Il grande caldo sta per arrivare e, come sempre, con l’arrivo della bella stagione occorre anche correre ai ripari e trovare modi per proteggersi dall’intensa afa.

Ci sono tanti piccoli accorgimenti che possono aiutarci a sentire meno caldo, ma non tutti sono di immediata comprensione. La scienza ci dice, infatti, che per esempio è meglio essere ben coperti per proteggersi dai raggi solari, che aumentano l’energia e di conseguenza il calore. Quindi via libera agli indumenti leggeri e traspiranti, ma non andate in giro a pelle scoperta. Quali sono le abitudini che tutti adottiamo quando inizia a fare veramente caldo, ma che in realtà sono davvero sconsigliate? Ecco le 3 cose che non dovremmo più fare.

1- Aprire le finestre durante il giorno

Potrà essere un’azione del tutto spontanea, ma è assolutamente sbagliata. Nel corso della giornata, le finestre dovrebbero stare ben chiuse e schermate, in modo da non far entrare il caldo e i raggi solari. All’interno delle nostre abitazioni, infatti, l’aria è sicuramente più fresca rispetto a quella esterna – durante le ore del giorno, ovviamente – grazie all’isolamento dei muri e del tetto, e se teniamo le finestre aperte rischiamo di perderne tutti i benefici.

Molto meglio attendere la sera, quando il sole cala e la temperatura esterna diventa più gradevole, accompagnata magari da un po’ di brezza fresca. È a questo punto che dovrete spalancare finestre e persiane, per permettere il ricircolo dell’aria e far entrare il fresco. Anche la mattina presto, prima che i raggi del sole inizino a scaldare davvero, potete lasciare tutto aperto, purché vi ricordiate di chiudere bene non appena il caldo si fa sentire.

2- Bere acqua e bibite fredde

Scommettiamo che, proprio in questo momento, avete voglia di qualcosa di ghiacciato da sorseggiare, per trovare immediato conforto dall’aria rovente di questi giorni. E invece non dovreste indugiare in questa seppur piacevole abitudine, perché non apporta un reale beneficio. Non stiamo parlando di conseguenze a livello di salute – come congestione o cose simili – bensì proprio del fatto che bere acqua troppo fredda non aiuta a eliminare il caldo. Al contrario: il nostro corpo si raffredda, ma in questo modo aumenta il divario tra la temperatura interna e quella dell’ambiente, con conseguente aumento del calore emesso.

Molto meglio una bibita calda, o quantomeno a temperatura ambiente, perché aumenta la nostra temperatura interna e di conseguenza il corpo si attiva per diminuirla, con le risorse a sua disposizione – ovvero facendoci sudare. In un primo momento, bere una bevanda calda potrà sembrare qualcosa di assurdo, ma nel giro di qualche minuto se ne avvertiranno i benefici. Attenzione però all’umidità: se vi trovate in un posto troppo umido, questo suggerimento non vi aiuterà a rinfrescarvi, ed è quindi meglio evitare le bevande calde.

3- Fare una doccia fredda

Se d’inverno non aspettiamo altro che il momento in cui torneremo a casa per goderci una bella doccia bollente, d’estate dovrebbe valere il contrario, no? Ebbene, la risposta è negativa. Fare una doccia fredda potrà dare, nell’immediato, il refrigerio tanto agognato, ma non appena usciamo dal bagno ci ritroviamo al punto di partenza, se non peggio. Tuffarsi sotto il getto d’acqua fredda, infatti, diminuisce rapidamente la temperatura corporea e crea un fenomeno conosciuto con il nome di vasocostrizione.

Avremo quindi una minor irrorazione sanguigna della pelle e delle estremità del corpo, che determina un aumento della frequenza cardiaca e, subito dopo, della temperatura del nostro organismo. Quindi, nessuna dispersione di calore, quello che invece avremmo proprio desiderato. Naturalmente, non c’è bisogno di fare una doccia calda per contrastare questo fenomeno – anche perché, se soffrite di pressione bassa, potrebbe rivelarsi addirittura pericoloso. È sufficiente che l’acqua sia tiepida, per uscire dalla doccia davvero rinfrescati.

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