Addormentarsi in due minuti: la tecnica militare per farlo

Per molte persone prendere sonno velocemente è normale, ma altre si girano e si rigirano continuamente nel letto. Grazie ad una tecnica utilizzata dai soldati dell’esercito statunitense, costretti a prendere sonno in situazioni non pacifiche e di stress, tutto questo potrebbe non succedere più.

Vi è mai capitato di sdraiarvi sul letto per dormire e non riuscire a prendere sonno? La solita storia: arriva il momento di andare a dormire e, una volta a letto, messo a caricare il cellulare, sistemate le coperte, spenta la luce e assunta la posizione più comoda in assoluto e il sonno se ne va.

Il sonno è una medicina troppo potente e a costo zero, infatti aiuta a perdere peso, contribuisce a prevenire il rischio di ipertensione, di infarto e di diabete, per sottovalutarla, ecco quindi una nuova tecnica che arriva in nostro soccorso.

I militari dell’esercito americano utilizzano un trucco speciale per addormentarsi in soli due minuti. Una piccola strategia per scivolare nel sonno immediatamente e in situazioni non proprio piacevoli, da cui gli eterni insonni possono prendere spunto per sperare di risolvere una volta per tutte quel fastidioso problema. Questo metodo, infatti ,viene utilizzato da tutti coloro che soffrono di insonnia e hanno già provato di tutto.

I capi dell’esercito avrebbero deciso di far utilizzare questa tecnica in modo tale che i soldati non commettessero errori a causa della stanchezza. Il segreto è descritto con dovizia di particolari nel libro Relax and Win: Championship Performance, scritto da Lloyd Bud Winter e pubblicato per la prima volta nel 1981. La tecnica consiste nel seguire in ordine diversi passaggi.

Primo passaggio

addormentarsi
Fonte: www.pixabay.com/it/
  • Rilassare i muscoli del viso, inclusa la lingua, la mascella e la zona intorno agli occhi.
  • Lasciar cadere le spalle più giù che possono, e poi, una alla volta, fare la stessa cosa con le braccia.
  • Espirare, rilassare il petto. Rilassare poi le gambe, iniziando dalle cosce e proseguendo verso il fondo.

Secondo passaggio

Una volta compiute queste azioni, la seconda fase consiste nel passare 10 secondi a liberare la mente. Dopo aver fatto ciò, bisogna focalizzare una di queste  immagini, a piacere:

  • immaginate di essere sdraiati in una canoa, su un lago calmissimo senza nulla intorno a parte un cielo blu sopra di voi;
  • immaginate di essere sdraiati in un’amaca di velluto nero in una stanza completamente buia
  • ripetete a voi stessi: ‘Non pensare, non pensare, non pensare’, per almeno 10 secondi.

Dopo sei settimane di pratica, la tecnica funzionerebbe per il 96% delle persone. Ma se non dovesse bastare, come spiega il dottor Neil Stanley, esperto di sonno, la cosa più importante è imparare a calmare la mente.

Per addormentarsi c’è bisogno di tre cose: una camera da letto, un corpo rilassato e soprattutto una mente tranquilla. Non si può andare a dormire se il cervello continua a correre: qualsiasi cosa si possa fare per rallentarlo, aiuterà a dormire. Ma non esiste un modo magico per farlo: bisogna trovare ciò che funziona per se stessi, che sia la lettura, un bagno caldo, una camomilla, la presa di consapevolezza, l’aromaterapia o l’ascolto dei Pink Floyd.

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