Sindrome Premestruale: 10 Modi (efficaci) per Provare a Sconfiggerla
La sindrome premestruale e il ciclo comportano per ogni donna un mix di fastidi fisici e umorali. Ecco 10 consigli per combattere i sintomi in modo naturale.
La sindrome premestruale e il ciclo comportano per ogni donna un mix di fastidi fisici e umorali. Ecco 10 consigli per combattere i sintomi in modo naturale.
Ragazze se parlo di sindrome premestruale cosa vi viene in mente? Fastidiosi dolori al seno e alla pancia, ritenzione idrica, chiletti in più che si accumulano misteriosamente senza che ce ne rendiamo conto e poi (immancabili) sbalzi di umore. Se qualcuna di voi riesce a risparmiarsi qualcuno di questi sintomi, mi creda: è fortunata.
E poi c’è lui, il ciclo mestruale. Ovvero: l’inizio della fine. Insomma amiche, tra fase premestruale e ciclo vero e proprio temo che il mix di fastidi accompagni noi donne per (almeno) una decina di giorni al mese. Una vera seccatura, vero? C’è chi ricorrere ad anticoncezionali ormonali per lenire i sintomi, chi si affida all’occorrenza agli antidolorifici da banco e chi preferisce optare solo per metodi naturali o (sacrosanti) consigli della nonna.
Ecco, dunque, una lista di preziosi suggerimenti per voi. Mi raccomando, però: attendo anche i vostri!
La sindrome premestruale può influenzare la capacità del nostro organismo di regolare l’insulina, ormone che incide sul livello di zucchero nel sangue. Durante i giorni critici, quindi, siamo più invogliate a mangiare cibi dolci e ipercalorici con conseguenze potenzialmente disastrose non solo sulla nostra linea, ma anche sulla nostra capacità di concentrazione.
Facciamo attenzione ragazze: prediligere alimenti trasformati che contengono più zuccheri e meno fibra, non farà altro che peggiorare le cose. Durante il ciclo e la fase premestruale, quindi, è bene sforzarsi di assumere regolarmente cereali integrali (come riso), verdura, frutta, grassi sani (come avocado) e proteine. Ben vengano, inoltre, le carni magre e il pesce bianco, così come i legumi e il formaggio stagionato.
Durante la fase premestruale facilmente ci sentiremo gonfie, avremo crampi alla pancia, dolore al seno e una stanchezza terribile rischierà di tenerci ancorate al divano. Ebbene: non c’è niente di più sbagliato!
Fare esercizio fisico, infatti, permette di mettere in circolo le endorfine che migliorano lo stato d’animo e aumentano l’energia. Stop alla pigrizia, quindi. Via libera alla voglia di ballare, correre, nuotare, scatenarsi…e chi più ne ha, più ne metta.
In vista del ciclo aumentano inevitabilmente i livelli di progesterone. Facilmente ci si sente stressate e di cattivo umore. Parole come “rabbia”, “irritabilità” e “ansia” sono all’ordine del giorno, vero ragazze? Ebbene: ricorrere allo yoga o a tecniche di meditazione può essere un vero toccasana per ridurre il livello di stress e mantenere la calma. Queste attività, infatti, permettono di mettere in circolo naturalmente la serotonina, chiamata (non a caso) anche “ormone della felicità”.
Il fumo nuoce gravemente alla salute. Già questo dovrebbe essere un motivo sufficiente per cercare di smettere con questo vizio. Ma un altro aspetto da non sottovalutare è che la dipendenza da tabacco aggrava i sintomi della sindrome premestruale, intensificando anche la possibile emicrania.
L’acqua è un vero toccasana per il nostro fisico. Aiuta ad espellere le tossine e le impurità, mantiene costante il livello di idratazione corporea e…aiuta addirittura a sgonfiarci! Può sembrare incredibile, ma è proprio così. Questa comune bevanda non presenta controindicazioni ed è pure estremamente economica. Quindi, ragazze: beviamo, beviamo, beviamo.
A nessuna di noi piace consumare dei cibi insipidi, però una dieta ad alto contenuto di sodio favorisce la ritenzione idrica e, di conseguenza, il gonfiore, l’accumulo di peso e la tanto temuta cellulite.
L’aperitivo con le amiche, il drink in compagnia… ogni occasione è buona per brindare insieme. Ma facciamo attenzione ragazze: soprattutto durante la fase premestruale e il ciclo è bene ridurre drasticamente il consumo di alcool. Un bicchiere di vino o di superalcolici, infatti, può avere dei benefici momentanei, ma lasciare disidratate nel lungo periodo. Sembra un paradosso vero? Invece non lo è. Quindi ben venga la convivialità, ma magari optiamo (per qualche giorno!) per un centrifugato di frutta e verdura.
Ragazze non so se voi amate il caffè come me, ma questa a me sembra la limitazione peggiore. Alcuni studi sostengono che le bevande contenenti caffeina possano servire come diuretico per ridurre il gonfiore e la stitichezza, ma in realtà questo eccitante può anche aumentare il livello di ansia, incidendo pesantemente sui sintomi della sindrome premestruale.
Beviamo, ma non riusciamo ad espellere i liquidi in eccesso? Forse è il caso di chiedere al nostro medico se può eventualmente prescriverci anche un lieve diuretico. In commercio esistono, infatti, degli estratti di piante naturali che permettono di ridurre il gonfiore, incidendo anche sul fastidioso aumento del peso e sui dolori al seno tipici della fase premestruale.
Molte donne in fase premestruale faticano a digerire o si gonfiano se assumono cibi ricchi di glutine o lievito. Perché non provare ad evitare, quindi, grano, malto, farro, semola o orzo per qualche settimane? In commercio esistono molti prodotti glutine free oppure si potrà optare anche per una dieta che compensi gli alimenti “incriminati” introducendo riso, grano saraceno e mais.
Laureata in Lettere e specializzata in Risorse Umane, sono un’amante incondizionata della letteratura e un’autentica divoratrice di libri. Scrittrice per passione, sono infinitamente appassionata di serie tv e di tutti i telefil...
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