Samantha De Grenet, la vita dopo la malattia
La nuova vita di Samantha De Grenet dopo il tumore al seno che l'ha colpita nel 2018 e di cui ha parlato solo due anni dopo.
La nuova vita di Samantha De Grenet dopo il tumore al seno che l'ha colpita nel 2018 e di cui ha parlato solo due anni dopo.
A volte anche dietro il sorriso più bello può nascondersi un dramma, e solo perché la persona coinvolta non ne parla pubblicamente, ciò non toglie nulla alla sua sofferenza e alla sua lotta.
Samantha De Grenet, una delle showgirl più celebri dello spettacolo italiano, ad esempio, solo da poco è riuscita a raccontare del cancro al seno che l’ha colpita nel 2018, e che ha superato ufficialmente il 23 luglio del 2020, dopo un anno e mezzo di battaglia.
A lungo Samantha ha tenuto per sé e per la sua famiglia il motivo del suo allontanamento dalle scene, dopo essere stata tra le protagoniste del reality L’Isola dei famosi, nel 2017, e solo a Verissimo, nel salotto di Silvia Toffanin, dopo molto tempo, è finalmente riuscita ad aprirsi raccontando del percorso intrapreso dalla diagnosi in poi.
Del resto, parlare della propria malattia non è un obbligo, né qualcosa che ha una data di scadenza, e nel momento in cui si decide di raccontare qualcosa di tanto intimo è doloroso è soprattutto per poter infondere coraggio e forza a chi sta attraversando lo stesso periodo.
È qualcosa che mi ha toccato profondamente – ha spiegato De Grenet anche da Caterina Balivo, nel gennaio del 2020, esprimendo proprio la volontà di poter essere di aiuto ad altre persone – Ora è passato un anno, ho metabolizzato e sono quasi pronta. Quando riuscirò a parlarne, senza piangere e senza impietosire, spero di dare forza e coraggio ad altre donne che hanno passato quello che ho passato io.
Il calvario di Samantha è cominciato l’8 luglio 2018, quando, durante quello che doveva essere un week end da “fidanzatini” con il marito, Luca Barbato, la showgirl sente un nodulo al seno. La diagnosi, dopo la mammografia e l’ecografia, è impietosa: tumore al seno.
In quel momento ho preso un cazzottone incredibile in faccia, mi sentivo in un altro mondo – ha raccontato a Verissimo – Comincio a piangere disperata, e il mio pensiero non era la chemio, la radio, ma mio figlio: l’ho fatto diventare nella mia mente il protagonista del mio film, durante il quale vive tutte le sofferenze legate alla mia malattia.
Proprio pensando a Brando, il figlio avuto da Luca nel 2006, Samantha escogita uno stratagemma per tenerlo lontano da tutto: lo porta in vacanza in Sardegna e poi finge di dover rientrare a casa, per un impegno di lavoro, per potersi sottoporre all’operazione. Solo dopo ha dovuto affrontare con il figlio quanto accaduto.
È stato lui a pronunciare la parola ‘tumore’ e ha cominciato a piangere e disperarsi, come nel mio film. Ho cercato di minimizzare, dicendogli di stare tranquillo: è la parola che fa paura, ma l’operazione era andata bene. Quando però è uscito dalla stanza a crollare sono stata io.
Il 23 luglio 2020 Samantha dà invece ai suoi followers su Instagram la buona notizia: il tumore è superato.
Oggi Samantha può quindi tornare a godersi appieno la vita, a pensare a crescere suo figlio standogli vicino come ha sempre voluto, e a occuparsi del suo lavoro. Si è dimostrata più volte una donna forte, recuperando un matrimonio, superando un problema di salute importante come il tumore. Non possiamo che aspettarci il meglio da lei.
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In questo post, che la ritrae poco prima di entrare nello studio di Verissimo dove ha raccontato per la prima volta la sua malattia, Samantha scrive:
Ho pensato e ripensato innumerevoli volte se parlare di ciò che mi è accaduto e se rendere pubblica la mia esperienza. Inizialmente avevo il timore di mettermi completamente a nudo su un qualcosa di così intimo e privato, avevo paura di essere fraintesa, ma poi ho capito che il mio racconto, la mia esperienza, potevano essere d’aiuto ad altri e che il mio raccontarmi potesse essere importante per un messaggio fondamentale come quello della PREVENZIONE… E se il prezzo da pagare è qualche commento negativo da parte di chi vuole sempre vedere del male anche in un gesto ‘sano’ ne vale comunque la pena.
E così eccomi qui insieme alla dolce #silviatoffanin a condividere con voi quelli che per me sono stati mesi difficili. La scoperta, i controlli, le analisi, le biopsie e infine i responsi.
Quando mi hanno detto che avevo un tumore e che dovevo operarmi non ci potevo credere… In un istante cambia tutto!
Il primo pensiero è stato per mio figlio e non vi racconto tutto quello che mi è passato per la testa quando si riceve una notizia del genere e non si ha ancora la lucidità per affrontare il tutto, passo dopo passo.Brando doveva essere tutelato e protetto, mio marito, la mia famiglia e i miei amici più stretti dovevano sapere… Ma come dirlo? Quando si vuole bene a qualcuno si pensa anche al loro dolore… ‘Ho un tumore’ non è una frase che si vuole sentire da chi si ama.
