L’artrite psoriasica è una malattia difficile da diagnosticare e spesso la si scopre solo dopo anni di sofferenze. Ecco quali sono i sintomi, le cure e le testimonianze di chi sta vivendo questa situazione.

Le cause dell’artrite psoriasica

L’artrite psoriasica viene definita dall’Humanitas Research Hospital come una malattia infiammatoria cronica che colpisce prevalentemente le articolazioni in soggetti che hanno familiari o che presentano loro stessi la psoriasi, un’anomalia della crescita dell’epidermide caratterizzata dalla comparsa di chiazze rosse con al di sopra placche bianche generalmente in corrispondenza di gomiti, ginocchia, caviglie, mani e piedi.

Alla maggior parte delle persone viene diagnosticata l’artrite psoriasica tra i 30 e i 50 anni ma si può avere a qualsiasi età. Ma qual è la causa di questa malattia? Come evidenzia la Mayo Foundation for Medical Education and Research, l’artrite psoriasica si verifica quando il sistema immunitario comincia ad attaccare cellule e tessuti sani. La risposta immunitaria anomala causa l’infiammazione nelle articolazioni e la sovrapproduzione di cellule della pelle.

Non è del tutto chiaro perché il sistema immunitario attacchi i tessuti sani, ma è probabile che i fattori genetici e quelli ambientali giochino un ruolo decisivo. Molte persone con artrite psoriasica hanno una storia familiare di psoriasi o artrite psoriasica. I ricercatori hanno scoperto alcuni marcatori genetici che sembrano essere associati all’artrite psoriasica. Un trauma fisico o qualcosa nell’ambiente, come un’infezione virale o batterica, può scatenare l’artrite psoriasica in persone con una tendenza ereditaria.

Artrite psoriasica: i sintomi

In un suo articolo, David Zelman, reumatologo membro dell’American College of Rheumatology, individua i sintomi dell’artrite psoriasica:

1. Articolazioni, dita e piedi gonfi

Si nota spesso il gonfiore nelle ginocchia, nelle caviglie, nei piedi e nelle mani che dolgono diventando gonfie e a volte calde e rosse. L’artrite psoriasica può colpire coppie di articolazioni su entrambi i lati del corpo, come entrambe le ginocchia, caviglie, anche e gomiti.

2. Articolazioni rigide

Le articolazioni rigide sono un sintomo comune in coloro che soffrono di artrite psoriasica e si manifesta nella maniera peggiore al mattino presto.

3. Dolore alla schiena e alle spalle

Il dolore e la rigidità nel collo, nella parte alta e bassa della schiena e nei glutei potrebbero derivare dall’infiammazione delle articolazioni della colonna vertebrale e delle ossa dell’anca.

4. Entesite

L’artrite psoriasica può causare l’entesite, un’infiammazione che colpisce dove un muscolo si collega a un osso, come il tendine di Achille dietro il tallone. Il dolore si manifesta camminando o salendo le scale.

5. Picchiettatura delle unghie

Molte persone con artrite psoriasica vedono piccole ammaccature, delle picchiettature, chiamate pitting e creste sulle unghie.

6. Onicolisi

A volte l’intera unghia si stacca dal letto ungueale e la parte separata potrebbe essere opaca con una tinta bianca, gialla o verde. Questo fenomeno è chiamato onicolisi.

7. Dolore al petto e alle costole

Non succede spesso, ma il dolore al petto e la mancanza di respiro possono essere sintomi di artrite psoriasica. Questi possono verificarsi quando la parete del torace e la cartilagine che collega le costole allo sterno si infiammano. È anche raro, ma i polmoni o l’aorta, il grande vaso sanguigno che lascia il cuore, potrebbero esserne colpiti.

8. Fatica

Sia il processo infiammatorio che i farmaci per l’artrite psoriasica possono portare stanchezza sia mentale che fisica. Per questo è importante alternare un po’ di esercizio fisico a momenti di riposo.

9. Depressione

L’artrite psoriasica può rendere più probabile una bassa autostima e disturbi dell’umore come la depressione. Il manifestarsi della depressione è ancora più probabile se si ha anche la psoriasi.

10. Diabete

Avere la psoriasi e l’artrite psoriasica aumenta il rischio di diabete di tipo 2. Avere una grave psoriasi lo aumenta ancora di più. Sete intensa, fame, visione sfocata o affaticamento sono dei campanelli di allarme.

11. Gotta

I medici sostengono che psoriasi e artrite psoriasica possano causare la gotta, una forma di artrite infiammatoria che si verifica quando si formano cristalli di acido urico nelle articolazioni. 

12. Sindrome metabolica

I ricercatori hanno trovato un collegamento tra la psoriasi, l’artrite psoriasica e la sindrome metabolica, ovvero un gruppo di condizioni che includono malattie cardiache, obesità e pressione alta. Le donne con psoriasi e chiunque abbia una grave artrite psoriasica possono avere quasi il doppio delle probabilità di averla rispetto agli altri.

