Sappiamo tutti che gli animali possono essere un grandissimo supporto terapeutico, per grandi e piccini. Non è un caso, del resto, che la pet-therapy sia sempre più diffusa in tantissimi ospedali in tutto il mondo.
Cani, gatti, ma anche animali “non convenzionali” come conigli, pappagalli o cavalli sono spesso inseriti in contesti particolari proprio perché capaci di donare sorriso e tranquillità ai pazienti, permettendo loro di dimenticare, almeno per qualche ora, i propri problemi di salute.
Per questo, la storia di Rosie e dei suoi cuccioli non sorprende: Rosie è un gatto Sphynx, il famoso gatto glabro, del tutto privo di peli, ed è stato adottato da una famiglia con una situazione davvero particolare.
Oggi la mamma di questa famiglia ha voluto raccontare a BoredPanda il fortissimo impatto che avere Rosie in casa ha avuto sulla sua bambina, a cui da molto piccola è stato diagnosticato un disturbo dell’elaborazione sensoriale. Questo problema interessa i bambini che trovano difficoltà nel collegare le informazioni provenienti dai sensi, anche se, affermano gli psichiatri, non è riconosciuto nel Manuale diagnostico statistico dei disturbi mentali.
I disturbi di elaborazione sensoriale sono classificati tra i sintomi dell’autismo, perché la maggior parte dei bambini – e degli adulti – che li mostrano soffrono di disturbi dello spettro autistico; nonostante ciò, la maggior parte dei bambini con disturbi sensoriali non è autistica, ma presenta difficoltà di apprendimento o disturbi ossessivo – compulsivi, ritardi cognitivi, mentre alcuni addirittura non hanno altri disturbi diagnosticati. I bambini con un disturbo di elaborazione sensoriale più alto possono arrivare a gesti estremi come urlare quando si lava loro il viso, scoppiare a piangere quando li si veste, mostrare una soglia del dolore eccessivamente alta o bassa, oppure mettersi in bocca sostanze non commestibili, come sassi o vernice.
La piccola gatta, assieme alla sua cucciola Poppy e al compagno Ollie, ha contribuito in maniera determinante a ristabilire la salute della sua piccola amica, permettendole di vivere una vita quanto più serena e normale possibile.
E la piccola e tenerissima famigliola di gatti sfinge è tanto amata dai suoi umani da essersi “guadagnata” un account Instagram proprio, thisisrosiekitty, che peraltro vanta più di 30 mila followers.
Sfogliate la gallery per scoprire perché la decisione di prendere Rosie è stata la migliore che la sua famiglia potesse avere.
La storia di Rosie
La storia di Rosie inizia circa 3 anni fa, quando mia figlia maggiore (che all’epoca aveva 9 anni) aveva chiesto di poter prendere un gatto. La nostra gatta di famiglia (un Tuxedo salvato) era morta a 15 anni all’inizio dell’anno, e da allora lo aveva chiesto abbastanza spesso. A mia figlia è stato diagnosticato un disturbo dell’elaborazione sensoriale da piccola, e il suo disturbo colpisce tutti gli aspetti della sua vita, ogni giorno.
Quando aveva 7 anni abbiamo adottato Lucy, un golden retrivier, pensando che l’avrebbe aiutata nel quotidiano. Lucy è stata un raggio di sole nella nostra famiglia, ma non è stata in grado di aiutare mia figlia come pensavo.
Mia figlia amava sempre i gatti più sfortunati
Mia figlia aveva quindi iniziato a visitare e a fare volontariato nel nostro rifugio locale. All’inizio, ha dovuto lottare molto con il suo disturbo rispetto al fatto di trovarsi in mezzo agli animali. La vista, i suoni, gli odori la sopraffacevano così tanto, che esitava ad andare, anche se ama gli animali. Dopo alcune modifiche, è stata in grado di trovare la sua nicchia tra gli animali, in particolare tra i gatti.
