"Guida per l'acquisto di biglietti aerei per persone grasse"
Per le persone obese viaggiare in aereo può essere un'esperienza traumatica e umiliante. Ecco quindi una lista di consigli per volare al meglio.
Per le persone obese viaggiare in aereo può essere un'esperienza traumatica e umiliante. Ecco quindi una lista di consigli per volare al meglio.
Abbiamo visto questo articolo di Bust firmato da Chris Ciolli e in un primo momento ci è parso offensivo, ma poi ci siamo rese conto, anche attraverso molti post social, che le difficolta che le persone obese affrontano quando devono prendere un aereo sono tutt’altro che effimere. Attenzione, non parliamo di curvy, ma di persone affette da vera e propria obesità patologica, che sovente vengono discriminate o vivono il viaggio con umiliazione. E ciò non è giusto. Se è sbagliato idolatrare l’obesità come modello, in quanto si tratta di una vera patologia, ciò non significa che le persone obese non possano avere il diritto di godersi il viaggio come tutti gli altri. Quindi abbiamo scelto di riportare i passaggi salienti di questa “lista di consigli” che Chris ha scritto da persona che vive ogni volta queste problematiche.
Già, perché per una persona obesa organizzare un viaggio in aereo può essere tutt’altro che semplice, date le rigide regole imposte da alcune compagnie e la ristrettezza dei seggiolini di alcune di loro che rendono non solo complicato, ma anche imbarazzante sedersi. Per questo motivo, Chris ha elencato una vera e propria lista cui chi soffre di obesità può affidarsi prima di prenotare il proprio volo.
Non tutti i posti, gli aerei o le compagnie aeree sono uguali, anche a livello di dimensioni. Le dimensioni dell’aereo sono importanti, perché, naturalmente, gli aerei più piccoli di solito hanno sedili più piccoli.
Chris riporta alcuni esempi: mentre la Frontier Airlines ha sedili larghi fino a 19,1 pollici di diametro (circa 50 centimetri) e i nuovi sedili Boeing 777 Delta hanno una larghezza di 18,6 pollici, la maggior parte dei sedili in genere ha una larghezza compresa tra 16 e 18 pollici. Un divario di due pollici che assumono le sembianze di un abisso quando si tratta di evitare di schiacciare e comprimere il proprio corpo, dai fianchi ai gomiti. È perciò opportuno chiamare la compagnia aerea per prendere subito nota delle misure del sedile, della lunghezza delle cinture di sicurezza, dello spazio per le gambe e delle relative politiche per i passeggeri di taglia importante.
Per quanto riguarda le compagnie che operano anche sul suolo italiano, ad esempio, Air France mette a disposizione due sedili per i passeggeri obesi, prenotabili presso Air France Saphir, il centro prenotazioni specializzato per i passeggeri che hanno bisogno di servizi specifici, oppure presso le agenzie Air France, i call center o le agenzie di viaggi.
Anche Alitalia permette di prenotare anticipatamente due sedili, chiamando il call center: i posti a sedere della compagnia di bandiera italiana, in classe economica, possono variare tra i 46,99 cm (18.5 pollici) e i 41.98 cm (16.53 pollici).
Ryanair ha sedili con una larghezza sedile da/tra i braccioli di 43.2 cm (17 pollici), e permette di prenotare dal Web il posto aggiuntivo.
Anche se questi posti hanno più spazio per le gambe, di solito non sono più larghi. Inoltre moltissime compagnie aeree non permettono di prenotare queste file di posti, quelle in corrispondenza delle ali, ad esempio, o delle uscite d’emergenza. I posti di classe business sono sostanzialmente più spaziosi, anche se decisamente più cari.
Chiedete di essere spostato accanto a un posto libero al check-in, e di nuovo dopo l’imbarco se ne notate uno. Cercate anche di imbarcarvi con la modalità priority, per essere certi di salire a bordo dell’aereo per primi, e chiedete un estensore per la cintura di sicurezza se ne avete bisogno. Non si deve pensare di “valere meno” perché si hanno dei chili in più. Siete viaggiatori come tutti gli alti, con gli stessi, identici diritti, perciò è importante che li facciate valere.
Giornalista, rockettara, animalista, book addicted, vivo il "qui e ora" come il Wing Chun mi insegna, scrivo da quando ho memoria, amo Barcellona e la Union Jack.
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