Come eliminare una verruca plantare (e non farla tornare)
Le verruche plantari sono formazioni cutanee fastidiose e dolorose che spesso interessano la zona del piede: ecco come rimuoverle.
Le verruche plantari sono formazioni cutanee fastidiose e dolorose che spesso interessano la zona del piede: ecco come rimuoverle.
In alcuni casi il papilloma virus umano (HPV) può causare delle escrescenze che sembrerebbero dure se toccate ma non sono altro che delle formazioni cutanee che si formano sui piedi. Si chiamano verruche plantari e si focalizzano nella zona del piede, nei pressi della pianta, sul tallone o sulla punta.
Solitamente si presentano piatte, soffici e ricoperte da uno strato che definiremo “calloso”. Purtroppo, i soggetti più a rischio sono quelli che hanno un sistema immunitario debole e che pertanto dovrebbero essere più prudenti: non dovrebbero infatti, come nel caso della prevenzione della micosi ai piedi, camminare a piedi nudi nelle docce pubbliche o negli spogliatoi perché proprio in questi luoghi, toccati da tutti, avviene spesso il contagio.
Prima di elencare i metodi per eliminare una verruca plantare, ci dedichiamo alla sua prevenzione.
Si dice: “meglio prevenire che curare“: infatti si dovrebbe prestare un po’ d’attenzione in più agli ambienti e ai luoghi che si frequentano per non rischiare d’essere contagiati da queste formazioni cutanee. Ma non solo. Le verruche non sono altro che la manifestazione di un’infezione virale, come detto prima, e pertanto aggrediscono organismi con un basso sistema di difese immunitarie, quindi la soluzione più evidente sarebbe quella di rafforzare il proprio sistema immunitario attraverso una corretta alimentazione.
Anche un sonno non regolare e interrotto riduce il sistema di difesa, quindi sarebbe meglio dormire di più. Basta con l’alcool e le sigarette, una “sana alimentazione” non consiste solo in quello che si mangia ma ha a che fare anche con uno stile di vita più sano e maturo che riequilibri l’organismo intero. Anche l’assunzione di integratori contribuisce a mantenere l’equilibrio naturale del nostro corpo, sopratutto per chi soffre di anemia, cioè per coloro che hanno carenza di ferro.
Inoltre si potrebbero valutare delle cure omeopatiche consultabili direttamente anche in farmacia.
I sintomi più comuni sono quelli di un fastidio sulla zona lesa. È possibile anche avvertire del dolore per tutta la parte circoscritta, oltre che del bruciore. In base al punto di pelle nella quale si forma (la pianta, il tallone o la punta del piede) il dolore può ridursi o accentuarsi.
Una profonda verruca plantare necessita di cure, più invasive o meno. Tra le più fastidiose ma tra le più immediate è quella dell’utilizzo della pietra pomice con la quale sbarazzarsi della superficie callosa e ormai morta della pelle. Basterà tenere a bagno il piede per far sì che la parte contagiata dal virus diventi più morbida e poi procedere togliendo via la verruca completamente.
Un altro metodo consiste nell’applicare un composto di acido salicilico direttamente sulla verruca. L’acido in questione è facilmente reperibile in farmacia, attraverso la cheratina che contiene scioglie la zona callosa.
Infine, se la verruca si presenta allo stadio più evoluto, sarà necessario ricorrere a cure mediche. Il trattamento, che ha nome di crioterapia, consiste nella rimozione della verruca attraverso l’applicazione di azoto liquido distribuito con un batuffolo di cotone su tutta la zona. Potrà occuparsene direttamente il medico di famiglia. La verruca verrà via da sola nel giro di qualche giorno ma se non dovesse essere così, potrebbe essere necessaria un’ulteriore sessione di rimozione.
Il trattamento non lascia cicatrici e non dovrebbe essere doloroso in quanto l’area interessata viene anestetizzata prima della rimozione.
Nonostante non richieda ulteriori competenze, è sempre bene lasciare questo compito al medico in quanto sicuro della quantità di azoto liquido da utilizzare.
Esistono, però, prodotti simili in grado di raggiungere lo stesso risultato anch’essi reperibili in farmacia, si tratta di prodotti da uso domestico, semplici e spesso venduti in kit pronti all’azione.
Redattrice freelance, travel storyteller, curvy girl. Vogue è il mio pane quotidiano.
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