Labbro gonfio: cause, fattori scatenanti e rimedi

Traumi, reazioni allergiche, abitudini sbagliate, cheilite, angioedema, e altre ancora, possono essere le cause e/o le patologie scatenanti il gonfiore al labbro. Per farvi fronte occorre, naturalmente, individuare la cura adatta su prescrizione del medico. Tuttavia, per attenuare i sintomi è possibile ricorrere a qualche rimedio casalingo.

Il labbro gonfio può essere la conseguenza di svariate cause e fattori scatenanti, da ricercare in allergie, cattive abitudini e patologie, anche ereditarie.

Labbro gonfio: le cause

Il labbro gonfio può essere determinato da un eccessivo accumulo di liquidi, che prende il nome di edema, o da un’infiammazione, di varia origine. Nella maggior parte dei casi, l’edema è la diretta conseguenza di un processo infiammatorio in corso: nello specifico, quando i tessuti delle labbra sono interessati da uno stimolo di tipo infiammatorio, ne deriva un edema localizzato, nonché una serie di eventuali modifiche e alterazioni dell’area coinvolta.

Dal momento che i vasi sanguigni delle labbra si fanno attraversare più facilmente dalle cellule immunitarie e dal plasma, in questa parte del viso l’essudato, ossia il “materiale”, tende ad accumularsi causando il gonfiore.

Le possibili cause del labbro gonfio sono davvero tante:

  • angioedema, ossia una forma di edema che va a coinvolgere anche i tessuti più profondi, ovvero i tessuti sottocutanei e che di solito è determinata da reazioni allergiche (tuttavia, esiste anche una forma di angioedema ereditaria);
  • reazioni allergiche, che sono tra le cause più comuni del labbro gonfio e possono collegarsi a particolari alimenti (noci, soia, uova, semi di sesamo, molluschi, crostacei), ai peli di animali, ai cosmetici (rossetti e altri prodotti per le labbra), ai pollini, al lattice, a punture di insetti (come la puntura di vespa), e all’assunzione di alcuni farmaci.
  • cheilite, ovvero un’infiammazione, che può essere generata da diversi fattori, tra cui spiccano freddo e vento, traumi locali (scottature, ustioni, abrasioni), l’abitudine di mordersi le labbra, la carenza di vitamine del gruppo B.
  • reazioni allergiche sistemiche, ossia le reazioni allergiche che si estendono a gran parte dell’organismo, sfociando nell’anafilassi e, nei casi più gravi, nello shock anafilattico. Tra i sintomi più ricorrenti dell’anafilassi troviamo gonfiore di labbra, di lingua e/o gola, lacrimazione degli occhi, occhi gonfi, naso che cola, tosse e/o difficoltà nella respirazione, alterazioni del ritmo cardiaco, calo della pressione arteriosa, prurito, arrossamento della pelle, vampate di calore. Nel caso in cui il gonfiore alle labbra vada ad associarsi anche solo ad una di queste reazioni, è necessario farsi subire visitare da un medico, dal momento che si tratta di un’emergenza medica a tutti gli effetti.
  • reazioni pseudoallergiche, con esse la persona coinvolta risulta sensibile agli effetti di alcune sostanze che si possono trovare all’interno di alcuni alimenti. Queste sostanze sono simili a quelle generate da alcuni globuli bianchi nel corso di una reazione allergica. Di conseguenza, il contatto con importanti quantità di tali sostanze può provocare sintomi analoghi a quelli di una reazione allergica, seppur non sussista un intervento diretto del sistema immunitario.

Labbro gonfio al risveglio: perché?

Può capitare di riscontrare gonfiore nel labbro al risveglio. Questo evento può collegarsi a una delle cause sopra illustrate e, nella maggior parte delle circostanze, a una forma di orticaria-angioedema da alimenti. Per riscontrarlo occorre realizzare un attento esame allergologico, dunque delle prove allergiche, nonché una serie di test sierologici. Ma sarà il medico a indirizzare sulla strada da seguire.

Il fenomeno in esame può associarsi anche a cause traumatiche, come piccoli “mordicchiamenti” delle labbra durante il sonno, oppure sfregamenti della pelle delle labbra sul tessuto del cuscino.

Se solo il labbro inferiore o superiore è gonfio

Le reazioni che colpiscono il labbro possono interessare il labbro inferiore o quello superiore. In linea generale, sintetizzando quando detto in precedenza, le reazioni in oggetto che causano gonfiore sono riconducibili a “sfoghi” allergici legati all’uso di cosmetici, al consumo di alimenti, ad eventi correlati a punture di insetti, all’esposizione a polline di graminacei e a peli di animali, e ancora, all’assunzione di farmaci specifici per contrastare l’ipertensione arteriosa e di antibiotici. Indispensabile, in ogni casistica, rivolgersi al medico per capire le cause e trovare la cura più adatta.

Labbro gonfio: rimedi

Labbro gonfio
Fonte: web

Come porre rimedio al labbro gonfio? Dal momento che le cause possono essere diverse, non è possibile far riferimento a un’unica cura. Occorre, pertanto, affidarsi alle prescrizioni del medico, dopo aver individuato con lo stesso il fattore che ha scatenato il fenomeno.

Per far fronte ad esso, di norma, si ricorre a un trattamento a base di farmaci. Mentre, per quanto concerne i sintomi, questi possono essere alleviati anche con dei rimedi fai da te, allo scopo di ridurre gonfiore e pizzicore/prurito.

Basti pensare all’utilità degli impacchi con ghiaccio o acqua fredda, oppure con acqua e bicarbonato di sodio (in particolare quando il gonfiore è stato causato dalla puntura di un insetto). Utile anche il miele, ottimo antibatterico, da applicare sulla zona interessata.

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