Ancora una volta i leoni da tastiera si sono sfogati, puntando il dito contro una ragazza considerata “troppo magra” – secondo quali standard, questo è ancora tutto da capire – e accusandola di dare un cattivo esempio. Al centro della polemica, in questo caso, c’è finita una grande atleta come Sara Dossena, che dello sport ha fatto la sua vita. Ex triathleta e ormai definitivamente consacratasi alla maratona, Sara ha sempre curato molto la sua forma fisica con l’intento di fare del suo meglio e battere sempre i suoi record.
È ovvio che la sua figura sia longilinea e molto muscolosa, vista l’intensa attività a cui si sottopone da tanti anni a questa parte. Ma nulla ha a che vedere con l’anoressia, come è stata accusata su Instagram.
Tutto è partito da un selfie allo specchio, che la Dossena ha pubblicato qualche settimana fa. Tra i commenti, ecco comparire quelli dei suoi haters, che l’hanno definita anoressica nonché un pessimo esempio per i giovani che la seguono. Una volta data la stura ai leoni da tastiera, questi si sono diffusi sul profilo di Sara commentando più e più foto.
Come ad esempio quella in cui l’atleta, al termine di una sua performance, si nutre di una barretta energetica considerata “troppo misera per reintegrare le calorie perdute”. Eppure la Dossena di nutrizione se ne intende, visto che da anni si occupa in prima persona della sua alimentazione, con risultati davvero eccellenti.
Le continue critiche hanno spinto la maratoneta a esporsi in prima persona su Facebook con un lungo messaggio rivolto proprio ai suoi haters, spiegando loro il motivo per cui accusarla di essere anoressica sia offensivo non solo nei suoi confronti, ma soprattutto verso chi di questo disturbo soffre davvero.
“Io vorrei come atleta e donna essere da stimolo e ispirazione nel saper “combattere per i propri sogni” senza demordere mai… Vorrei essere un’immagine di sport pulito, di pazienza, lavoro e sacrificio quotidiano per poter realizzare le proprie ambizioni… Sentirmi dire “anoressica, mangia”, “sei un esempio negativo per i giovani che ti vedono così magra” mi fa male al cuore…
L’anoressia è una malattia seria, un discorso mentale complesso non riducibile al solo stato di magrezza… Darmi dell’anoressica è mancanza di rispetto per chi soffre di questa patologia e lotta quotidianamente per cercare di uscirne… Cerchiamo di essere tutti più umani e sensibili, di ponderare le parole che per qualcuno possono essere vere e proprie pugnalate… Le critiche nei miei confronti sono ben accette purché siano costruttive e sensate”.
Della questione è poi tornata a parlare durante un’intervista con Repubblica, nel corso della quale Sara Dossena ha approfondito l’argomento e ha raccontato qualcosa in più sul suo conto.
“Non mi ha offeso tanto la critica in sé, lo so che sono magra, sono una maratoneta, non una quattrocentista: macino chilometri tutti i giorni e mangio sano. È il mio lavoro. Ma darmi dell’anoressica offende chi ha veramente una malattia mentale, chi combatte tutti i giorni coi fantasmi dei disturbi alimentari. Chi vive veramente un incubo. Mi ha dato fastidio la mancanza di rispetto e il basso livello di queste affermazioni”.
Scopri nella nostra gallery qualche dettaglio sulla bravissima Sara Dossena:
La foto incriminata
Dopo un selfie in palestra, Sara Dossena è stata criticata per la sua eccessiva magrezza. Le accuse l’hanno portata a raccontarsi in un’intervista a Repubblica, in cui ha spiegato per quale motivo non si sia sentita offesa per i tanti commenti negativi ricevuti:
“Sono un personaggio pubblico e come tale esposta a complimenti e critiche. Io so di essere sana e queste sono solo illazioni. Tra l’altro non ho proprio la struttura di una persona anoressica, anche il mio volto non è sofferente o riporta le caratteristiche di chi ha questo disturbo”.
Il duro allenamento di Sara
Dopo essere stata per anni una famosa triathleta, oggi la Dossena ha deciso di concentrarsi sulla maratona. Tuttavia, nei suoi allenamenti continua a portare avanti sia la corsa che il nuoto, avendo abbandonato soltanto la bicicletta. Di certo, con le mille attività che porta avanti, il suo fisico non poteva che essere asciutto e muscoloso!
I suoi studi in ambito sportivo
Lei stessa ha rivelato di occuparsi in prima persona della sua dieta, forte dei suoi studi universitari in Scienze Motorie e della sua profonda passione per tutto ciò che riguarda l’alimentazione.
La dieta di Sara Dossena
Di certo, l’atleta non rinuncia di tanto in tanto ai piaceri del cibo. Ma anche durante la settimana segue un regime alimentare piuttosto normale, senza lasciarsi andare ad alcun eccesso:
“Seguo i principi della dieta zona ma senza stare troppo attenta ai famosi ‘blocchetti’. Bilancio proteine, carboidrati e grassi e ovviamente bevo molto. A colazione mangio 5-6 gallette di riso con ricotta (o prosciutto) e marmellata, frutta fresca e secca; poi mi alleno e pranzo subito dopo con riso (circa 100 grammi) oppure patate, a cui faccio seguire carne, pesce o legumi, frutta e verdura.
Nel pomeriggio dopo l’allenamento mangio una barretta proteica (quella per cui sono stata criticata su Facebook e che tra l’altro è del mio sponsor) e dopo un paio di ore ceno seguendo lo stesso criterio del pranzo e alternando gli alimenti. Prima di andare a letto mangio uno yogurt greco o una barretta”.
Un fisico incredibile
Pur non avendo alle spalle qualcuno che si occupi della sua alimentazione, Sara è in ottima forma e ha dei risultati sportivi davvero eccellenti. E il suo fisico è la dimostrazione che si può essere magri e in estrema forma.
I risultati di Sara Dossena
Sara, classe 1984, ha mosso i suoi primi passi nel mondo dell’atletica leggera e si è specializzata nel triathlon, diventando campionessa italiana di duathlon e poi campionessa italiana nei 10.000 metri. Oggi si è consacrata definitivamente al mondo della maratona.
Il motto di Sara
Da sempre, l’atleta è disposta a dare tutta se stessa per ottenere un risultato strepitoso. D’altronde, come dice lei stessa su Instagram:
“Poche chiacchiere e menare… Nessuno regala niente, se si vuole qualcosa ci si deve alzare e prenderselo!”.
Il messaggio della maratoneta
“Ci sono voluti anni di cadute, di tira e molla, di pianti a dirotto. Una vocina dentro di me mi diceva di non mollare, ho trovato la forza e l’ho ascoltata… Ora, piano piano, sto ottenendo quello che ho sempre desiderato, per cui ho lavorato e sto lavorando. Lo posso dire a testa alta, con gli occhi sinceri e il sorriso di chi è pulita: orgogliosa e fiera di fare quello che sto facendo con le mie sole forze e con il duro lavoro. Sempre!”.
L'altro lato di Sara Dossena
“Sentirsi ‘bella’ non significa essere alta o bassa, magra o formosa, bionda o scura… Secondo me significa sentirsi a proprio agio nonostante i mille difetti, sapersi accettare e valorizzare… solo così non si perderà mai la propria bellezza e femminilità. Appena posso adoro indossare scarpe con tacco e vestiti femminili, mi fa stare bene ed mi permette di evadere dalla quotidianità fatta solo di scarpe da running e vestiti sportivi”.
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