Avete mai sentito l’espressione “colpo di frusta”? Se avete subito un piccolo tamponamento stradale o un incidente più grave, il vostro medico potrebbe averlo menzionato. Probabilmente sarete andati in ospedale, avrete messo un collare e vi sarà stata consigliata la fisioterapia.

Questo è un punto importante: il colpo di frusta non va trascurato, ma bisogna rivolgersi tempestivamente al medico che sarà consigliarvi sul da farsi. Qui esprimiamo solo alcune piccole informazioni di orientamento.

Cos’è un colpo di frusta?

Come spiega Humanitas, non si tratta di un sintomo né di una patologia, ma di un infortunio che riguarda vertebre cervicali, muscoli e legamenti del collo a seguito di un movimento improvviso della testa, prima indietro e poi in avanti. Esattamente come quando, per esempio, si viene tamponati.

L’infortunio causa una distorsione della colonna cervicale che può risultare più o meno grave, in base ai sintomi che possono essere temporanei o permanenti.

Colpo di frusta: le cause

Colpo di frusta
Fonte: iStock

Come detto, la causa è solo una: il movimento brusco della testa che va indietro e poi avanti all’improvviso, esattamente, come il movimento che esegue una frusta quando viene schioccata. Ma sono in realtà le situazioni che possono provocarle a essere molteplici. Tra le più comuni ci sono:

  • i tamponamenti in particolare, ma più in generale gli incidenti d’auto;
  • subire violenza fisica come schiaffi, pugni calci in testa e scossoni;
  • gli sport da contatto come le arti marziali occidentali o orientali, ma anche il rugby, il football americano, in qualche caso perfino il calcio e simili (tutto dipende da quello che può capitare in campo).

I sintomi del colpo di frusta

I sintomi più comuni emergono nelle ore successive al trauma e sono:

  • dolore e rigidità al collo;
  • mal di testa;
  • nausea e vomito;
  • vertigini;
  • stanchezza generale;
  • visione offuscata;
  • irritabilità;
  • insonnia;
  • disturbi all’udito;
  • problemi di concentrazione;
  • perdite di memoria.

Come detto, alcuni di questi sintomi possono comunque perdurare e cronicizzarsi. Le terapie che vedremo tra poco, tra l’altro, andranno in due sensi: uno è quello di risolvere il problema di salute in toto, l’altro quello di alleviare i sintomi come il dolore e gli spasmi muscolari.

Quindi è importante sia che vi rechiate in pronto soccorso per farvi refertare sia che sentiate il vostro medico di fiducia per capire come meglio procedere.

Colpo di frusta: trattamento e cura

Colpo di frusta
Fonte: iStock

Per verificare l’avvenuto colpo di frusta, è possibile che il medico vi chieda una radiografia della colonna cervicale o una risonanza magnetica, che possano individuare altri problemi (fratture, lussazioni delle vertebre, lesioni dei tessuti molli o dei nervi) e quindi procedere per sottrazione. Con una tac invece si va più sull’individuazione diretta del problema.

Se c’è colpo di frusta, vengono prescritti antidolorifici, miorilassanti e naturalmente il collare. Poi si passa a fisioterapie antalgiche, come la magnetoterapia. Tuttavia, chi ha un medico che segue terapie alternative come un chiropratico, è possibile che gli venga prescritta ozonoterapia.

Ancora: ci sono dei modi per prevenire il colpo di frusta, come per esempio evitare situazioni pericolose, fare esercizio fisico per rafforzare e allungare i muscoli dorsali e del collo, regolare il poggiatesta in maniera adeguata per contrastare l’effetto di eventuali urti.

Rischi e conseguenze di un colpo di frusta

Il colpo di frusta, se non curato adeguatamente fin dal primissimo giorno, può provocare la cronicizzazione dei sintomi e la formazione delle ernie: per questa ragione non va sottovalutato in ogni caso. Va ricordato che l’utilizzo del collare – che solitamente viene prescritto solo in pronto soccorso anche per questioni assicurative, per evitare l’opinabilità dell’azione eseguita – risponde non solo a una questione terapica in senso stretto, ma serve a evitare il rischio della riduzione della massa muscolare legata all’immobilizzazione del collo.

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