Come si diagnostica l’artrite psoriasica?

Una diagnosi accurata da parte del medico prende in considerazione i sintomi, la storia medica del paziente e della sua famiglia al seguito dei quali effettuerà degli esami fisici e di laboratorio.

Va premesso che nessuno di questi singoli test diagnosticherà l’artrite psoriasica, ma gli esami del sangue, la diagnostica per immagini e altri test possono aiutare ad evidenziarla. Potrebbero risultare necessari anche alcuni test che controllano l’artrite reumatoide, perché quest’ultima assomiglia molto all’artrite psoriasica. Ecco quali sono gli esami:

Classificazione dell’artrite psoriasica (CASPAR)

Questo metodo usa un sistema a punti per la valutazione dei sintomi. Un minimo di 3 punti è indicatore di artrite psoriasica:

  • Psoriasi cutanea
    Ce l’hai ora = 2 punti
    L’hai avuta = 1 punto
  • Hai una storia familiare = 1 punto
  • Lesioni alle unghie (pitting, distacco dal letto ungueale) = 1 punto
  • Dattilite (dita delle mani o dei piedi gonfie e simili a salsicce – può essere presente o passata) = 1 punto
  • Fattore reumatoide negativo: non sei positivo a questa proteina del sangue che segnala l’artrite reumatoide = 1 punto
  • Formazione ossea juxta-articolare (vicino a un’articolazione) che si vede ai raggi X e non è uno sperone osseo = 1 punto.

Esami del sangue

Questi esami possono aiutare a confermare l’artrite psoriasica ed escludere altre condizioni, come l’artrite reumatoide.

  • Tasso di sedimentazione eritrocitaria (tasso di sed o VES): Dà un’idea approssimativa di quanto il corpo è infiammato, ma livelli particolarmente alti possono essere causati da altre malattie autoimmuni, un’infezione, un tumore, una malattia del fegato, o la gravidanza, anche.
  • Fattore reumatoide (RF) e anticorpo anti-CCP: Questi test possono escludere l’artrite reumatoide. Le persone con questa condizione possono avere livelli più alti di questi anticorpi nel loro sangue.
  • HLA-B27: Più della metà delle persone che hanno l’artrite psoriasica con infiammazione della colonna vertebrale avranno questo marcatore genetico.
  • Test del ferro: Le persone con artrite psoriasica possono avere una leggera anemia o non abbastanza globuli rossi sani.

Raggi X

I raggi X possono mostrare cambiamenti della cartilagine o danni alle ossa e alle articolazioni che suggeriscono l’artrite nella colonna vertebrale, nelle mani o nei piedi. L’artrite psoriasica di solito appare diversa ai raggi X rispetto all’artrite reumatoide.

Scansione della densità ossea

Poiché l’artrite psoriasica può portare alla perdita di tessuto osseo, il medico potrebbe voler misurare la forza ossea per verificare il rischio di osteoporosi e fratture.

Test dei fluidi articolari

Come visto sopra, la gotta può anche causare dolore alle articolazioni. Per escluderla, un medico può usare un ago per prelevare un campione di liquido da una delle tue articolazioni doloranti.

Artrite psoriasica: cure e terapie

Non esiste una cura per l’artrite psoriasica, quindi il trattamento si concentra sul controllo dell’infiammazione nelle articolazioni colpite per prevenire il dolore articolare e la disabilità. I farmaci usati per trattare l’artrite psoriasica includono:

  • FANS (Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei): Questa tipologie di farmaci possono alleviare il dolore e ridurre l’infiammazione. I FANS da banco includono ibuprofene (Advil, Motrin IB, altri) e naprossene sodico (Aleve) e quelli più forti sono disponibili su prescrizione.
  • Farmaci antireumatici modificanti la malattia (DMARDs): Questi farmaci possono rallentare la progressione dell’artrite psoriasica e salvare le articolazioni e altri tessuti da danni permanenti. I DMARDs comuni includono metotrexate (Trexall, Otrexup, altri), leflunomide (Arava) e sulfasalazina (Azulfidine).
  • Immunosoppressori: Gli immunosoppressori agiscono per domare il sistema immunitario fuori controllo a causa dell’artrite psoriasica. Azatioprina (Imuran, Azasan) e ciclosporina (Gengraf, Neoral, Sandimmune) sono alcuni esempi.
  • Agenti biologici: Conosciuti anche come modificatori di risposta biologica, questa nuova classe di DMARDs include abatacept (Orencia), adalimumab (Humira), certolizumab (Cimzia), etanercept (Enbrel), golimumab (Simponi), infliximab (Remicade), ixekizumab (Taltz), secukinumab (Cosentyx), tofacitinib (Xeljanz) e ustekinumab (Stelara).Questi farmaci prendono di mira parti specifiche del sistema immunitario che scatenano l’infiammazione e portano a danni alle articolazioni.
  • Farmaci orali più recenti: l’Apremilast (Otezla) diminuisce l’attività di un enzima nel corpo che controlla l’attività dell’infiammazione nelle cellule.

