Perché programmare il sesso potrebbe essere una buona idea (secondo gli esperti)
Secondo gli esperti, programmare il sesso - soprattutto nelle relazioni a lungo termine - può rivelarsi un toccasana per entrambi i partner.
Secondo gli esperti, programmare il sesso - soprattutto nelle relazioni a lungo termine - può rivelarsi un toccasana per entrambi i partner.
Programmare il sesso è una cosa che fanno spesso le coppie di lunga durata, specialmente se vivono una vita frenetica e piena di impegni. Nonostante quello che molti pensano, programmare il sesso potrebbe rivelarsi una buona idea. Ecco perché.
Molto spesso, in questa società in cui è difficile godersi un po’ di sano tempo libero, capita di tornare a casa completamente esausti, e fare sesso è l’ultima cosa che viene in mente. Le coppie che si trovano in questa situazione spesso programmano il sesso, solitamente nel weekend, quando si è più rilassati.
Segnare sul calendario le giornate in cui fare sesso può essere considerato poco eccitante ma, garantisce la sex coach Gigi Engle in un articolo per Self, può salvare una relazione.
“Io e i miei colleghi lo chiamiamo ‘sesso di mantenimento'”, afferma Engle. “Non è molto sexy, lo so. Ma per alcune persone, programmare il sesso è fondamentale per mantenere una relazione sana nel tempo, ed è un modo fantastico per i partner di mantenere viva l’intimità”.
Anche se spesso lo si dimentica, il sesso è spesso un elemento fondamentale per tenere una coppia unita con il passare degli anni. Il rapporto sessuale alimenta il legame con il o la partner, anche quando è programmato. “C’è questo mito, molto comune e fastidioso, che il sesso dovrebbe semplicemente ‘accadere'”, scrive Engle. “Per molte persone, specialmente quelle impegnate in una relazione a lungo termine, le cose non stanno così. E non c’è niente di male!”
Per programmare il sesso in modo ottimale occorre innanzitutto che i due partner si ritaglino un’ora di pausa dai loro impegni settimanali. Ovviamente l’incontro non dovrà per forza avvenire lo stesso giorno alla stessa ora, anzi: cambiare giorno e luogo ogni settimana potrebbe essere ancor più stimolante per i partner, che aspetteranno quel momento con trepidazione.
Altrettanto importante, afferma Engle, è inserire l’appuntamento in agenda: “quando segni l’incontro con il tuo partner in agenda gli stai dando lo stesso peso che daresti a qualsiasi altro appuntamento importante. Potresti segnarlo anche con un colore particolare adatto all’occasione. Suggerisco rosa caldo o rosso”.
In quell’ora in cui i due partner si dedicano l’uno all’altra si possono sperimentare anche attività diverse dal sesso. “Il punto è programmare il tempo per impegnarsi in qualsiasi attività vi faccia sentire più strettamente connessi”, scrive la sex coach.
“Una settimana può essere dedicata al sesso orale, quella dopo ci si può semplicemente confidare sui propri stati d’animo. Questo livello di flessibilità rispetta ciò che avviene nella vita reale. Ad esempio, non mi aspetto che tu metta da parte un litigio semplicemente perché il sesso è in programma”.
È importante ricordare, infatti, che il sesso programmato non riguarda l’obbligo di eseguire un comando specifico. Il suo scopo è quello di creare un momento di intimità tra i partner in cui, se entrambi lo desiderano, è possibile fare sesso. “La cosa più importante è dedicare del tempo a voi due per stare insieme e concentrarvi sulla vostra relazione”, afferma Engle.
Giornalista sulle nuvole, i miei grandi amori sono i libri, il cinema d'autore e gli animali. Sepulveda e Tarantino: le mie ossessioni.
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