Ci sono delle giornate talmente nere da portarmi a credere di aver combinato qualcosa di terribile nella mia vita precedente per meritarmi tutta questa negatività e sfortuna concentrata in sole 24 ore.

Già a partire dal momento in cui la sveglia suona e il mio corpo resta inerme nel letto e il mio cervello non dà nessun accenno a voler mettersi in moto, rifiutando l’idea di dover affrontare da capo un’altra giornata in cui tutto andrà sicuramente per il verso sbagliato, dopo una notte passata a rigirarmi nel letto nella più totale mancanza di sonno.

Attimi di panico generale che vengono resi ancora più nefasti dalla scoperta della completa assenza di qualsiasi forma di caffeina nella dispensa.

Per non parlare poi della gioia di vivere che mi assale (da leggersi con tono ironico) quando, dopo aver dato una rapida scorsa alla mia agenda, mi rendo conto di dover sbrigare diciasseimila commissioni e di aver raggiunto e quasi superato la deadline di un lavoro molto importante e di avere pochissime ore a disposizione per concluderlo e inviarlo al mittente.

Con tanti cari saluti alla palestra che ormai ha messo la mia foto sui cartoni del latte dandomi per dispersa.

Una situazione che mi getta nella disperazione più totale e che a fatica mi trattiene dal rimettermi a letto fingendo che tutto questo sia solo un sogno.

Con una giornata del genere non mi si potrà biasimare se il mio umore non sarà dei più rosei… giusto?

Eppure, potrei sempre affrontare le ore che mi separano dal letto in maniera completamente diversa,  modificando il mio mood.

Come? Raggirando il mio cervello e mettendolo in sacco.

Insomma mettendo in atto delle strategie di auto-convincimento che lo porteranno a credere che la “catastrofe” che si sta per abbattere sulla mia vita non è poi così malvagia.

Vi consiglio di prestare attenzione perché alcuni stratagemmi potrebbero tornarvi utili:

1. Fai credere al tuo cervello di aver dormito benissimo

(Foto: Web)
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Lo so, la mia faccia con le occhiaie che strusciano sul pavimento può dire il contrario ma se si riesce a fingere di aver dormito come dei bambini, anche quando non è così, le nostre capacità mentali e fisiche saranno più acute.

In uno studio pubblicato sul Journal of Experimental Psychology è stato dimostrato che il solo pensiero di aver dormito bene rende le persone più sveglie e energiche.

I ricercatori hanno diviso in due gruppi 160 persone e ne hanno testato il sonno registrando anche la durata del REM.

In media quasi tutti hanno passato il 25% della notte in un sonno REM ma ad un gruppo è stato detto di averne passato solo 16% mentre all’altro il 28%.

Dopo di che i due gruppi hanno dovuto svolgere dei test numerici. Risultato?

Coloro a cui era stato detto di aver dormito meglio hanno ottenuto dei risultati migliori rispetto a quelli che credevano di aver dormito male.

Ergo: non importa se dormi veramente, l’importante è far credere al tuo cervello di averlo fatto e le tue prestazioni non ne risentiranno.

2. Conviciti di essere stanco

(Foto: Web)
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Qui si parla del problema opposto che spesso va a braccetto con il primo punto.

Oltre a non riuscire a dormire come si deve la notte e a svegliarsi con la sensazione di essere stati travolti da un tir, la sera, quando arriva il momento di spegnere la luce e finire tra le braccia di Morfeo non c’è nulla che riesca a farti addormentare.

A meno che non ti convinci di essere stanco, anche quando in realtà sposteresti le montagne e i pensieri che circolano nel cervello sono così rumorosi da svegliare il vicinato.

Come fare? Basta mettersi a letto, con la luce spenta, fingere di sentire le braccia e le gambe pesanti, socchiudere le palpebre e la bocca come se si fosse quasi sul punto di svenire dal sonno e questo accadrà in pochissimo tempo!

3. Conviciti di essere felice

(Foto: Web)
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Al mattino siamo tutti un po’ disperati all’idea di lasciare il letto.

Siamo irascibili e intrattabili.

Tutto questo è colpa dell’influenza negativa che il nostro umore subisce dal nostro volto.