Ho avuto dimostrazioni di amore che mi hanno spaccato il cuore, ho visto occhi lucidi e lacrime e a tutti loro io dico ‘Grazie’. Sono stati la mia forza e il mio pensiero positivo. Mi sono operata il 21 luglio e mentre ero in sala operatoria l’attesa per chi era fuori è stata infinita, e solo il responso dell’esame istologico ha portato sollievo. Sono stata fortunata: il mio tumore era circoscritto, non troppo aggressivo e soprattutto non aveva toccato i linfonodi. Il mio post operatorio è stato meno pesante di quello di tante persone meno fortunate di me. Ogni giorno per 6 settimane ho fatto radioterapia.
Impariamo a prenderci cura di noi stessi, facciamo i giusti controlli perché con la prevenzione possiamo combattere il male.
Da Caterina Balivo Samantha ha detto di non averne voluto parlare prima per paura di
quei 4 stupidi che magari possono dire ‘ecco un’altra che parla delle sue cose per un pò di pubblicità’. L’hanno fatto con tante persone, anche con persone che oggi non ci sono più. Vorrei dire a tutti quelli che parlano di fuffetta e criticano, di pensare che dall’altra parte ci sono persone che magari stanno combattendo una battaglia che loro non sanno. Ci sono situazioni che finiscono bene come la mia, e altre che non finiscono bene. Forse la gente prima di parlare dovrebbe collegarsi con il cervello.
Ho sempre fatto prevenzione ed è il motivo per cui sto qui a raccontare la mia storia – ha detto ancora a Verissimo – così ho deciso di farmi vedere subito e sono andata a fare una mammografia. Faccio la prima parte dell’esame e vedo che la dottoressa era silenziosa, poi mi trasferiscono in un’altra stanza, mi fanno un’ecografia e la seconda dottoressa mi dice ‘Samantha hai un tumore e ti devi operare subito’. Io ho preso un cazzotto in faccia, non ho capito più nulla.
[…] Se non mi risveglio più? Mio figlio? Poi mi sono affidata al mio medico e mi sono convinta che sarebbe andato tutto bene. Ha iniziato prima il medico che mi ha operato, poi il chirurgo plastico che ha ricostruito il seno. È durato tanto, 6 ore.
Ho fatto la radioterapia e poi mi hanno dato un farmaco chemioterapico per evitare una recidiva, certo dà molti effetti collaterali, ma ti ci abitui. Ora sto bene, sono guarita, ma resta la parte psicologica. Ti guardi allo specchio, vedi le cicatrici, ti vedi gonfia, non ti riconosci, non ti accetti, lo fai piano piano. Ma solo chi ci è passato capisce come ti senti veramente.
Dopo una storia giovanile con Leonardo Pieraccioni e una, molto breve, con il calciatore Filippo Inzaghi, Samantha De Grenet sposa l’ingegnere Luca Barbato nel 2005, separandosi però un anno dopo e riunendosi a lui nel 2014. Un anno più tardi, la coppia si è risposata.
Ci siamo lasciati per un po’ di anni. Diventare genitori non sempre unisce. Se non si è forti e non si hanno presenti le priorità, l’arrivo di un bambino ti scombussola. Io ero mamma già da quando seppi di essere incinta, lui ci mise di più. Io poi sono molto rigida, ma sono una persona vera. Non riesco a far finta di niente, ad avere quei rapporti fondati sull’ipocrisia. E quindi siccome non andavamo nella stessa direzione ci siamo lasciati. Ma si torna dalle cose che si amano veramente.
Siamo stati bravi a non far risentire a Brando della separazione. Non ha conosciuto fidanzati o fidanzate. Quando abbiamo capito che forse non era finita, lo abbiamo comunque fatto in punta di piedi, perché non potevamo permetterci di sbagliare con nostro figlio di mezzo. Il ritorno è stato graduale, poi glielo abbiamo detto ed è stato felice. Ma all’inizio è stato geloso perché doveva condividermi col padre.
Samantha De Grenet ha origini nobili da parte della nonna paterna, principessa di Fondi.
C’è chi va in tv millantando di essere nobile quando non lo è, io lo sono e non lo dico. Ma io sono cresciuta in una famiglia assolutamente normale.
Dove, però, c’era un grosso rispetto per l’etichetta:
Quindi a pranzo dovevamo stare attenti. Mi portò ad alcuni pranzi di gala ad un circolo di Roma. Erano delle belle occasioni, perché, a prescindere dalla formalità, stavamo tutti insieme.
Scoperta per caso a 14 anni da Riccardo Gay, proprietario della famosa agenzia di modelle, vince il concorso Fotomodella dell’Anno ma non può ritirare il premio perché non ha ancora compiuto 15 anni. Questo, comunque, le apre la strada della moda prima, e di showgirl poi. Oltre a essere una conduttrice, Samantha si è anche messa in gioco come concorrente di reality, prima ne La Talpa e poi all’Isola dei famosi, dove viene eliminata alla nona puntata. Ha recitato anche ne I ragazzi della notte di Jerry Calà, nel 1995.
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