14 Trucchi Per Dormire Meglio Ed Essere Più Produttivi Al Risveglio
Dormire è una faccenda delicata, ma esistono dei trucchi, che devono diventare buone abitudini, scientificamente provati per rendere il nostro riposo migliore.
Dormire è una faccenda delicata, ma esistono dei trucchi, che devono diventare buone abitudini, scientificamente provati per rendere il nostro riposo migliore.
Dormire bene?
Per qualcuna di noi è un sogno.
E ad occhi aperti, se si soffre di insonnia.
Ma anche chi dorme “abbastanza” come quantità di ore, spesso non dorme “abbastanza” bene.
Eh, il sonno è davvero una questione delicata.
Ma è possibile trovare un modo per riposare davvero bene?
Sì, anzi, non solo è possibile: è scientificamente provato.
Basta adottare alcuni di questi trucchi, frutto di analisi e ricerche di esperti.
Vale la pena provare, no?
Sapevate che il cervello attraversa diverse fasi mentre dorme, ciascuna della durata di 90 minuti?
Perciò, per andare a letto all’ora giusta, dovreste contare a intervalli proprio di 90 minuti.
Quindi, se la temuta sveglia suonerà alle 7 del mattino, provate ad addormentarvi alle 10 o alle 11.30 di sera.
Avete mai fatto caso che quando lavorate o comunque state molto al computer subito prima di andare a letto, poi faticate a prendere sonno?
È colpa della luce blu.
La ricerca ha dimostrato che ci tiene svegli perché sopprime la produzione di melatonina.
Purtroppo, questo bagliore nefasto proviene anche dagli schermi luminosi di televisori e smartphone.
Stacchiamo un po’ prima stasera?
La temperatura ideale per dormire secondo gli scienziati è poco più di 18 ° C.
Ma sono i nostri piedi a darci il segnale di come va regolata la nostra temperatura corporea.
Soprattutto se soffrite un po’ di circolazione, infatti, vi accorgerete di sentire più freddo ai piedi e questo non vi farà dormire bene.
Indossare un paio di calzini è una comoda e facile soluzione.
Se sentite troppo caldo, teneteli fuori dalle coperte!
Immergersi in una vasca di acqua calda aumenta artificialmente la temperatura corporea.
Poi, quando si esce dal bagno la temperatura si abbassa bruscamente e invia un segnale al nostro corpo che si è pronti per la nanna.
È un problema di lavoro a tenervi sveglie?
Un esperimento ha dimostrato che chi butta giù i suoi problemi e prova a scrivere anche le possibili soluzioni, poi va a dormire più rilassato.
Vale anche per i dilemmi extralavorativi.
Per l’amore non so.
Mangiare un cibo ricco di carboidrati facilita il sonno.
Ma non esagerate, però.
Basta una fetta di pane o una tazza di cereali.
Scontato: evitate il caffè dopo una certa ora.
Meno scontato: niente cioccolato e dolci a base di cacao, che comunque contengono caffeina, e poche proteine della carne.
La carne è ricca di glutammato, che è un neurotrasmettitore eccitante.
Il rimedio della nonna: il latte caldo prima della nanna.
Questo alimento è infatti ricco di triptofano, ovvero l’aminoacido precursore della serotonina, fondamentale per regolare il ciclo sonno-veglia.
Pare proprio che la lavanda aiuti a dormire bene e c’è chi consiglia di utilizzare un diffusore nella stanza o qualche goccia d’olio sulle lenzuola.
Evitate, però, se siete in attesa di un bebé.
Non si sa mai, ci sono tante cose apparentemente innocue che potrebbero non esserlo per il piccolo nella pancia.
Tenete la vostra stanza e il vostro letto solo per dormire.
Quindi niente televisore, computer o scrivania: ci rimandano alle attività del giorno e compromettono il relax.
Sono ammesse solo piacevoli deroghe di coppia.
Se vi svegliate nel cuore della notte e dopo 20 minuti non vi siete riaddormentate, non restate a rigirarvi nervosamente nel letto.
Meglio alzarsi e dedicarsi a qualche rilassante attività.
Ma niente schermi luminosi accesi, ok?
Poi tornate a letto e riprovate a dormire.
Fate il pieno di luce (solare) durante il giorno.
Essa infatti promuove la naturale produzione di melatonina, necessaria per il nostro buon sonno.
Una passeggiatina quando potete, o una pausa pranzo all’aperto possono essere d’aiuto.
L’esercizio fisico concilia il buon sonno.
Attivate i muscoli, quindi, ma attenzione: non aspettate di fare attività sportiva 2 ore prima di dormire, altrimenti avrete l’effetto contrario.
Calcolate quanto sonno serve al vostro organismo.
Provate per un paio di settimane ad alzarvi sempre alla stessa ora, compreso nel fine settimana.
Andate a letto la sera appena vi sentite stanche.
Alla fine il vostro cervello si adatterà e vi farà andare a letto in tempo per farvi dormire il numero di ore di sonno di cui avete effettivo bisogno.
Seriamente ironica o ironicamente seria, mi piacciono le contraddizioni: capita a chi nasce il giorno dei morti. Ho un figlio di quattro anni che mi sta educando bene, ma ogni tanto si lamenta che non ubbidisco abbastanza. Scrivo pe...
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