Quando la malattia delle star diventa social o rende star chi ce l'ha

Quando la malattia delle star diventa social o rende star chi ce l'ha
web/instagram @selenagomez
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Fino a qualche anno fa le star colpite da una malattia sparivano nell’ombra, intimorite dal pensiero che il diffondersi delle notizie sul loro stato di salute li avrebbe “ghettizzati”, inficiando le loro opportunità lavorative o, al massimo, ispirando compassione nel pubblico.

Per fortuna, però, oggi i tabù sulle condizioni fisiche delle celebrity è stato finalmente sdoganato, e i personaggi famosi parlano spesso e volentieri delle malattie che li colpiscono, il più delle volte usando i social che, in questo caso, svolgono una funzione estremamente positiva, veicolando importanti messaggi di sensibilizzazione e di educazione rispetto al problema.

Le star che si confessano, parlando pubblicamente delle patologie di natura fisica o psicologica da cui sono affette, non lo fanno per ricevere compatimento o ispirare pietà, ma per far sentire chi ne soffre meno solo; per far capire che lottare, e guarire dalle malattie, si può, che la forza di volontà è l’arma principale che chiunque stia combattendo contro un male oscuro possa e debba imbracciare per prepararsi ad affrontare tutto al meglio.

E, in fondo, sapere che anche le stelle del cinema, della musica o dello spettacolo, solitamente considerate come avvolte da un alone di impalpabilità che le rende quasi “immuni” alle cose terrene, sono, alla fine dei conti, persone assolutamente normali, che come noi non sono invincibili e possono ammalarsi, talvolta anche in modo grave, ci avvicina un po’ a loro. Ci fa, perlomeno, sentire meno soli.

Alcune celebrity da anni hanno scelto di aprirsi con il pubblico, confidando quei segreti che oggi, fortunatamente, non sono più tanto inconfessabili. L’ultima, solo in ordine di tempo, è stata Selma Blair, interprete di Cruel Intentions o Hellboy – tanto per citarne un paio – che, molto candidamente, attraverso un post Instagram ha fatto sapere di soffrire di sclerosi multipla.

D’altro canto, però, i social aiutano anche chi famoso non è a raggiungere popolarità e followers proprio raccontando malattie e disagi; anche in questo caso, però, il narcisismo o il desiderio di apparire a tutti i costi poco c’entra, il vero scopo di queste ragazze e ragazzi che affrontano a viso aperto i propri disturbi lo fanno soprattutto per aiutare chi ne soffre a sentirsi meno isolato, o per lanciare messaggi motivazionali che possano ispirare, in qualche modo, altre persone a lottare. C’è chi, come Kay, che soffre di acne, ha scelto di aiutare le altre donne affette dal problema con dei tutorial di make up, insegnando al contempo che prendersi cura di sé non significa necessariamente “nascondere” la malattia. Oppure chi, come Claire Wineland, ha parlato della sua malattia, la fibrosi cistica, fino al giorno della sua morte, cercando di invitare le persone a donare per finanziare la ricerca. Lo stesso, in Italia, ha fatto Giorgia Libero, morta di cancro nell’agosto 2016, che, attraverso una onlus creata a suo nome, ancora adesso porta avanti una campagna fortissima di sensibilizzazione e di crowdfunding per sostenere progetti che si occupino di prevenzione.

Non tutte, purtroppo, ce l’hanno fatta, ma non per questo il loro impegno, la loro dedizione, sono stati vani. Hanno comunque insegnato il valore del lottare per se stesse e per gli altri, posto l’accento sul bisogno fondamentale di andare avanti con la ricerca, fatto comprendere che della malattia non ci si deve vergognare, perché essere malati non è una colpa, uno stigma sociale. Anche loro, oggi, nonostante tutto, sono delle star.

In gallery abbiamo raccontato le storie di 17 star che hanno parlato delle proprie malattie, o di influencer e blogger che, attraverso i social, hanno fatto lo stesso.