Quando dormiamo, solitamente preferiamo una posizione rispetto alle altre. Per conciliare il sonno, abbiamo bisogno di sentire il nostro corpo comodo e rilassato. Esistono diverse posizioni per dormire, alcune più comuni, e altre che fanno meglio dal punto di vista della postura.

In ogni caso, la posizione scelta per dormire dice anche qualcosa di noi secondo la psicologia. La situazione riguarda non solo quando si dorme da soli, ma anche in coppia, quando lo spazio del letto è da condividere. Vediamo allora le migliori posizioni per dormire e cosa significa il modo in cui si dorme da soli e in coppia.

Le 5 migliori posizioni per dormire

Anche se le persone adottano le posizioni più disparate per dormire, ce ne sono alcune più diffuse che si possono racchiudere in 5 posture tradizionali, più o meno comuni.

1. A pancia in su

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Tra le posizioni per dormire la migliore è quella supina, a pancia in su. La postura è ottima per il riposo perché permette alla schiena e alle gambe di stare ben distese. Inoltre i polmoni e la pancia non vengono schiacciati e riescono a lavorare in maniera ottimale, salvo se si soffre di apnee notturne.

Dal punto di vista della personalità, chi dorme in questa posizione, ha un carattere molto riservato ed è difficile riuscire a conoscerli e farli aprire. Sono anche ambiziosi e hanno un forte senso del rispetto, degli obblighi e di protezione verso i propri cari. Anche per queste ragioni, oltre che per la postura, viene chiamata anche posizione del soldato.

2. Posizione fetale

La posizione fetale è quella più diffusa, la preferita da circa il 41% degli adulti. Si tratta della posizione su un fianco con le gambe rannicchiate al petto, che ricorda appunto quella assunta dal feto nel grembo materno. Dalla definizione è già intuibile anche il significato della personalità di chi dorme così. Chi sceglie la posizione fetale per dormire infatti vuole trovare rifugio dallo stress e dai problemi quotidiani, e un senso di protezione e sicurezza.

Dal punto di vista della salute del corpo è abbastanza buona, anche se ha degli accorgimenti. Permette infatti di sentire maggiormente il caldo delle coperte e di avere gli organi poco schiacciati, cosa che accade ad esempio a pancia in giù ed è ottima per le donne incinte. Un problema della postura fetale è la posizione delle gambe, che non vengono distese e una sopra l’altra, di conseguenza non viene favorita la circolazione.

Per ovviare a ciò, è consigliato tenere un cuscino morbido tra le ginocchia, che aiuta anche a mantenere la spina dorsale ben dritta, in modo che possa distendersi correttamente, e le gambe giunte. È bene infine cambiare più volte il lato in cui si dorme per evitare di schiacciare troppo gli organi di una parte o l’altra del corpo.

3. Sul fianco sinistro

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Dormire su un fianco è una posizione molto diffusa, e se si può scegliere, l’idea migliore è il lato sinistro. Dormire su questa parte del corpo infatti facilita il drenaggio linfatico poiché è qui che si trova la milza, il cui lavoro di filtraggio del sangue è facilitato dalla gravità se siamo sdraiati sul lato sinistro. Inoltre, la posizione migliora la circolazione del sangue verso il cuore, anche se per chi soffre di problemi cardiaci è consigliato il lato destro in modo da non premere sull’organo.

Un’altro importante beneficio riguarda la digestione, favorita dal corretto flusso della bile, contrastando così problemi di dispepsia. Infine, favorisce l’eliminazione delle tossine e il lavoro dei reni. Come abbiamo detto riguardo la posizione fetale, è sempre utile cambiare lato per non intorpidire i muscoli e i nervi, se non si hanno condizioni particolari per cui è meglio stare sul fianco sinistro. Una di queste è la gravidanza, per la quale il lato sinistro è il migliore.

Chi dorme in questa posizione ha una personalità aperta, ma che resta comunque diffidente nei confronti degli altri e non dà subito la propria fiducia. Inoltre, pensa parecchio tempo prima di prendere una decisione e per questo difficilmente cambia idea in seguito.