I farmaci non sono però l’unica cura all’artrite psoriasica, infatti possono essere praticate delle iniezioni di steroidi nell’articolazione colpita per ridurre rapidamente l’infiammazione. Nei casi più gravi, nei quali l’articolazione è ormai compromessa, diventa necessaria la sostituzione con delle protesi artificiali in metallo o plastica.

5 testimonianze sull’artrite psoriasica

Sono tante le persone che soffrono di artrite psoriasica, ecco alcune testimonianze di chi ogni giorno lotta contro la malattia.

Jennifer R., 35 anni, convive con la malattia dal 2015 e in quell’epoca provava molto dolore e voleva sapere se si sarebbe sentita così per sempre:

Il mio medico ha detto che la condizione era per tutta la vita e l’idea era di fermare l’attuale progressione della malattia. […] Ho imparato che se avessi trovato farmaci che funzionano, avrei avuto meno dolore. Sapere questa piccola informazione mi ha aiutato perché avevo speranza. Il mio medico si è assicurato che sapessi che sarebbe stato un processo e avere una prospettiva realistica mi ha aiutato ad andare avanti.

Sarah K. che ha 35 anni e ha l’artrite psoriasica dal 2009 e condivide il medesimo approccio realista:

Ho bisogno di capire perché qualcosa sta accadendo per accettarlo, che è particolarmente difficile con una malattia autoimmune dove ci sono così tante incognite- dice- Chiedere al mio medico di spiegare ciò che sappiamo (spesso più volte in modi diversi) mi ha aiutato a concettualizzare ciò che sta accadendo e alleviare l’auto-colpa che mi infliggevo istintivamente. Il mio medico mi ha davvero aiutato a capire che non ho fatto nulla per causare la condizione.

A Myfanwy T è stata diagnosticata l’artrite psoriasica ad appena 17 anni:

Quindi ho vissuto con l’artrite per la maggior parte della mia vita, una benedizione in un certo senso, dato che non ho mai conosciuto niente di diverso. Ha colpito le ginocchia, le spalle, i polsi, le dita, le dita dei piedi, la mascella e le anche, anche se ha intaccato maggiormente le ginocchia e le dita. Anche se sono stabile con i farmaci e posso condurre una vita relativamente attiva, non so mai quando ci sarà una ricaduta. Durante un’infiammazione il dolore è costante e implacabile anche con gli antidolorifici. Dormire tutta la notte diventa impossibile e mi blocco in un ciclo di stanchezza e depressione. Il dolore costante ti fa sentire molto solo, come solo chi ha provato il dolore cronico può davvero capire. Si perde ogni motivazione a fare le cose, anche quelle semplici come i lavori domestici. Fa solo male.

Per Tanya G. il senso di stanchezza e di dolore portati dalla malattia sono imprevedibili, certi giorni si sente bene mentre altri è completamente bloccata dal dolore, e non c’è modo di prevederlo:

La maggior parte di noi non si lamenta quotidianamente del proprio dolore. Se lo tiriamo fuori è perché è brutto! Non parlo sempre dei miei cambiamenti di farmaci, ma quando un farmaco “fallisce”, rimango senza farmaci per mesi mentre passo a uno nuovo. Durante questo periodo provo più dolore e probabilmente sono molto emotiva.

Un utente anonimo ha raccontato la sua storia sul blog CreakyJoints, un portale di supporto a chi soffre di artrite:

Gli esperti dicono che ciò che aiuta a rendere l’artrite psoriasica così difficile da diagnosticare è perché non è così comune e può imitare i sintomi di altre condizioni come l’artrite reumatoide, l’osteoartrite e la gotta. Forse è così, ma la mia diagnosi è stata mancata per così tanto tempo anche se avevo una grave psoriasi dall’età di cinque anni, con placche su oltre il 90% del mio corpo, che è stata formalmente diagnosticata dopo diverse biopsie. Suppongo che i medici che ho visto non sapessero che quelli con una grave psoriasi hanno una maggiore possibilità di avere l’artrite psoriasica. […]

Nonostante il tormento di una diagnosi arrivata dopo 25 anni di calvario, la speranza e la positività ci sono sempre:

L’unica cosa che ho imparato è che non siamo soli in questo viaggio. C’è qualcuno che sta passando esattamente quello che stiamo passando noi. Non siamo soli in questa lotta. So che ci sono momenti in cui senti di non poter andare avanti. Prendi in considerazione l’idea di trovare qualcuno con cui parlare, unisciti a un gruppo di supporto. Inoltre, non lasciate mai che qualcuno vi dica che non potete essere curati. C’è un trattamento che ti aiuterà. Continua a sperare che un giorno verrà trovata una cura per la psoriasi e l’artrite psoriasica.

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