Conosciamo tutti almeno una persona che ha il terrore di salire sull’aereo. Quello che è meno noto è che ci sono alcune persone che hanno paura non del mezzo di trasporto su cui lo fanno, ma proprio di viaggiare. Si chiama odofobia, è può compromettere la vita e il benessere di chi ne soffre.

Cos’è l’odofobia?

Odofobia è il termine medico per un’estrema paura di viaggiare. Alcune persone anglosassoni la chiamano anche “trip-a-fobia”. Spesso è una paura accresciuta da un particolare mezzo di trasporto, come gli aeroplani, e può verificarsi dopo eventi e disastri molto pubblicizzati.

Per alcune persone, basta l’anticipazione del viaggio per scatenare la paura. Per altri, potrebbe essere l’effettiva esperienza del viaggio e il passaggio da un luogo all’altro. La risposta fobica può verificarsi anche durante il viaggio verso casa o dopo che il viaggio è terminato, quando l’individuo è ormai “al sicuro” ma ricorda l’esperienza.

L’odofobia può essere limitante, poiché la paura del viaggio può impedire alle persone di vedere posti nuovi, partecipare a eventi speciali o visitare i propri cari. Per questo, non deve essere confusa con l’ansia che alcune persone sperimentano quando devono viaggiare: ciò che le differenzia è il fatto che le fobie interferiscono con il funzionamento quotidiano di un individuo e limitano in qualche modo la sua vita.

La paura provata è sproporzionata rispetto al pericolo reale, un aspetto di cui solitamente le persone sono consapevoli, ma la fobia innesca la loro risposta allo stress (può essere una risposta di lotta, fuga o congelamento), quindi il pericolo sembra molto reale.

Ci sono alcune fobie correlate all’odofobia, tra cui:

  • Aerofobia: paura di volare, che secondo un sondaggio YouGov interessa 2 italiani su 10;
  • Claustrofobia: paura degli spazi chiusi o stretti;
  • Amaxofobia: paura di guidare o viaggiare in macchina;
  • Siderodromofobia: paura dei treni;
  • Gephyrofobia: paura di attraversare i ponti;
  • Talassofobia: paura dei viaggi per mare

Le possibili cause

Ci sono molti motivi che possono portare una persona a soffrire di odofobia, ma spesso le cause che contribuiscono a sviluppare una maggiore paura di viaggiare sono due.

La prima è un’esperienza passata negativa: in questo caso, il ricordo dell’evento crea una maggiore risposta allo stress fisico ed emotivo. Ad esempio, è possibile sperimentare attacchi di panico e ansia al pensiero di viaggiare con lo stesso mezzo di trasporto in cui si è verificato l’evento traumatizzante.

L’altra causa più comune è un evento significativo che ha ottenuto l’attenzione nazionale o internazionale. Le epidemie, le guerre, gli eventi climatici estremi o gli atti terroristici sono un esempio di eventi che creano paure di viaggio nelle persone.

I sintomi dell’odofobia

In generale, quando una persona è soggetta a una fobia nel suo corpo si verificano cambiamenti come variazione degli ormoni dello stress, come il cortisolo, aumenti della frequenza cardiaca e della pressione sanguigna e cambiamenti nell’attività cerebrale.

I sintomi fisici e psicologici dell’odofobia includono:

  • Sentimenti di pericolo per quanto riguarda il viaggio;
  • Sentirsi sopraffatti o confusi dai dettagli del viaggio;
  • Aumento della frequenza cardiaca o palpitazioni;
  • Sensazione di vertigini, stordimento o svenimento;
  • Dolore toracico o oppressione al petto;
  • Palmi delle mani sudati;
  • Sudore;
  • Vampate di caldo e freddo;
  • Fiato corto;
  • Nausea, vomito o diarrea;
  • Agitazione o tremori.

Se la paura – e la risposta alla paura – diventano travolgenti, una persona può sperimentare un attacco di panico.

Come gestire e superare l’odofobia: 3 consigli

Parlare con un professionista è fondamentale per capire quali siano le cause dell’odofobia e, attraverso il percorso terapeutico più appropriato, liberarsene.

Per molte persone, un primo aiuto per gestire la paura di viaggiare è rappresentato da pianificazione e organizzazione.

1. Scoprite cosa aspettarti

Cercate in Internet informazioni sul tuo hotel. Guardate la disposizione della nave o le tabelle dei posti a sedere per il tuo aereo o treno. Scoprite dove si trovano strutture e servizi importanti. Acquisite familiarità con le procedure di sicurezza e assicuratevi di non mettere in valigia nulla di proibito.

2. Pianificate il percorso

Se state guidando verso la vostra destinazione, sedetevi con una mappa e pianificate quanto viaggerete ogni giorno. Effettuate le prenotazioni alberghiere e annotate le posizioni dei ristoranti nelle vicinanze. Se viaggiate con i mezzi pubblici, come una nave o un aereo, confermate le vostre prenotazioni qualche giorno prima della partenza. Concedetevi il tempo per arrivare in anticipo e avere un piano di riserva in caso di ritardi.

3. Visualizzate

Immaginate di camminare attraverso tutti i passaggi principali del vostro viaggio. Guardatevi passeggiare per l’aeroporto, sedervi al gate e salire sull’aereo. Immaginate di affrontare senza sforzo il traffico cittadino e di trovare il parcheggio perfetto. Visualizzare il successo aumenta la fiducia e riduce lo stress.

Per ridurre al minimo la possibilità di un attacco di odofobia, assicuratevi di essere riposati e idratati ed evitate di assumere alcool e droghe, anche sonniferi: spesso, invece che farvi sentire più rilassato possono avere l’effetto opposto, soprattutto se autosomministrati e se non siete abituati a prenderli.

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