"È normale che il mio ciclo duri così a lungo?"
Il ciclo mestruale non è regolare, dobbiamo preoccuparci? C'è sicuramente una ragione e probabilmente il vostro medico vi dirà che è una di queste. Ma andate sempre dal ginecologo.
Il ciclo mestruale non è regolare, dobbiamo preoccuparci? C'è sicuramente una ragione e probabilmente il vostro medico vi dirà che è una di queste. Ma andate sempre dal ginecologo.
Il ciclo mestruale non è uguale per tutte le donne. Questa è una cosa assai risaputa, tanto che figura anche tra i concetti di un celebre cartone Disney di tipo educativo. Sui libri di biologia c’è scritto che l’intero ciclo dura dai 21 ai 35 giorni – o che dovrebbe seguire più o meno un intero ciclo di fasi lunari, cioè 28 giorni e un quarto – e si hanno perdite in un periodo compreso tra 2 e 7 giorni. Ma ovviamente ci sono delle donne che non si riconoscono in nessuna di queste caratteristiche. Possono essere molteplici le ragioni alla base di questi fenomeni, così Cosmopolitan ha sentito il parere di una ginecologa di New York, Alyssa Dweck e noi abbiamo dato di queste spiegazioni una traduzione non professionale.
Vorremmo però ricordarvi due cose importanti. La prima: se un ciclo, anche “eccentrico”, resta uguale a se stesso nei vari mesi, solitamente non ci dovrebbe essere nulla che non va. La seconda: se pensate comunque che i vostri cicli possano nascondere qualcosa che va controllato, andate dal vostro medico di base e anche dal ginecologo. A volte, un istinto – oltre a screening periodici – può salvare la vita.
Questa parte può rivelarsi noiosa. Il ciclo inizia nel giorno uno di un determinato periodo, come Dweck dice, un ciclo mestruale salutare dura tra i 21 e i 35 giorni. Secondo Planned Parenthood, il ciclo mestruale è controllato dagli estrogeni e dal progesterone e il suo scopo è facilitare una gravidanza. Gli ormoni sono il segno che una delle vostre ovaie rilascia un ovulo più o meno a metà del ciclo, circa 14 prima dell’inizio del nuovo periodo. Alcune persone avvertono come un pizzicotto o dei crampi leggeri durante l’ovulazione, mentre altre persone non sentono nulla.
L’ovulo sta nelle tube di falloppio per circa 12-24 ore ed è allora che è più probabile restare incinte. Se non capita di restare incinte, l’ovulo non fecondato viaggia dalle tube di falloppio all’utero. Le pareti dell’utero diventano più spesse quando l’ovulo prende posto, se capita la gravidanza, e un ispessimento dell’utero serve ad aiutare l’impianto di un ovulo fecondato nell’utero. Ma se non c’è gravidanza, non si usa l’ovulo né l’ispessimento dell’utero. Quindi: mestruazioni. Le mestruazioni sono la fuoriuscita dell’ispessimento uterino e dell’ovulo che non è stato fertilizzato. Nel giorno uno, inizia lo spettacolo. E continua fino alla menopausa.
L’amenorrea secondaria è una condizione in cui chi aveva un ciclo regolare smette di averlo per almeno tre mesi, secondo Dweck. Ma prima di aspettare tre mesi per vedere se l’assenza di mestruazioni indica un’amenorrea, è meglio fare un test di gravidanza.
Se qualcuno ha un ciclo regolare ogni mese – spiega la ginecologa – e salta un mese o due, è bene fare un test di gravidanza. Se è negativo, dopo tre mesi di assenza, è ragionevole farsi vedere da un ginecologo per capire cosa sta accadendo.
La ginecologa fa notare un’eccezione per quelle persone che usano ormoni per il controllo delle nascite e che hanno le mestruazioni ogni tre o più mesi per via dell’intervento medico. L’ordine e il numero di esami che il tuo medico ordina dipende dai sintomi che hai, ma Dweck dice che potrebbe richiedere analisi del sangue, ultrasuoni e una risonanza magnetica al cervello. Molti dottori potrebbero provare a prescrivere una dose concentrata di ormoni e far ripartire così il ciclo.
Oltre all’ovvia risposta della gravidanza, Dweck dice che la sindrome dell’ovaio policistico è una ragione molto comune per le mestruazioni che perdono la loro regolarità, oltre la finestra dei 35 giorni che viene considerata normale. La sindrome dell’ovaio policistico è un’irregolarità comune degli ormoni – circa il 10% delle donne con le mestruazioni ce l’ha. È caratterizzato da uno squilibrio ormonale e elevati livelli di testosterone, e causa anormalità mestruali come cicli lunghi o mancanza di ovulazione.
Le donne hanno tipicamente un sacco di sintomi – dice la ginecologa – ma uno dei sintomi della sindrome dell’ovaio policistico sono le perdite irregolari, oppure la perdita del ciclo da tre a quattro mesi.
Gli altri sintomi che rendono riconoscibile questa sindrome sono acne, crescita di peli più spessi in posti tipicamente maschili – come il mento o il labbro superiore – la difficoltà a perdere peso nonostante una dieta salutare ed esercizio e la resistenza all’insulina. Dweck vede questa sindrome tutte le volte durante il suo lavoro e dice che non c’è uniformità di cicli mestruali tra chi ce l’ha. È imprevedibile. La cosa importante in ogni caso è vedere un dottore se pensi di avere la sindrome dell’ovaio policistico. Non è curabile al 100% ma Dweck dice che ci sono diversi modi per trattarla, e se stai cercando di restare incinta e stai avendo difficoltà per l’ovulazione meno frequente, un ginecologo può aiutarti.
Il trattamento di base per la sindrome dell’ovaio policistico è un cambiamento nello stile di vita, dieta ed esercizio – dice – aggiungiamo medicine, inclusa la pillola anticoncezionale. Per molte di queste donne, se sessualmente attive, l’irregolarità del ciclo causa nervosismo su un’eventuale gravidanza. La pillola anticoncezionale dà regolarità e protezione contro la gravidanza.
Oltre alla gravidanza e la sindrome dell’ovaio policistico, Dweck dice che i problemi di tiroide possono causare ciclo irregolare. Dacché la tiroide regola il metabolismo, un malfunzionamento porta a incidere sul ciclo. Poi c’è anche lo stress. Lo stress cambia da persona a persona, ma ci sono situazioni che persistono per settimane e mesi.
Quando dico che lo stress induce cicli irregolari – dice la ginecologa – sto parlando di uno stress significativo, cronico.
E poi ci sono ragioni che non c’entrano con i casi succitati, non ci si sta avvicinando alla menopausa, ma si ha lo stesso il ciclo ogni paio di mesi. È bene prendere nota dei cicli con un’app o un calendario. Dweck dice infatti che se vedete un dottore ed è tutto a posto, può darsi che il vostro ciclo si sia rallentato e duri oltre un mese.
Vorrei vivere in un incubo di David Lynch. #betweentwoworlds
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