In Italia la fine di gennaio coinciderà con il picco dell’influenza.

Nei prossimi giorni, tanti italiani si ritroveranno alle prese con termometri, fazzoletti, coperte e pastiglie.

Fino a questo momento, ci sono stati circa 800mila casi di influenza in Italia, leggermente di più rispetto ai numeri dello scorso anno.

I dati sono stati raccolti dalla rete Influnet dell’Istituto superiore di sanità (Iss).

I più colpiti sono stati i bambini.

Con la fine di dicembre, ha detto il virologo Fabrizio Pregliasco, si ha assistito alla fase iniziale della diffusione dell’influenza stagionale: è arrivato il freddo e questo ha facilitato il diffondersi della vera influenza.

Però il picco sarà in questi giorni: una situazione, quella del nostro Paese, che rispecchia quella che ci si attende anche nel resto d’Europa.

Una sola differenza tra Italia e Europa: per la seconda la stagione dell’influenza non è iniziata a fine dicembre, come per noi, ma a gennaio.

In generale, in Europa l’attività influenzale risulta piuttosto bassa, come ha evidenziato il Centro Europeo del Controllo delle Malattie.

Arrivano dei dati anche dagli Usa: anche per loro la stagione dell’influenza è iniziata, tanto che in alcuni stati, come il Connecticut, i bambini in età prescolare che non hanno fatto il vaccino anti-influenzale possono essere respinti dalle scuole.

Prepariamoci a stare a letto ammalati!

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