Il teratoma è un tumore che può rivelarsi, a seguito di indagine istologica, benigno, maligno o bordeline tra le due definizioni. I tumori maligni rappresentano fortunatamente una piccola parte, circa il 3%, di tutti i teratomi.

Solitamente il teratoma si sviluppa a partire da cellule germinali indifferenziate, e si può comporre di tessuti derivanti da tutti i tre foglietti embrionali. Per questo motivo, come da una normale cellula embrionale, potrebbero svilupparsi nel tumore tessuto osseo, muscolare, cartilagineo, epiteliale e addirittura abbozzi dentari.

Le immagini di alcuni tra i teratomi tra i più grandi fino ad ora asportati sono veramente impressionanti, perché i vari tessuti che si sviluppano e che formano il teratoma possono anche dare al tumore l’aspetto di un abbozzo di corpo umano, con pelle, denti, capelli e addirittura piccole ossa. Questa sua caratteristica gli ha fatto guadagnare l’appellativo di “mostro”, in greco “teros“, parola abbinata al suffisso “oma“proprio di tutti i tumori.

Qualcuno, indicando il teratoma, parla di un piccolo “mostro” dalle sembianze umane che si sviluppa all’interno del corpo. Ovviamente, nonostante ciò che appare da alcune immagini piuttosto scioccanti scattate dopo le operazioni di asportazione chirurgica, non si tratta di un feto malformato, o, come qualcuno allude, di un eventuale feto gemellino che non si è sviluppato.

Più logicamente, come spiegato dalla medicina, poiché si origina da cellule embrionali, il teratoma segue le indicazioni contenute nel suo DNA e sviluppa dei tessuti diversificati, proprio come accade durante lo sviluppo di una normale cellula embrionale che dà origine a un feto.

Le cause del teratoma

Purtroppo le cause del teratoma non sono note. Si ipotizza che alla causa della crescita di questo tumore così particolare ci siano cellule embrionali mutate che si isolano dal corpo e poi si sviluppano. Come e perché questo accada è ancora oggetto di studio.

Si sa solo che sono più frequenti i teratomi che si sviluppano nelle ovaie nelle donne e nei testicoli per gli uomini, ma questi tumori possono svilupparsi in qualsiasi parte del corpo.

I sintomi del teratoma

I sintomi sono diversi e dipendono sia dalla posizione in cui si è sviluppato il teratoma, sia dalla grandezza raggiunta dal tumore nel momento della comparsa dei sintomi.
In letteratura sono descritti casi di teratomi veramente grossi, scoperti per il dolore che causavano addirittura premendo su altri organi.
Dato che i teratomi ovarici sono più frequenti in gravidanza, capita che vengano scoperti casualmente con le indagini ecografiche di routine ancor prima che evidenzino qualsiasi sintomo.

Il teratoma ovarico

I teratomi ovarici sono tra i più tipici oggi conosciuti. Solitamente hanno l’aspetto di una cisti, anche se la differenziazione dei tessuti che si sviluppano può dare origine, all’interno della ciste, allo sviluppo di una cute, con tanto di peli e ghiandole sebacee.

Sembra che i teratomi ovarici siano maggiormente diffusi nelle giovani donne in età fertile, fino ai 30 anni.

Il teratoma cistico

Il teratoma cistico è uno dei tumori più comuni soprattutto nelle donne in età fertile e solitamente è benigno e a crescita lenta. Se ne consiglia sempre l’asportazione per via chirurgica.

Le cure per il teratoma

teratoma
Fonte: pixabay

A seguito dell’esame istologico si valuta la malignità o meno del tumore, che deve essere asportato chirurgicamente e poi trattato a seconda di quanto indicato dall’istologia.

Nel caso in cui i tessuti siano ben differenziati, i teratomi sono solitamente classificati come benigni.
Quando invece i tessuti sono detti immaturi, di tipo embrionale, il tumore è classificato come maligno.

In caso di diagnosi maligna viene abbinata alla chirurgia la chemioterapia. L’uso della radioterapia invece è ancora in fase di studio, perché sembra che questo tipo di tumore sia radioresistente.

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