4. Posizione del tronco

Viene chiamata posizione “del tronco” la postura in cui si dorme su un fianco, con le gambe unite distese, la schiena bene eretta, e le mani attaccate al corpo o sotto il cuscino. Questa posizione è un’alternativa salutare alla posizione supina, poiché consente di mantenere la schiena ben dritta e rilassare bene il corpo durante la notte.

Assume la posizione del tronco circa il 15% delle persone adulte, che, secondo la psicologia, hanno una personalità forte ma anche innocente, sono disinibite, socievoli e rilassate in gruppo e di conseguenza anche da sole quando dormono.

5. A pancia in giù

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La posizione a pancia in giù non è una delle posture migliori per quanto riguarda la salute del corpo. Questo perché tende a premere gli organi sotto il peso del corpo, in modo particolare i polmoni e la gabbia toracica. Pertanto può rendere difficile respirare, causando gravi problemi ad esempio a chi soffre di allergie o asma che ha il viso premuto sul cuscino.

Sconsigliata è anche per chi soffre di problemi cardiaci, poiché il cuore risulta schiacciato. E ancora la schiena e il collo non sono ben distesi e la posizione può risultare particolarmente scomoda e dolorosa in questo senso. Dal punto di vista psicologico, si pensa che chi sceglie questa posizione per dormire abbia una personalità insicura e ansiosa, per questo tende ad aggrapparsi al cuscino. Ma risulta anche estroverso e molto sensibile.

Le 6 migliori posizioni per dormire in coppia

Le posizioni per dormire dicono anche molto sulla relazione. Il modo in cui dormono due persone in una coppia infatti può rappresentare ad esempio il grado di intimità e affiatamento, ma anche il rispetto tra i due partner. Solitamente, le più diffuse sono 6, che vediamo di seguito.

1. Abbracciati

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La posizione per dormire abbracciati, solitamente con uno dei due partner sulla spalla dell’altro, è tipica specialmente dell’inizio delle relazioni. Non è molto comoda dal punto di vista pratico, ma dimostra una grande intimità nella coppia, oltre che grande passione e consapevolezza. Dal momento che può risultare un po’ scomoda e non garantire il giusto riposo, viene spesso abbandonata dopo i primi periodi della relazione.

2. A cucchiaio

La posizione “a cucchiaio” è quando uno dei due partner dorme abbracciando l’altro da dietro. In questo caso può avere due diversi significati. Se la posizione è naturale, e la coppia è in una relazione stabile, rappresenta un senso di protezione, ma anche di affetto e passione. D’altra parte può anche rappresentare un bisogno di attenzioni da parte del compagno che abbraccia, che va alla ricerca dell’altro.

3. Con contatto

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Chi è abituato a dormire su un fianco, fatica ad abituarsi a nuove posizioni in una coppia. Pertanto, nel caso in cui entrambi i partner dormono su un lato, possono dormire di spalle, ma con un contatto. Il più comune è toccandosi la schiena, ma anche intrecciando i piedi ad esempio. Lo stesso vale se i due dormono in posizioni diverse, ma mantengono in qualche modo un punto di unione.

4. Separati ma insieme

Molti, anche tra gli studiosi, ritengono che dormire separati sia un campanello d’allarme per la relazione, poiché per dimostrare intimità e amore è necessario un contatto. In realtà, la psicologia dimostra che esistono posizioni che mostrano la ricerca dell’altro, l’unione, ma nello stesso tempo rispettano gli spazi e l’individualità dei partner.

Ad esempio due persone che dormono senza toccarsi ma rivolte l’una verso l’altra, dimostrano grande consapevolezza, maturità ma anche unione della coppia. Allo stesso modo se dormono ognuna girata dal proprio lato, possono comunque garantire la presenza dell’altro, ad esempio stando vicine al centro del letto. Così come chi sceglie di addormentarsi abbracciati, per poi staccarsi e poter godere del proprio spazio per dormire meglio.

5. Intrecciati

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La posizione intrecciata è una delle più diffuse all’inizio della relazione, che però poi sfuma con il passare del tempo. Solitamente infatti è tipica della fase iniziale di luna di miele, e consiste nel dormire appunto intrecciati, alla ricerca continua di un contatto. Questa posizione dimostra secondo la psicologia un forte desiderio e passione. C’è chi mantiene questa posizione anche nelle fasi successive, e in questo caso entrambe le persone sono molto desiderose di unione e attenzioni.

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