Cold plunge: i benefici di immergersi nell’acqua fredda per corpo e mente

Ma partiamo dall’inizio e vediamo cos’è esattamente il cold plunge, in cosa consiste e quali sono i benefici legati a questa pratica che usa il freddo come alleato di benessere per corpo e mente.

Che cos’è il cold plunge?

Quando si parla di cold plunge, si fa riferimento a una pratica che consiste nell’immergere il corpo all’interno di acqua fredda (da 15 gradi Celsius in giù) e per un periodo di tempo prolungato. Non una toccata e fuga per intenderci ma un vero e proprio bagno di ghiaccio da cui trarre massimo beneficio sia per il corpo che per la mente.

Una pratica che, nonostante sia attualmente molto gettonata dalle celebrità di mezzo mondo, ha un’origine ben più antica, che trova riscontro già tra gli antichi Egizi, i Greci e i Romani. Il motivo? Gli effetti benefici associati all’acqua e alle basse temperature, tanto che Ippocrate, padre della medicina, sosteneva che proprio l’acqua fredda avesse degli effetti benefici contro diversi disturbi, aiutando il corpo a stimolare i processi di guarigione.

Una pratica millenaria, quindi, che oggi trova riscontro anche in tutta una serie di articoli e studi a supporto delle stessa.

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I benefici del cold plunge per la salute

Secondo uno studio pubblicato sul sito di Mayo Clinic, per esempio, viene evidenziato come il cold plunge svolga una funzione benefica verso il buon funzionamento del nostro sistema immunitario. Ma non solo. Secondo un altro studio, è emerso come l’immergersi in acqua fredda possa contribuire a un miglioramento della qualità del sonno e influisca positivamente anche sulla capacità corporea di bruciare grassi.

Parlando di benefici legati alla pratica del cold plunge, poi, non si può non considerare anche la sua azione analgesica utile a lenire eventuali dolori a livello muscolare, il suo effetto antinfiammatorio nei tessuti e nei muscoli, così come la stimolazione della circolazione sanguigna.

Ma non è tutto. Come detto, infatti, tra i benefici del cold plunge molto importanti sono anche quelli a livello mentale. E questo proprio grazie all’azione che il freddo compie nella stimolazione delle endorfine, portando a:

• un maggior benessere mentale;
• un miglioramento a livello dell’umore;
• una miglior gestione dello stress e degli stati tensivi.

Di fatto, questa pratica va a riequilibrare gli stati d’animo che si vivono e ad aiutare il cervello a vedere le cose in modo diverso e a vivere meglio la vita quotidiana. Un vero toccasana per corpo e mente, quindi, purché lo si esegua in modo corretto. Ma come si pratica?

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Come si fa (in modo sicuro)

Partiamo con il dire che non è indispensabile recarsi in montagna e trovare un lago o un fiume gelato per praticare il cold plunge. Ma è possibile farlo anche a casa propria, in modo sicuro ma altrettanto efficace.

Una pratica che va approcciata delicatamente e gradualmente, iniziando con immersioni di circa 30 secondi e intervallate tra loro, per poi arrivare a restare immersi per tre o cinque minuti, a seconda della propria tolleranza e sempre ascoltando ciò che dice il corpo.

Ottime anche le docce fredde, iniziando con la diminuzione delle temperatura dell’acqua, fino ad arrivare a fare docce fredde e brevi, allungando il tempo in modo graduale, avendo sempre cura di tenere un asciugamano caldo con cui avvolgersi dopo la pratica.

Quali sono le controindicazioni?

Praticare il cold plunge, però, come per ogni cosa, non è sempre adatto a tutti. Questo metodo, per esempio, non viene consigliato in caso di problemi cardiovascolari, ma anche in caso di problemi endocrinologici, alla tiroide, reumatologi, dermatologi e di diabete, per i quali è meglio informarsi prima con il proprio medico e chiedere come comportarsi.

In più, immergersi in acqua molto fredda può aumentare il rischio di ipotermia. Per questo è essenziale rispettare le tempistiche corrette e fare sempre attenzione a non esagerare, ascoltando il corpo e le sue sensazioni e prendendo solo il buono della pratica del cold plunge.