Se al mattino (o anche durante il resto della giornata) quando ci guardiamo allo specchio vediamo il riflesso di un volto depresso e grigio ecco che il nostro umore assumerà gli stessi connotati.

Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Cosmetic Dermatology è emerso che è difficile essere tristi se non si sembra tristi.

La ricerca è stata condotta su un gruppo di 25 donne, 12 delle quali si erano sottoposte a iniezioni di botulino per eliminare l’espressione corrucciata.

Dai risultati è emerso che proprio queste ultime erano meno infelici proprio grazie al fatto che l’espressione rimandata dallo specchio non esprimeva tale sentimento.

Della serie: sorridi che la vita ti sorride!

4. Convinciti di avere più tempo

(Foto: Web)
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Uno dei motivi che ci rende molto suscettibili e sotto stress è la sensazione di non aver tempo a sufficienza da dedicare a tutti i nostri impegni.

Per diluire le nostre ore e renderle più lunghe secondo il giornale Perception e Psychophysics dovremmo inserire nuove esperienze nella routine quotidiana perché danno la percezione di durare di più rispetto a quelle che viviamo tutti i giorni.

Secondo il giornale, così come un avvenimento spaventoso di pochi attimi, come un incidente in auto o una caduta, può sembrare non finire mai anche un’esperienza nuova, per quanto positiva e meno dolorosa, ha sulla nostra mente lo stesso effetto.

5. Lascia il lavoro creativo a quando sei esausto

(Foto: Web)
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C’è chi dice di lavorare meglio quando è sotto pressione e chi invece da il massimo quando è al limite delle forze.

In uno studio pubblicato sul giornale Thinking and Reasoning è stato chiesto a circa 400 studenti di compilare un questionario per determinare se erano delle persone mattiniere o notturne.

Dopo di che è stato chiesto loro di risolvere dei problemi le cui soluzioni si basavano su ragionamenti puramente creativi e non su calcoli matematici, sia di mattina che di sera.

I risultati sono stati strabilianti: gli studenti hanno ottenuto dei risultati migliori nel test svolto nella parte della giornata in cui in teoria sarebbero dovuti essere più stanchi.

Questo spiegherebbe il motivo per cui molti dicono di avere le migliori idee quando sono sul punto di crollare dal sonno.

6. Convinci il tuo corpo che le faccende domestiche contano come sport

(Foto: Web)
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Il tempo per andare in palestra o per fare un po’ di attività fisica non è mai abbastanza? Non c’è problema!

Basta convincere il cervello che il lavoro che svolgiamo o le pulizie domestiche sono un’ottima alternativa allo sport e che si può smaltire la ciccia in più anche con loro.

Non ci credete? Una ricerca pubblicata su Physiological Science ha dimostrato che è vero.

Gli scienziati hanno diviso 84 addette alle pulizie in due gruppi.

Al primo gruppo hanno detto che il loro lavoro poteva essere considerato come attività fisica mentre al secondo gruppo non è stato detto nulla.

Dopo 4 settimane le donne del primo gruppo avevano perso peso e migliorato la pressione sanguigna, mentre il secondo gruppo no.

7. Fingi che il decaffeinato sia caffè per essere più attivi

(Foto: Web)
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La scarica di energia che proviene dalla caffeina è fondamentale per farci restare svegli e concentrati.

Ma anche il decaffeinato può avere lo stesso effetto.

Tutta opera della suggestione.

Uno studio pubblicato su Appetite ha dimostrato che le persone che credevano di aver assunto caffè ottenevano risultati migliori al lavoro rispetto a coloro che hanno preso consapevolmente il decaffeinato.

8. Fai gli scarabocchi per diventare più creativo

(Foto: Web)
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Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Experimental Psychology, gli scarabocchi fluidi e con le forme circolari compensano la creatività dando un aiuto importante alla nostra inventiva.

Al contrario gli scarabocchi spezzettati e meccanici mettono freni alla nostra fantasia e rallentano il processo di creazione delle idee.

Beh, direi che se riuscissi a mettere in atto tutte queste strategia la mia giornata diventerebbe perfetta.

E la vostra?

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