*** Aggiornamento del 7 dicembre 2021 ***
La speranza di Annalisa Minetti è diventata realtà: da maggio la cantante riesce a “vedere”, grazie a un particolare sistema high tech, una piccola smart camera wireless, posizionata sulla stanghetta della montatura degli occhiali, che trasmette agli auricolari bluetooth le immagini che processa, e riconosce volti, denaro, colori, codici a barre, prodotti e testi.
Per voi molte cose sono scontate, ma non lo erano per me – ha detto in una puntata di Domenica Live – L’idea di prendere un libro e leggere effettivamente una favola, non inventarla ai miei figli, è una grande ricchezza che prima non avevo e adesso ho.
Minetti conserva però anche la speranza di diventare una delle prime italiane a sottoporsi a un intervento che potrebbe restituirle parzialmente la vista; il medico Andrea Cusumano, oculista, docente dell’Università di Roma Tor Vergata, che la segue da anni, potrebbe inserirla in un programma sperimentale che prevede l’impianto di un sofisticatissimo microchip che potrebbe aiutarla a vedere davvero.
Il giudizio della gente c’è sempre – ha detto Minetti – Delle volte, anche se queste informazioni possono essere utili alla comunità, anche a chi come me ha questa privazione sensoriale, non si fidano di questa tecnologia. Mi è stato detto che strumentalizzo il mio problema per andare in televisione, ma credo che questo sia minimizzare l’informazione e togliere fiducia a me, che invece mi batto tanto affinché tutti possano sapere, perché chi sa, può vedere. Questo discorso lo faccio sempre con grande umiltà.
*** Articolo originale ***
La storia di Annalisa Minetti è una storia di grandi traguardi e grandi conquiste. Anche sul fronte della salute e della vita privata. Ci sono infatti delle persone che rappresentano per noi esempi importanti: Annalisa Minetti è una di queste, perché non ha importanza quanto il destino possa dimostrarsi iniquo, lei lo batte sempre con una forza d’animo e una forza di volontà ammirevoli. E naturalmente non mancano i momenti positivi.
Come quello datato 29 marzo 2018: il giorno della nascita di Elèna, la sua secondogenita. In quell’occasione, la cantante e atleta ha fatto qualcosa di molto importante, cioè ha conservato il cordone ombelicale della piccola. Si tratta di una scelta fondamentale per quanto riguarda la ricerca sulle staminali – anche se non in tutte le strutture ospedaliere è possibile farlo. Per Annalisa Minetti è stata una scelta dettata anche da ragioni personali.
Ho deciso di tenere il cordone ombelicale di Elèna e c’è un motivo ben preciso – ha raccontato l’artista a Domenica Live poco dopo il parto – voglio avere la speranza di poter tornare a vedere con nuove terapie a base di cellule staminali. Spero non serva mai, ma quel cordone ombelicale potrebbe essere, con le staminali, anche una speranza per tutta la mia famiglia.
Annalisa Minetti: "Grazie a mia figlia potrei tornare a vedere"
Annalisa Minetti è una guerriera che non ha mai smesso di lottare, ma che conserva anche una grande speranza: quella di poter tornare a vedere
Come molti ricorderanno, Minetti è infatti stata colpita a 18 anni dalla retinite pigmentosa, una condizione che causa un calo della visibilità fino alla cecità. Nel 2016 Annalisa Minetti ha poi subito il dramma dell’aborto spontaneo. Come ha spiegato a Storie Italiane, in realtà si è trattato di poliabortività. A superare quel momento particolare è stata aiutata dal compagno Michele Panzarino.
Questo amore tra me e Michele – ha commentato – ci dà la speranza che, quando sarà, saremo la famiglia che abbiamo sempre sperato.
La speranza, da qualche mese, si è trasformata quindi in una felice realtà. Sfogliamo insieme la gallery per scoprire la storia di questa donna straordinaria.
Miss Italia
Classe 1976, dopo essere stata eletta Miss Lombardia, Minetti ha preso parte nel 1997 a Miss Italia arrivando settima. Annalisa Minetti è stata la prima ragazza al mondo, affetta da retinite pigmentosa (diagnosticata 3 anni prima), a prendere parte a un concorso di bellezza.
Il Festival di Sanremo
Nel 1998 vince il Festival di Sanremo, dapprima nella categoria Giovani e poi nella categoria Campioni con la sua hit Senza te o con te. Il Festival quell’anno prevedeva infatti che il vincitore dei Giovani potesse giocarsi il tutto per tutto contro i big. Ha poi partecipato al festival anche nel 2005, arrivando prima nella categoria Classic con Come noi nessuno al mondo. Ha poi duettato nel 2008 con Toto Cutugno nel corso della terza serata del festival (quella che in questi anni viene sempre dedicata appunto ai duetti).
I dischi e la carriera musicale
La carriera musicale di Annalisa Minetti inizia per caso fin da giovanissima, partecipando al Karaoke di Fiorello e poi al Festival di Sanremo con la band Perro Negro, che si scioglie dopo l’eliminazione durante le selezioni autunnali. Minetti ha pubblicato 4 dischi: Treno blu (1998), Qualcosa in più (1999), Questo piccolo grande amore (2009) e Nuovi giorni (2012). I singoli rilasciati sono invece 18 e coprono un arco temporale che va dal 1995 al 2018. Minetti ha preso parte alla colonna sonora del film All You Can Dream e al musical Beatrice & Isidoro nel ruolo di protagonista. Nel 2017 ha partecipato al Tale & Quale Show.
L'atletica e le Paralimpiadi
Dal 2001, Minetti ha abbracciato lo sport a livello agonistico in diversi campi: atletica leggera, ciclismo, duathlon, triathlon, pugilato, motociclismo biposto, regata velica, canottaggio, sci, arrampicata, kickboxing, raffina e trekking. Ha stabilito dei record nazionali e partecipato ai giochi olimpici di Londra 2012, conquistando la medaglia di bronzo nel 1500 metri.
I libri
Minetti ha scritto anche due libri: Iride – Veloce come il vento (2012) e Io rinasco (2017).
L'impegno sociale
Minetti, dal 2013, è Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Si occupa a vario titolo di varie questioni sociali o benefiche, nel campo dello sport, della salute (a favore della ricerca scientifica) e così via. In foto, il suo sostegno a un’iniziativa per la ricerca contro il cancro al seno.
Amori & figli
Nel 2002 Minetti ha sposato il calciatore Gennaro Esposito: da lui ha avuto nel 2008 il primogenito Fabio. La relazione è terminata nel 2013 e Minetti ha lottato per il diritto all’affidamento in quanto madre disabile – come ha raccontato un servizio su Storie Italiane. Dal 2016 è sposata con il ricercatore Michele Panzarino, dal cui amore è nata la piccola Elèna.
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