C’è chi la ama e c’è chi la odia, ma diatribe a parte l’aria condizionata rimane una certezza durante i torridi mesi estivi. Ecco quello che è utile sapere per beneficiare realmente della sua azione rinfrescante.

Come funziona l’aria condizionata?

L’aria condizionata è un processo utilizzato per creare e mantenere livelli ottimali di temperatura in uno spazio interno. Spesso si pensa che l’aria condizionata funzioni creando aria fredda e questo non è del tutto vero. I condizionatori d’aria funzionano rimuovendo l’aria calda dall’interno della casa e pompandola all’esterno, mentre rilasciano l’aria fresca nella stanza, riducendo la temperatura.

Sono costituiti da una macchina che viene posta all’interno del locale da climatizzare (unità interna) e un’altra che viene posizionata all’esterno (unità esterna) e sono collegate da un circuito idraulico in cui scorre il gas. In pratica l’aria calda viene aspirata e scorre sopra i tubi dell’evaporatore freddo all’interno, che raffredda l’aria mentre un deumidificatore rimuove l’umidità in eccesso.

Quando un liquido diventa un gas assorbe calore, e, in linea di principio, il funzionamento è molto simile a quello del frigorifero, ovvero il calore viene assorbito all’interno del sistema e poi rimosso. Il refrigerante che scorre attraverso i tubi del refrigeratore assorbe il calore dell’aria che passa ed evapora, trasformandosi da liquido freddo a gas caldo. Quest’aria calda viene pompata all’esterno mentre il refrigerante scorre attraverso un’unità di compressione e un condensatore, che lo trasforma nuovamente in un liquido freddo.

L’aria fredda viene poi rimessa in circolo nella stanza dove si mescola con l’aria esistente.

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L’aria condizionata fa male? Gli effetti sulla salute

Se usata in modo scorretto l’aria condizionata porta molteplici effetti negativi sulla salute. Gli sbalzi di temperatura sono sempre dannosi per l’organismo tanto che non c’è da stupirsi se anche in pieno agosto ci si becchi il raffreddore, il mal di gola, la tosse, il torcicollo o frequenti mal di testa. Ma non solo: a causa dell’aria condizionata si può soffrire anche di patologie intestinali (crampi allo stomaco, dissenteria) e dolori osteoarticolari.

Ma la parata degli accidenti non finisce qui: infatti i filtri dell’aria condizionata, se non vengono puliti e dovere, costituiscono il ricettacolo perfetto per il proliferare di batteri e germi in grado di provocare delle vere e proprie allergie, oltre a indebolire chi è già un soggetto naturalmente predisposto, come chi soffre di asma.

La diffusione dei batteri nebulizzati nell’aria nei casi peggiori può causare la legionella, la cui sintomatologia è identificata principalmente da febbre e mal di testa, degenerando potenzialmente in polmonite.

Aria condizionata ed effetti sull’ambiente

L’aria condizionata ha un forte impatto non solo sulla salute ma anche sull’ambiente, infatti contribuisce al riscaldamento globale riducendo lo strato di ozono per via delle emissioni di refrigerante e di gas serra, come spiega in un’intervista Shelie Miller, ingegnere ambientale presso la School for Environment and Sustainability dell’Università del Michigan:

Raffreddare un ambiente, che si tratti di un frigorifero domestico o di un condizionatore d’aria, richiede un’enorme quantità di energia. Poiché le nostre reti elettriche si basano in larga misura sui combustibili fossili, ogni consumo di energia destinato a ridurre la temperatura comporta anche l’emissione di gas a effetto serra. Quindi, gran parte dell’impatto ambientale è semplicemente il consumo di un’incredibile quantità di energia, in gran parte basata sui combustibili fossili.

Inoltre, quando parliamo della tecnologia di raffreddamento degli ambienti, è necessario un elemento chiamato refrigerante. I refrigeranti sono sostanze chimiche utilizzate per ridurre le temperature e i refrigeranti tradizionali hanno spesso un elevato potenziale di riscaldamento globale. Quindi, anche se utilizziamo una quantità relativamente piccola di refrigeranti, l’impatto dei refrigeranti quando si disperdono nell’atmosfera finisce per avere un forte impatto sul clima.

Il problema ambientale è, almeno per il momento, difficilmente risolvibile, e anzi, sembra destinato ad aggravarsi con l’aumento della domanda mondiale di aria condizionata. Il report A Cool World – Defining the Energy Conundrum of ‘Cooling for All’ realizzato dai ricercatori dell’Università di Birmingham, evidenzia come attualmente ci siano nel mondo 3,6 miliardi di apparecchi di raffreddamento e prevede che entro il 2050 il consumo energetico di questi dispositivi sarà cinque volte maggiore rispetto ad adesso.

4 consigli per usare l’aria condizionata in modo salutare

Utilizzare in modo corretto e quindi salutare l’aria condizionata è molto semplice se si attuano alcuni accorgimenti:

  1. Impostare la giusta temperatura: scegliere la corretta temperatura di impostare è cruciale per evitare i classici sbalzi di temperatura spostandosi da un ambiente interno all’esterno. Per questo è consigliabile impostare la temperatura a 5 o 6 gradi in meno rispetto a quella esterna;
  2. Evitare l’esposizione diretta al getto d’aria: anche se il caldo non lo si sopporta proprio più, posizionarsi in corrispondenza diretta del getto dell’aria condizionata rinfresca solo momentaneamente, mentre gli effetti negativi, sulla cervicale in primis, perdureranno;
  3. Pulire periodicamente il condizionatore: come già accennato sopra, la manutenzione è un accorgimento fondamentale per beneficiare dell’aria condizionata in modo corretto prevenendo il proliferare di batteri dannosi per la salute. Fondamentale è la pulizia e il controllo periodico dei filtri dell’aria, che in caso di usura andranno sostituiti;
  4. Prestare attenzione a odori o rumori anomali: accertarsi che il condizionatori funzioni correttamente è un altro accorgimento importante per godersi il fresco in totale tranquillità. Quindi per salvaguardare la propria salute è consigliabile prestare attenzione ad eventuali odori o rumori anomali del dispositivo ed eventualmente farlo ispezionare da un tecnico.
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