Tatuaggi: in Italia è allarme inchiostro killer

L'Associazione italiana tatuatori riuniti ha lanciato l'allarme riguardo un inchiostro killer arrivato anche in Italia, fate attenzione quindi a dove andrete a tatuarvi. Vediamo oggi qualche dritta per evitare spiacevoli incidenti.

A quanto pare in Italia sarebbe arrivato un inchiostro killer in grado di causare tumori. È stata l’Associazione italiana tatuatori riuniti (Atir) a lanciare l’allarme attraverso il suo presidente, Geppi Serra, che ha fatto subito analizzare il prodotto e ha inviato i terribili risultati al ministero della Salute e ai Nas.

Scopriamo insieme di cosa si tratta:

1) I rischi correlati al tatuaggio e all’inchiostro killer

Tatuaggi: In Italia è allarme inchiostro killer
Fonte: web

Serra ha spiegato che questo tipo di inchiostro chiamato “Dynamic” e prodotto dalla Killer Ink è venduto anche alle fiere di tatuaggi. Costa meno dell’inchiostro di qualità apposito per i tatuaggi e addirittura sulle etichette è scritto chiaramente che non deve essere utilizzato sotto pelle. Gli abusivi però in Italia sono il 10% dei tatuatori e non si fanno problemi ad utilizzare quest’inchiostro.

L’inchiostro contiene metalli pesanti, idrocarburi e sostanze cancerogene. Il prodotto è molto scuro e sul disegno in sé risulta molto bello ma i rischi sono altissimi e i danni pericolosi. L’inchiostro è di bassa qualità ed è ricco di sostanze tossiche.

Le analisi dell’inchiostro, fatte realizzare dall’Atir presso laboratori certificati, hanno rilevato la presenza di alcuni metalli pesanti e di diversi tipologie di Ipa (idrocarburi policiclici aromatici), sostanze classificate come cancerogene, mutagene e teratogene.

Per evitare di correre certi rischi affidatevi sempre a professionisti con studio a norma.

Ecco alcune cose da sapere prima di fare un tatuaggio

2) Cose da sapere prima di fare un tatuaggio

Tatuaggi: In Italia è allarme inchiostro killer
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L’inchiostro, anche se di qualità può scatenare delle reazioni allergiche sulla vostra pelle, è sempre bene quindi consultare prima un medico e fare delle prove per verificare eventuali allergie.

Un recente studio italiano ha riscontrato che tra i giovanissimi, 1 su 4 ha riscontrato infezioni a causa di tatuaggi. Le cause sono personale troppo negligente o comunque inesperto.

Ci sono alcune cose fondamentali da sapere prima di fare un tatuaggio.

Importante ovviamente anche la professionalità del tatuatore: non andate al risparmio e scegliete un professionista. I tatuaggi possono costare molti soldi, ma ciò garantisce in primo luogo la serietà e la professionalità di chi tatua, gli strumenti saranno di qualità così come anche gli inchiostri utilizzati. Solitamente il minimo per un tatuaggio, per quanto minuscolo possa essere dev’essere di 50€ per le attrezzature e l’inchiostro utilizzati. La lista d’attesa per un ottimo tatuatore può essere molto lunga, quindi non abbiate fretta e aspettate un professionista.

L’attrezzatura utilizzata dev’essere di qualità e sempre assolutamente sterilizzata. Le condizioni igieniche dello studio che sceglierete sono fondamentali alla realizzazione di un tatuaggio più sicuro possibile. Gli aghi utilizzati devono essere monouso.

È molto importante anche curare il tatuaggio nelle settimane dopo averlo fatto applicando le creme indicate e lavandolo con cura più volte al giorno.

Prima di fare un tatuaggio dovrete sceglierlo con cura e tenere presente che una volta fatto sarà molto difficile rimuoverlo in caso cambiaste idea, la rimozione con il laser è infatti molto più dolorosa del tatuaggio in sé.

Solo rischi per i tatuaggi?

3) Non solo rischi, i tatuaggi farebbero bene alla salute

Tatuaggi: In Italia è allarme inchiostro killer
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I tatuaggi insospettabilmente possono anche fare bene alla salute. A livello di sistema immunitario infatti chi ha dei tatuaggi è abituato ad un certo livello di stress e ne soffre meno. Questo sarebbe quanto emerso da un test, stato effettuato su 29 soggetti: i soggetti con più tatuaggi si sono rivelati meno sensibili a patologie ed infezioni comuni come, ad esempio, il raffreddore.

Il test è servito inoltre anche a cercare di attenuare i molti preconcetti riguardanti i tatuaggi o le persone che hanno molti tatuaggi e sfatare i vari miti riguardanti i tatuaggi come super pericolosi.

Infezioni ed epatiti infine sono rischi che si corrono se non si fa abbastanza attenzione al tipo di tatuatore che si sceglie e alle norme igieniche da seguire post-tattoo. È importante tenere pulito e disinfettato il tatuaggio, non esporlo al sole nelle prime settimane e non andare al mare per circa 15 giorni. Evitare anche di bere alcolici per i due giorni successivi al tatuaggio.

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