Una birra al giorno allunga la vita!
Per gli amanti della birra c’è una buona novella: è ufficiale, una pinta al giorno fa bene alla salute e allunga la vita. Boccale alla mano, scopriamo insieme come e perché…
Per gli amanti della birra c’è una buona novella: è ufficiale, una pinta al giorno fa bene alla salute e allunga la vita. Boccale alla mano, scopriamo insieme come e perché…
Gli amanti della birra si riconoscono da quella strana conformazione del ventre che li fa sembrare un po’ incinti, la cosiddetta “pancia da birra” e per la quale spesso e volentieri vengono presi in giro. Ma se qualcuno vi fa una battuta del tipo “A che mese sei?! A quando il parto?!”, da oggi potrete rispondere che state solo lavorando sodo per allungarvi la vita! I ricercatori di una università greca hanno provato che una pinta al giorno migliorerebbe lo stato dei vasi sanguigni attorno al cuore (e la circolazione in generale) e aumenterebbe la flessibilità delle arterie. La conclusione è che un uso moderato di birra pare che protegga il nostro apparato cardiovascolare da malattie e disfunzioni cardiache. Inoltre, una birra al dì sembra che riduca il rischio di attacchi di cuore e infarti. L’esperimento, condotto su un campione di giovani 30enni non fumatori, ha mostrato che sarebbe il connubio alcol-antiossidanti a dare alla birra questi effetti benefici e che le scure fanno ancor meglio delle “bionde”. Dunque è arrivata l’ora di dire addio al vecchio detto che una mela al giorno toglie il medico di torno…è una pinta al giorno a togliere il medico di torno!!!
PS: Invito a non leggere queste articolo come un incitamento a fare uso di alcolici. In una società dove l’alcolismo soprattutto giovanile sta diventando dilagante, noi di RdD diciamo no ad ogni forma di abuso ed eccesso e diciamo si al divertimento sano e responsabile. Cheers!!!
Laureata in lingue orientali, vivo e lavoro nella terra del sorriso, la Thailandia. Amo viaggiare, scrivere, correre, cucinare e mangiare. La mia più grande ambizione? La serenità. Chi mi conosce bene mi descrive come “un metro ...
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