Faceva sempre amicizia con i gatti che sembravano ricevere minor attenzione da parte dei visitatori (gli anziani, gli “ostili” o i gatti che non erano i “più carini”). Credo che in qualche modo si sia identificata con loro, era ok che non fossero “perfetti”, ma avevano anche del buono in loro, e lei si assicurava sempre di passare il tempo con questi sfortunati.
Sfortunatamente, la maggior parte dei gatti con cui ha avuto un legame aveva problemi che li rendeva non adatti per le case in cui ci fossero altri animali domestici o bambini.
La sua scelta
Dopo un po’, era arrivata al punto in cui avere un gatto era più di un semplice desiderio, quindi le ho detto di fare qualche ricerca e vedere se c’era un tipo di gatto che si adattava bene alla nostra famiglia (bravo con i bambini, altri animali domestici, amichevole). Le dissi che dopo la sua ricerca, avremmo fatto del nostro meglio per vedere se un gatto che corrispondeva a tali requisiti si trovasse in un rifugio. Dopo le sue ricerche, è venuta da me con un elenco delle 5 migliori razze che corrispondevano a quei tratti della personalità. Indovinate qual era la sua scelta numero uno? Una Sphynx.
Perché ha scelto il gatto sfinge
Devo ammettere che, quando lo ha detto, ho avuto una reazione negativa quasi immediata. Suppongo a causa del ritratto dei gatti Sphynx nei film e in TV (Mr. Bigglesworth di “Austin Powers” e il gatto di Rachel in “Friends“). Non le ho detto niente e le ho lasciato finire di dirmi perché pensava che uno Sphynx sarebbe stato perfetto per la nostra famiglia. Ha fatto una presentazione avvincente (completa di un sito web sui gatti Sphynx che ha realizzato). Le ho chiesto se il loro aspetto fosse importante per lei, e lei disse che non si trattava di come apparivano, ma piuttosto della loro personalità.
Ancora una volta, mi ha fatto capire come mia figlia si rispecchiasse in questo caso, perché lei non si era mai adattata agli stereotipi su come ci si dovrebbe vestire, ragione per cui è stata presa in giro per tutta la vita. Dopo aver ascoltato tutte le sue ricerche, le ho detto che avremmo dovuto chiedere al rifugio. Sfortunatamente, ci fu detto che la probabilità che uno Sphynx entrasse nel rifugio erano quasi zero.
Abbiamo sentito il maggior numero possibile di rifugi nella nostra zona, e tutti ci hanno detto la stessa cosa. Le ho fatto sapere che avrei controllato gli annunci locali per vedere se qualcuno avesse pubblicato lì qualcosa su uno Sphynx. Lì ho trovato qualcuno che aveva preso un gatto Sphynx di sua figlia.
La gatta era incinta, e lei non lo sapeva, quindi ora cercava qualcuno che potesse prendere i gattini.
Amore a prima vista
Non avevo mai visto uno Sphynx di persona, ma ho promesso a mia figlia (e a me stessa) che avrei avuto la mente aperta durante la visita. Tutto quello che posso dire è che è stato amore a prima vista. Per primo Ollie si è unito alla nostra famiglia. I suoi grandi occhi mi hanno fatto sciogliere il cuore e le sue enormi orecchie mi hanno fatto sorridere. Ho capito subito che sarebbe diventato parte della nostra casa. Da quando Ollie si è unito alla nostra famiglia, mia figlia è letteralmente entrata in una nuova fase della sua vita. I suoi sintomi sono diminuiti di dieci volte. Ha subito legato con lui ed è diventata la sua fan numero uno. Si prende cura di lui oltre ciò che pensavo fosse possibile, e per (quasi) 3 anni, è stata per lui più di una semplice proprietaria, è letteralmente sua madre.
Un compagno per Ollie
Gli fa il bagno, lo nutre, gli parla, pianifica tutte le sue feste di compleanno… Ollie aveva trasformato tutta la nostra famiglia (principalmente mia figlia maggiore) in “sostenitori del gatto Sphynx”. Indossa con orgoglio uno zaino con Ollie stampato a scuola e, nonostante abbia sentito commenti negativi, rimane sempre calma e spiega come siano diversi da come alcune persone li descrivono, “spaventosi e meschini”.
