Macchie e nei: come riconoscere quelli benigni da quelli maligni

Macchie e nei: come riconoscere quelli benigni da quelli maligni
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Il melanoma è la forma più pericolosa di cancro della pelle, causata dai danni provocati alle cellule della pelle – soprattutto per via di radiazioni ultraviolette da raggi solari o lettini abbronzanti – i quali innescano mutazioni genetiche che portano le cellule della pelle a moltiplicarsi rapidamente fino a formare tumori maligni, che si originano nei melanociti, produttori di pigmenti nello strato basale dell’epidermide.

I melanomi molto spesso assomigliano a delle macchie, anzi alcuni si sviluppano proprio da quelle che possono essere considerate innocue macchie della pelle o nei, per questo la prevenzione, attuata attraverso un controllo periodico, con mappatura di nei e macchie,  è estremamente importante.

La maggior parte dei melanomi è nera o marrone, tuttavia esistono anche melanomi che hanno il colore della pelle, oppure rosa, rosso, viola, blu o bianco.

Come riportato da un articolo di skincancer.org, si stima che negli Usa siano diagnosticati circa 178.560 casi di melanoma annualmente; di questi, 87.290 casi sono generalmente in situ (non invasivi), confinati all’epidermide (lo strato superiore della pelle), mentre 91.270 penetrano nell’epidermide, raggiungendo il secondo strato, il derma.

Se il melanoma è riconosciuto e trattato precocemente, è quasi sempre curabile, ma se non lo è, il cancro può avanzare e diffondersi in altre parti del corpo, dove diventa difficile da trattare e può essere fatale. Anche se non è il più comune dei cancri della pelle, è quello che provoca la maggior parte delle morti. Il melanoma uccide infatti circa 9.320 persone negli Stati Uniti ogni anno, 5.909 uomini e 3.330 donne.

E in Italia com’è la situazione? La stima dei melanomi, e dei decessi ad essi attribuiti, è tuttora approssimativa, e si aggira attorno a 7.000 casi l’anno.

Nei, macchie brune ed escrescenze sulla pelle sono in genere innocui, ma non sempre: chiunque presenti più di 100 nei, avverte Skin Cancer, è a maggior rischio di melanoma. Come detto, un’azione di prevenzione è di fondamentale importanza, così come una prima autovalutazione (che naturalmente non può sostituire una visita da un dermatologo specializzato!) può aiutare, se ben eseguita, a capire eventuali cambiamenti di nei e macchie.

Ci sono alcuni segnali che possono indicare se i nei sono benigni o maligni? La risposta è sì, e ve li indichiamo in gallery.