6 segnali che ti dicono che stai bevendo troppo caffè

6 segnali che ti dicono che stai bevendo troppo caffè
Fonte: Pixabay
Foto 1 di 7
Ingrandisci

Il caffè è un piacere, un “vizio”, un’abitudine, una scusa per incontrare un amico, una consuetudine legata all’educazione e molto altro.

Ognuno di noi ha in mente e nel cuore una metafora che rappresenta questa bevanda. Quante volte la beviamo al giorno? Per molti, durante la colazione al mattino è praticamente una necessità, così come quando si deve guidare a lungo, per tenersi svegli e dinamici. Poi magari a fine pasto un altro espresso ci sta – ma anche un espressino o mokaccino che dir si voglia, o quando arriva l’estate in ghiaccio con il latte di mandorle. Ma quando il caffè che beviamo è troppo?

Ci sono diverse scuole di pensiero. Vanity Fair riporta il parere della Us Food and Drug Administration, che ha indicato in 400 milligrammi la “dose” massima di caffeina che può essere consumata al giorno, cioè quattro espressi. C’è però Clare Collins della University of Newcastle che abbassa l’asticella a 200 milligrammi al giorno: esattamente la metà.

Tuttavia, ognuno ha una soglia che solo lui conosce e che può variare in base ai periodi della propria vita – ne sa qualcosa chi soffre d’ansia oppure chi si è ritrovata a rinunciare a questa bevanda perché in dolce attesa. L’importante è non superare la dose letale, che è di circa 10 grammi di caffeina – che si trova nel caffè, nel tè, nella Coca Cola e simili e nei cosiddetti energy drink.

In fondo, «la caffeina è una droga», come dice Kiefer Sutherland in Fuoco cammina con me, una “droga” legale, certo, anzi per essere precisi una «sostanza psicoattiva» che presenta controindicazioni e benefici. Tra i benefici c’è quel senso innegabile di energia che ci pervade dopo un caffè, ma soprattutto ci sono effetti antiossidanti e antinfiammatori. Le controindicazioni possono essere evidenti in base a certi sintomi che ci suggeriscono che il caffè che stiamo consumando è davvero troppo, quasi al limite dell’avvelenamento.

Scopriamo nella gallery quali possono essere questi sintomi e quando parlarne con il medico.