Marcia Cross dopo il tumore: "Non dobbiamo vergognarci di parlare di cancro anale"
Diventata famosa come casalinga perfetta in "Desperate Housewives", oggi l'attrice Marcia Cross vuole abbattere il tabù sul cancro anale.
Diventata famosa come casalinga perfetta in "Desperate Housewives", oggi l'attrice Marcia Cross vuole abbattere il tabù sul cancro anale.
A diversi mesi di distanza dall’annuncio su Instagram che aveva lasciato tutti sconvolti, Marcia Cross torna a parlare della malattia che ha dovuto affrontare. Un anno e mezzo fa il suo ginecologo le ha diagnosticato un cancro anale. È stato un periodo difficile, fatto di lunghe sedute di chemioterapia e di radioterapia, di dolori fisici e psicologici, di attesa.
E, alla fine, il cancro è in remissione. Ma Marcia, che è sempre stata una donna molto introversa, si è resa conto che sul tipo di tumore che l’ha colpita c’è ancora poca informazione. Così, per infrangere questo tabù, ha deciso di parlarne apertamente in una lunga intervista rilasciata a People:
“Voglio contribuire ad abbattere lo stigma sul cancro anale. Ho letto molte storie di persone che sono sopravvissute al tumore e molte di queste, specialmente le donne, si sentono in imbarazzo a dire quale tipo di cancro hanno avuto. C’è troppa vergogna a riguardo, vorrei che finisse”.
Marcia Cross ha affrontato a testa alta il cancro, e ora vuole fare altrettanto con i pregiudizi che circondano certi argomenti, che il sentire comune vorrebbe rimanessero privati. Parlare di tumore anale è possibile, e anzi doveroso. Può aiutare molte persone a non ignorare i sintomi e a prendere eventualmente coscienza di avere un problema di salute.
D’altronde, per l’attrice non è la prima volta che si cimenta in un argomento considerato “delicato”. Nei mesi scorsi aveva fatto improvvisamente ritorno sui social mostrando il suo nuovo look dovuto alla caduta dei capelli provocata dalla chemioterapia.
“Sono felice di essere viva, ma sono triste perché i miei capelli sono caduti”.
Con queste parole e una foto pubblicata su Instagram, Marcia Cross ha raccontato ai suoi follower quello che sta succedendo nella sua vita. La 56enne attrice, nota come la casalinga perfetta Bree Van De Kamp di Desperate Housewives, ha chiesto a chiunque si trovi nella sua stessa condizione di contattarla. “Parlate con me. Vi capisco”, ha concluso.
I messaggi di supporto dei fan e dei colleghi non si sono fatti aspettare, così Marcia Cross ha deciso di spiegare meglio la sua situazione, condividendo due messaggi speciali per chi è rimasto colpito dalla sua dichiarazione.
“Cari gentilissimi follower,
mi dispiace non essere stata chiara nel mio post. Sono nel momento POST cancro. Ora è tutto a posto. Un percorso duro, ma STO BENE, sono felice e più presente e grata che mai. Grazie dal profondo del mio cuore per tutto il vostro amore”.
E poi è tornata ancora sull’argomento:
“Dopo aver postato una mia foto qui e bisbigliato le parole #cancro e #cadutadeicapelli mi sono sentita libera, incredibilmente leggera e completamente me stessa. Non mi sono chiesta come e perché questo semplice gesto mi abbia risollevata, ma ho ringraziato Dio o chi per lui per avermi dato la spinta interiore per andare avanti ed espormi. Di sicuro non mi aspettavo di ricevere in cambio così tanto amore e gentilezza”.
L’ex casalinga disperata ha scoperto di avere un tumore durante le riprese di Quantico, la serie tv in cui recita da qualche anno. Da diversi anni testimonial per l’associazione Stand Up To Cancer, che si occupa proprio della lotta contro il cancro, non è la prima volta che si trova ad affrontare la malattia. Dopo la morte del suo compagno Richard Jordan per un tumore al cervello, nel 2003, qualche anno più tardi è rimasta al fianco del marito Tom Mahoney, fortunatamente guarito dopo un anno di cure.
L’attrice di Desperate Housewives ha deciso di infrangere il tabù sul cancro anale, la malattia che l’ha colpita alcuni mesi fa. C’è infatti un pesante stigma su questa forma di tumore, ma Marcia ne ha parlato pubblicamente senza vergogna, sia sui social che in alcune interviste.
Come rivelato a People, Marcia si è dovuta sottoporre ad un trattamento di 6 settimane fatto di radioterapia e chemioterapia. Si è però risparmiata l’intervento chirurgico, e ne è molto soddisfatta perché ha potuto così preservare i muscoli dello sfintere.
Da diversi anni Marcia è testimonial dell’associazione Stand Up To Cancer, che si occupa proprio di prevenzione e lotta ai tumori.
Decisamente poco attiva, riservata e schiva sui social, la Cross ha rotto il silenzio solo per condividere la sua battaglia contro il tumore, ormai vinta.
Marcia Cross sembra essere tornata a vivere una vita piena e serena, lontana dalla paura della malattia. I capelli? Cresceranno…
Nata a Marlborough (Massachusetts), il 25 marzo 1962, Marcia Ann Cross è di origine inglese e irlandese. Figlia di un’insegnante e di un manager, dopo il diploma alla Marlborough High School riceve una borsa di studio per la prestigiosa Juilliard School, laureandosi nel 1984 in recitazione. Più avanti, nel 1997, ritorna a studiare e ottiene una laurea in psicologia dalla Antioch University di Los Angeles.
Marcia Cross è stata legata a lungo all’attore Richard Jordan, di 25 anni più di lei, morto nel 1993 per un tumore al cervello. Nel 2006 ha sposato il broker Tom Mahoney, da cui nel febbraio 2007 ha avuto le gemelline Eden e Savannah.
Marcia Cross inizia a recitare in tv nel 1984, grazie a una piccola parte della soap opera The Edge of Night. Dopo una lunga gavetta, nel 1992 diventa la dottoressa Kimberly Shaw di Melrose Place, uno dei telefilm più visti degli Anni Novanta. La sua carriera prosegue con apparizioni in Seinfeld, Ally McBeal e CSI, ma il successo vero arriva nel 2004 con Desperate Housewives.
Grazie al ruolo della casalinga perfettina Bree Van de Kamp di Desperate Housewives, Marcia Cross viene nominata per diversi premi, tra cui Emmy Award, Golden Globe Awards e Screen Actors Guild Awards. Completate 8 stagioni, la serie si conclude nel 2012. Dopo qualche anno di silenzio, si unisce al cast della serie Quantico, interpretando la presidente Claire Haas.
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