Dopo aver avuto Ollie, mia figlia ha ricominciato a chiedere un compagno per lui, poiché sentiva che gli sarebbe piaciuto avere un altro gatto per tenergli compagnia. Così Snowy è entrato nella nostra famiglia. Lei mi ha fatto conoscere questo gattino bianco e rognoso con due occhi di colore diverso che si trovava al rifugio. Le ho fatto sapere che l’avremmo visto e, di nuovo, ci siamo innamorati e l’abbiamo subito adottato. Snowy però aveva una condizione genetica che purtroppo avrebbe posto fine alla sua vita più velocemente di quanto immaginassimo.
La morte di Snowy
Avevamo Snowy solo da diversi mesi, quando improvvisamente, un giorno, si sentì male. Lo portai dal nostro veterinario, che ci disse di portarlo dal veterinario di emergenza. Sulla strada, non ce la fece e morì tra le braccia di mio marito. Ci è stato detto che era una condizione genetica e non c’era nulla che avremmo potuto fare per salvarlo. Eravamo devastati e avevamo il cuore spezzato. Il responsabile di mia figlia al rifugio ci ha fatto sapere che, sfortunatamente, erano morti anche altri gatti della stessa cucciolata che avevano salvato, e che noi avevamo dato a Snowy la vita migliore che potevamo in quel poco tempo.
Non eravamo sicuri di volere un altro gatto dopo la morte di Snowy, poiché i nostri cuori erano tutti molto vulnerabili. Dopo un po’ di tempo, decidemmo di guardare di nuovo, ma questa volta controllammo ancora una volta i nostri annunci locali per vedere se potevamo avere un altro Sphynx.
Rosie
Ollie stava attraversando un periodo molto difficile dopo aver perso Snowy, quindi sapevamo aveva bisogno di una nuova compagnia. Ho finito per trovare una situazione molto simile a quella con cui avevo trovato Ollie, il proprietario aveva preso un gatto Sphynx senza sapere che fosse incinta. Sono andata a vederla, e ho visto che era una gattina rosa con due occhi di colore diverso! Appena l’ho vista mi sono alzati i peli sulle braccia… Era come una piccola versione senza peli di Snowy! Inutile dire che questa bambina rosa finì per diventare… Rosie!
Una famiglia felice
Appena portata a casa Rosie si è adattata benissimo, e Ollie è tornato a essere un gatto felice. Dopo qualche tempo, Rosie e Ollie hanno avuto la loro prima cucciolata, e, per quanto volessimo tenerli tutti, sapevamo che dovevamo far sentire alle altre persone l’amore che provavamo noi. Rosie e Poppy si sono legate da subito, quindi sapevamo che lei sarebbe rimasta con noi.
Hanno portato tanta positività
Rosie e Ollie ci hanno procurato tanta felicità, tanto che ho deciso di aprire una pagina Instagram per loro. Lo scopo principale era mostrare alle mie figlie che, anche se i loro animali domestici potevano non sembrare animali “tradizionali”, le persone avrebbero avuto reazioni positive nei loro confronti, nonostante il loro aspetto diverso. Vedere le reazioni (principalmente) positive alle loro foto fa sorridere le mie figlie, che hanno capito che i loro animali possono portare felicità agli altri. È stato anche un incredibile sbocco positivo anche per me, dato che ho sofferto di depressione.
Date una possibilità agli Sphynx
Se avessi avuto una sfera di cristallo, non credo che avrei mai previsto che la mia vita sarebbe finita con un lavoro così profondo sui nostri gatti. Ma sono amore puro, e anche se capisco che, a prima vista, potrebbe essere difficile vedere oltre l’apparenza non tradizionale di un gatto Sphynx, dico anche che se ci si concede una possibilità per conoscere questa razza e persino prenderne uno, si avrebbe senza dubbio un’opinione diversa su di loro. Spero che i gatti Sphynx vengano mostrati nella loro vera natura come amorevoli, buffi, intelligenti e gentili, invece di essere ritratti nella luce esattamente opposta.
Cosa ne pensi?