Le crisi depressive vengono troppo spesso sottovalutate, percepite con leggerezza dall’esterno. La depressione non significa semplicemente sentirsi tristi o malinconici: tra i profani ci sono molti luoghi comuni sull’argomento. Probabilmente nulla può descrivere efficacemente cosa possa provare, come possa vivere una persona colpita dalla depressione: è probabilmente una di quelle cose che è impossibile spiegare all’esterno. Possiamo però afferrare qualcosa. È molto più immediato farlo con le immagini, come un film o delle fotografie.
È con questo spirito che BoredPanda ha raccolto una serie di scatti che ritraggono le camere da letto di persone colpite da crisi depressive: si tratta di un confronto tra l’aspetto della stanza durante la crisi stessa e successivamente, quando la crisi è andata via o si appresta a scemare. Un occhio superficiale tirerà in ballo la dicotomia ordine/disordine. Ma qui c’è molto di più. La depressione è infatti una condizione totalizzante e chi ne viene colpito è come assorbito in un buco nero.
Quello che vediamo in queste immagini non è disordine, è la manifestazione esterna di una delle facce delle crisi depressive. Sono stati gli stessi protagonisti di queste crisi a postare gli scatti online su piattaforme come Reddit, Imgur oppure Tumblr. Quello che non sapevano è che i loro scatti sarebbero andati dritti al cuore. È difficile restare indifferenti quando una persona ci apre le porte della sua stanza. Figurarsi quando questa stanza altro non è che una metafora della propria mente.
Sfogliamo quindi insieme questa gallery per scoprirne i dettagli.
Dopo anni di depressione ho pulito la mia stanza
Mi è stata diagnosticata una severa depressione quando avevo 12 anni. Sto per compierne 19 quest’anno. Ho sempre lottato molto per tenere la mia camera presentabile e guardando queste immagini sono genuinamente disgustato di come vivevo. Ho deciso due settimane fa che non sarebbe stato più così. Ho pulito come non mai, mettendoci almeno cinque ore al giorno. E ora sono felice di dire, la mia stanza è quasi fatta.
Ho donato l’80% delle mie cose, inclusi vestiti, vecchi libri, vecchi giochi, eccetera. Ci sto ancora lavorando. La mia stanza è completamente vuota. Anche i mobili sono andati. Il mio piano è ritinteggiare e prendere un futon al posto del mio vecchio materasso di dieci anni e mezzo. Mi sembrava impossibile quando ho iniziato, ma la cosa che mi fermava ero io. Sono orgoglioso del lavoro fatto e lo voglio condividere in caso a qualcuno sia capitato lo stesso. Si può fare.
La prima foto è la depressione per me, terribile e imbarazzante
L’altra foto è la stessa stanza nel mio appartamento. C’è ancora da fare ma sono dannatamente orgoglioso dei progressi. Lasciatemelo dire: non ho fatto una maratona di pulizia, ci ho messo una settimana. Ho raggiunto un obiettivo quando ho portato fuori la prima busta di spazzatura e tolto almeno 10 cose al giorno. Qualche volta le cose sono state più di 10 e qualche volta la busta di spazzatura è stata più grossa, ma non tanto da sopraffarmi.
Ho pulito la mia stanza per la prima volta in due anni
È il segno fisico che la mia depressione sta migliorando.
Il mio nido di depressione prima e dopo
È super imbarazzante ma sono soddisfatto di esserne uscito.
La speranza
Pulire mi ha aiutato a uscirne. Il mio nido di depressione.
Il recupero dalla depressione
Richiede un passo alla volta.
La depressione mi ha colpito duro qualche anno fa
Mi sto finalmente attrezzando per combatterla. Non è perfetta, ma ho riavuto indietro la mia stanza.
Prima e dopo
Troppo depresso per pulire fino a che mi sono curato. Sono ancora orgoglioso di me stesso, cinque anni dopo.
Ho molto da dire di tutto questo
E non so come trovare le parole. Ho trascorso gli ultimi due anni in uno stato di fuga, incredibilmente depresso e stanco dopo un evento traumatico nel 2017, dopo un trauma da scuola superiore. Oltretutto, non sono mai stato una persona pulita – in caso non lo possiate immaginare. Ho un’intera lista di problemi mentali e fisici […] Qualcosa è cambiato la notte scorsa.
Mi è sembrato quasi che un interruttore si accendesse nella mia testa, un interruttore che era stato spento in oltre cinque anni. Sono così orgoglioso di me stesso. La mia ragazza e io abbiamo trasformato l’appartamento in dodici ore e sono così eccitato di vedere come diventerà nei prossimi giorni. Abbiamo pulito il casino della depressione prima ma voglio cambiare davvero per il meglio. […]
Lo so che nessuno vuole mostrare come può sembrare. Ma non importa quando profondo sia il tuo pozzo di spazzatura, puoi tirartene fuori con la pala. Il recupero è possibile. Rispettare te stesso rispettando il tuo spazio vitale è possibile.
Finalmente ho riavuto la mia stanza
Sono stato da dicembre alle prese con un problema spinoso.
È difficile pulire la stanza con la depressione, ma alla fine ce l’ho fatta
Ci vogliono forse 4 ore? […] Ma grazie a Dio è fatta. Devo ancora pulire la scrivania e lavare tutta la biancheria. Ma sono orgoglioso di me stesso.
Finalmente
Ho pulito il mio nido di depressione.
Combattendo la depressione
Prima e dopo.
Cosa ne pensi?