco and Health Study tra il 2013 e il 2019.
Mixare svapo e fumo non è certo una scelta salutare. Ad affermarlo, uno studio condotto dalla Population Assessment of Tobacco and Health Study tra il 2013 e il 2019.
Mixare svapo e fumo non è certamente una scelta più salutare rispetto al fumare solo sigarette tradizionali, almeno secondo quanto rilevato da uno studio condotto dalla Population Assessment of Tobacco and Health Study tra il 2013 e il 2019.
È opinione diffusa che le sigarette elettroniche siano più sicure delle sigarette normali. Tuttavia, i ricercatori hanno scoperto che coloro che fumano sia le sigarette tradizionali che quelle elettroniche non corrono un rischio minore di sviluppare malattie cardiovascolari, infarto, insufficienza cardiaca o ictus.
Nello studio, condotto su un campione di 24.000 persone, sono emersi più di 1.480 casi di malattie cardiovascolari e più di 500 casi di infarto, insufficienza cardiaca o ictus. Le uniche persone a correre un rischio minore di insorgenza di malattie cardiovascolari, si è evidenziato, sono quelle che fumano solo sigarette elettroniche. In questo caso il rischio scende dal 30% al 40%, anche se si può comunque incorrere in infarto, insufficienza cardiaca o ictus. Le sigarette elettroniche, dopotutto, contengono diverse sostanze chimiche tossiche, come gli aldeidi.
Il coordinatore della ricerca, Jonathan Berlowitz, ha dichiarato: “molti adulti usano le sigarette elettroniche per ridurre il consumo di sigarette tradizionali, cosa che sperano possa essere un beneficio per la salute. Altri scelgono le sigarette elettroniche per consumare nicotina in luoghi in cui le sigarette sono vietate”.
Tuttavia, ha aggiunto il ricercatore, “ci sono prove che le sigarette elettroniche possano spingere i più giovani a iniziare il consumo di sigarette tradizionali”. Ecco quindi che la cessazione completa del consumo di sigarette, sia tradizionali che elettroniche, è assolutamente indispensabile per ridurre il rischio di danni alla salute.
Secondo quanto affermato dal dottor David Hill, portavoce dell’American Lung Association e assistente professore di medicina clinica alla Yale University, le conclusioni dello studio sono “piuttosto azzeccate”. Né le sigarette elettroniche né quelle tradizionali possono infatti essere considerate innocue.
“I ricercatori non sono riusciti a trovare alcuna prova che l’uso delle sigarette elettroniche fosse protettivo”, ha asserito Hill. “Purtroppo i dati hanno dimostrato che la maggior parte delle persone che utilizza sigarette elettroniche non smette di fumare sigarette tradizionali. E questo è sconfortante. L’idea che i dispositivi elettronici siano utili per smettere di fumare non è assolutamente basata su fatti empirici”.
Giornalista sulle nuvole, i miei grandi amori sono i libri, il cinema d'autore e gli animali. Sepulveda e Tarantino: le mie ossessioni.
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