Il dolore alle tempie è un disturbo con il quale molte persone devono fare i conti. Si tratta di un tipo di mal di testa che può essere provocato da vari fattori e che generalmente può durare da qualche ora fino a più giorni.

Il dolore alle tempie può colpire un lato della testa o entrambi, il dolore può essere sordo e costante oppure intenso e martellante: in entrambi i casi, però, è impossibile concentrarsi e svolgere i propri impegni con serenità e lucidità. Chi soffre di mal di testa sa bene che ci vuole molta pazienza per individuare le cause e per trovare la terapia più indicata ai propri disturbi. Per facilitare il lavoro del medico può essere utile annotare tutti i sintomi e quando si verificano (dopo mangiato, dopo il lavoro, durante le mestruazioni, in seguito ad uno sforzo fisico, ecc…), senza tralasciare nulla, in modo da offrire un quadro generale nel quale potrà tirare le somme e tentare delle cure.

Dolore alle tempie: le possibili cause

Le cause del dolore alle tempie possono essere tante, dai più comuni tipi di mal di testa fino a disturbi del sonno e vascolari o sbalzi di pressione.

La cefalea da tensione è una delle cause del dolore alle tempie, si manifesta nei periodi di forte stress e di ansia e non è particolarmente debilitante, soprattutto se ci si riposa un po’: passa con dei comuni analgesici antinfiammatori da banco e tende a non ripresentarsi.

La cefalea a grappolo, tra i vari disturbi, può provocare anche il dolore alle tempie: in questo caso il mal di testa è molto debilitante e intenso ed è associato al naso che cola e alla lacrimazione degli occhi. Il termine “a grappolo” è associato alla sua durata, poiché si ripresenta ogni giorno per 8 – 10 settimane, per poi sparire anche per un anno intero. In base ai singoli casi e al grado di dolore, i medici possono tentare varie terapie, da associare all’ossigenoterapia che si è dimostrata efficace nel ridurre un po’ i disturbi.

Tra i sintomi dell’emicrania c’è anche il dolore alle tempie, a volte l’emicrania è preceduta da un’aura che provoca allucinazioni, vertigini e nausea ed è fortemente debilitante. A provocare il dolore alle tempie può essere anche l’arterite temporale a cellule giganti, un’infiammazione dell’arteria temporale chiamata anche arterite di Horton, che è una malattia autoimmune che va tenuta sotto stretto controllo medico. Le fasi acute della malattia vanno trattate con cortisonici in dosaggi elevati, poi si dovrebbe seguire una terapia di mantenimento con dosi ridotte di corticosteroidi.

Dolore alle tempie, agli occhi e alla fronte

Dolore alle tempie cause
Fonte: iStock

Il dolore alle tempie si può irradiare anche agli occhi e alla fronte e diventare ancora più fastidioso e persistente. Quando i disturbi colpiscono anche l’occhio e la fronte tra le cause può esserci anche un’infiammazione del nervo trigemino, una patologia cronica che provoca dolore e che sarebbe causata dal contatto tra un vaso sanguigno normale e il nervo trigemino alla base del cervello. Questo contatto provoca il malfunzionamento del nervo e dunque dolori lancinanti.

Dolore alle tempie durante la masticazione

A volte il mal di testa e il dolore alle tempie si manifestano durante la masticazione, un disturbo fastidioso e molto frustrante che rende doloroso anche il semplice mangiare, bere e deglutire. In questi casi l’emicrania è associata a una disfunzione dell’articolazione temporo-mandibolare: in presenza di questi sintomi è bene andare subito dal medico perché è stato dimostrato che, superati i sei mesi, il dolore diventa cronico e si guarisce con più difficoltà. La terapia in questi casi comprende degli antidolorifici per alleviare i disturbi, una dieta a base di cibi molto morbidi per far riposare la mandibola per qualche settimana, e degli esercizi di rilassamento dei muscoli facciali.

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!