Behati Prinsloo: "Come Adam mi ha aiutato ad affrontare la depressione post partum"
Anche Behati Prinsloo ha sofferto di depressione post partum, e ha raccontato di come sia stato importante il sostegno di suo marito, Adam Levine.
Anche Behati Prinsloo ha sofferto di depressione post partum, e ha raccontato di come sia stato importante il sostegno di suo marito, Adam Levine.
Solo qualche anno fa il Ministero della Salute rivelava che circa il 7-12% delle neomamme soffre di depressione post partum. Un’incidenza davvero elevata, che ci porta a capire come il problema sia spesso sottovalutato. Sono molte le donne che evitano di parlare dei propri sentimenti, temendo di poter essere considerate delle cattive mamme e di non trovare l’aiuto desiderato. E chissà quante non rientrano in questi dati statistici, proprio perché hanno deciso di affrontare i demoni in silenzio, vergognandosi della propria debolezza.
Per fortuna, sempre più spesso si parla apertamente di depressione post partum, nella speranza di incoraggiare tutte le neomamme che ne soffrono ad aprirsi con chi le circonda e a chiedere aiuto. Molte mamme vip hanno deciso di dare il loro contributo a questa campagna di sensibilizzazione nei confronti della malattia che affligge così tante persone. Da Serena Williams ad Angelina Jolie, da Gwyneth Paltrow ad Adele, fino ad arrivare alla recente confessione di Behati Prinsloo.
La supermodella, moglie di Adam Levine e mamma di due splendide bambine, ha ammesso nel corso di un’intervista a Today di aver sofferto di una forma leggera di depressione post partum:
“Diventare mamma mi ha cambiato in molti modi. Ho avuto alcuni momenti di depressione post partum dopo la nascita della nostra prima figlia Dusty, ma mio marito è stato così incredibilmente solidale che mi ha aiutata a uscirne. Penso che sia piuttosto normale, d’altronde, che una giovane neomamma si senta impotente ed eccessivamente emotiva”.
Behati Prinsloo, che ha sposato il frontman dei Maroon 5 nel 2014, ha sempre desiderato una grande famiglia. E così, nel giro di pochissimi anni, ha avuto due figlie: Dusty Rose, nata nel 2016, e Gio Grace, nata nel 2018. Nonostante le abbia desiderate fortemente e amate sin dal primo istante, Behati ha comunque dovuto affrontare momenti difficili. Perché, ormai lo sappiamo bene, la depressione post partum non significa affatto essere delle cattive madri. Ma è importante saper chiedere aiuto a chi ci sta vicino, per superare anche i periodi più bui.
“Penso di essere stata fortunata a non aver sofferto di una forma seria di depressione post partum, ma mi sono comunque sentita in una sorta di spirale. E penso che il messaggio è che non si soffre mai troppo poco per chiedere aiuto. Non importa quanto siano piccoli i tuoi sentimenti negativi e il tuo stress – o qualsiasi altra cosa significhi diventare mamma – perché potrai trovare sempre aiuto e supporto dalla famiglia e dagli amici. E penso che nessuno debba giudicare gli altri per questo”.
Web editor, amante della lettura e degli animali. Nata e cresciuta nelle Marche ma espatriata in Piemonte, vivo con i miei 3 gatti (e un marito) e scrivo per passione di gossip e televisione.
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