"Ho deciso di sopravvivere a me stesso": la lotta con il peso di Mauro Coruzzi
Mauro Coruzzi alias Platinette ha quella condizione medica che prende il nome di obesità. Ma non si arrende, diventando un chiaro esempio da seguire.
Mauro Coruzzi alias Platinette ha quella condizione medica che prende il nome di obesità. Ma non si arrende, diventando un chiaro esempio da seguire.
*** Aggiornamento del 29 ottobre 2021 ***
Mauro Coruzzi ha perso tra i 60 e i 70 kg in un anno e mezzo; del resto, lui stesso aveva parlato della sua malattia tempo fa, come vi raccontiamo nell’articolo originale, e oggi che è un uomo dal fisico diverso il conduttore radiofonico e giornalista conosciuto come Platinette fa un bilancio del suo stato di salute alla trasmissione radio I Lunatici.
Come sto? Dal punto di vista sanitario direi bene vista la ragguardevole età raggiunta, dal punto di vista psichico non me la cavo poi tanto male, riesco ancora ad ascoltare generi musicali che fino a ieri mi erano totalmente estranei ma soprattutto ho ripreso un’attività che credo sia lodevole, che è quella di cantare nelle ore notturne. Per i miei vicini ho insonorizzato il soggiorno. Mi rendo conto che le povere figliole che abitano nell’appartamento contiguo al mio al mattino possano avere un paio di borse sotto agli occhi.
Inevitabile parlare anche del suo rapporto con il cibo.
Sostanzialmente non è cambiato nulla. Ancora ricorro al servizio del cibo a domicilio. Ci sono persone che ti portano il cibo a casa h24. È cambiata la disposizione di una testa bacata che tale rimane nei confronti del cibo. Adesso ho deciso di sopravvivere a me stesso, da un po’ di mesi a questa parte. All’inizio della pandemia mi è venuta voglia di mangiare meglio. Ho pensato di utilizzare il mio tempo provando ad entrare nella virtù, come prima ero entrato nel vizio. Ho fatto una serie di operazioni dal punto di vista psicanalitico, ho iniziato un percorso, ho iniziato a vedere la cosa cinicamente.
Compro ma non mangio tutto. E non posso mangiarlo il giorno dopo. Il bulimico ha bisogno di cambiare completamente il menù per sentirsi normale, quando normale non è. Per questo il cibo lo getto. Questo dal punto di vista alimentare mi salva. Ingerisco meno calorie. Anche se amo ancora il cibo spazzatura, così come amo, senza controllo, le prelibatezze della mia terra. Il culatello, il parmigiano, il tortello, però in porzione decenti, così da non uscire con una specie di salvagente attaccato al girovita.
*** Articolo originale ***
Mauro Coruzzi non fa mistero della sua condizione medica. Platinette, la drag queen più amata della televisione italiana, soffre di obesità. In base a quanto ha raccontato una volta Mauro, alias Platinette, tutto è iniziato con una delusione d’amore molti anni fa. Al momento ha un “palloncino” – cioè il cosiddetto palloncino intragastrico, che serve appunto a combattere l’obesità. Coruzzi è quindi molto attento a qualunque aumento di peso, anzi ha perso circa 30 chili nel giro di sei mesi, grazie a dieta e movimento.
Sono malato – ha detto Platinette in una puntata di Domenica Live – l’obesità è una malattia e non ci si deve vergognare. Bisogna farsi aiutare per uscirne. Io mi conosco, so che potrei cascarci di nuovo e ho sentito la necessità di ricorrere nuovamente al palloncino per prevenzione. Certo, non deve passare il messaggio che questo è un sostituto della dieta, non puoi farlo a ripetizione.
Ma come funziona il palloncino intragastrico scelto da Coruzzi? Innanzi tutto c’è da dire che si tratta di una tecnica temporanea che induce un senso di sazietà nell’organismo, in modo che esso non ricorra a cibo sentendo lo stimolo alla fame. Naturalmente questo significa che funziona come meccanismo di prevenzione per l’obesità legata al consumo eccessivo di cibo e non a quella legata a determinate patologie (per esempio quelle che influiscono sulla tiroide e quindi sul metabolismo). Il palloncino viene inserito direttamente nello stomaco e si espande alla bisogna – da qui il senso di sazietà. Come sempre accade, che una persona che riesca ad avere presa sul pubblico – come Platinette – parli di determinate questioni di salute è davvero molto importante, perché aiuta nella sensibilizzazione e nella presa di coscienza. E in questo caso anche a non cedere e a combattere.
Sfogliate la gallery per vedere i progressi e i messaggi positivi che Mauro lancia attraverso il proprio profilo
Uno scatto di Mauro Coruzzi su Instagram, visibilmente dimagrito alla fine dell’estate, con la didascalia:
Io non ti conosco, io non so chi sei…
La scorsa estate Platinette si è dedicato all’esercizio fisico, ecco cos’ha scritto nella didascalia a corredo di questa foto:
Che fatica questa estate 2018: e pensare che con l’amico Raffaello Tonon ce l’abbiamo messa tutta, anche di più…
Un selfie che mostra i progressi di Coruzzi:
Senza trucco e senza inganno, cellulite e buccia d’arancia, rotoli così come sono… non siamo tutte Chiara Ferragni o Belen Rodriguez…
All’inizio dell’estate:
Il nero, si sa , sfina sempre…
Il bragozzo è della scorsa #estate, la Kiri é per sempre.
Al 4o giorno di dieta ipocalorica (antica come me ma fino ad ora è quella che mi fa provare meno fame di tutte) mi faccio una suprema di pollo uhm brillo e bollo; più tardi ho una banana (senza doppio senso…) come dessert.
La storia di Platinette parte da Parma, dove si è diplomata alle Magistrali per poi diventare giornalista. La svolta negli anni ’70, quando entra in un collettivo teatrale omosessuale militante Le Pumitrozzole, con un look chiaramente ispirato alla drag queen statunitense e musa di John Waters Divine.
Platinette è stata un’autrice televisiva e una giornalista per molti anni fino a imporsi al grande pubblico grazie all’incontro con Maurizio Costanzo, che ha iniziato a chiamarla sempre più spesso nelle sue trasmissioni per via della sua sferzante e diretta ironia molto amata dagli spettatori.
Platinette ha continuato a fare radio e in alcuni casi è diventata conduttrice di trasmissioni televisive, oltre che amata opinionista. Ha scritto due libri, Finocchie e Tutto di Me, ma ha anche preso parte al Festival di Sanremo nel 2015 accanto a Grazia Di Michele. Appare anche in alcuni videoclip.
A volte, in tv, appare nelle vesti del suo alter ego, Mauro Coruzzi rafforzando un concetto importantissimo: c’è un dualismo connaturato nell’essere umano, e questo si esprime nelle maniere più varie.
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