La bella stagione permette di mettere in mostra la pelle abbronzata e le gambe con abitini corti e top, o di indossare bellissimi sandali gioiello o elegantissime infradito ultraflat con pietre e lacci, da sfoggiare per aperitivi o cocktail  sulla spiaggia o a bordo piscina. Attenzione, però, perché per apparire al meglio in tutto non è sufficiente solo avere una depilazione inappuntabile o la pelle liscia, oppure esibire una pedicure impeccabile; già, perché un piede esteticamente perfetto è assolutamente indispensabile che tutto, dalla punta al tallone, sia liscio e morbido, e questo – ahimè – sembra essere talvolta lo scoglio più duro, perché quello dei talloni screpolati è un grattacapo che affligge moltissime donne.

Da cosa dipende questo antiestetico – e talvolta doloroso – problema, che provoca crepe, tagli e pelle secca sulla parte posteriore del piede? E, soprattutto, esistono rimedi definitivi per liberarsene una volta per tutte e non doversi più preoccupare di mostrare il piede alle porte dell’estate?

Le cause dei talloni screpolati

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Fonte: web

All’origine dei talloni screpolati ci sono diverse cause, ma tutto può iniziare anche con una a non sufficiente cura dei piedi.

Tuttavia non è immune dal problema anche chi se ne prende rigorosamente cura perché bisogna prestare particolare attenzione a quali prodotti si scelgono per la pulizia. Saponi, creme e detergenti troppo aggressivi possono infatti causare secchezza cutanea, e quindi la comparsa di screpolature. A causare i talloni screpolati concorrono però anche un’alimentazione povera di liquidi, di grassi buoni, di vitamine e di sali minerali, oppure problemi di circolazione, l’obesità e il diabete.

Dal punto di vista dell’abbigliamento, invece, per non aumentare esageratamente le screpolature è consigliabile non indossare sempre zoccoli, infradito e tacchi alti, e allo stesso modo non si dovrebbe camminare scalzi su superfici calde o sulla sabbia.

È però importante sapere che i rimedi, anche naturali, per contrastare il problema esistono e sono davvero numerosi. Eccone dieci che sicuramente potranno aiutarvi a dire addio agli inestetismi dei talloni screpolati.

I rimedi (naturali e non) contro i talloni screpolati

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Fonte: web

Come abbiamo detto, sono davvero tanti i trattamenti naturali e non con cui contrastare il problema dei talloni screpolati. Fra questi ci sono:

Pediluvio alla lavanda e bicarbonato: per ammorbidire la pelle dei talloni provate con un bel pediluvio caldo alla lavanda e bicarbonato, che avrà anche un piacevole effetto rilassante, immergendo i piedi per circa 15 o 20 minuti, in un catino con dell’acqua calda, in cui avrete versato due o tre cucchiai di bicarbonato e quattro gocce di olio essenziale di lavanda. Dopo il pediluvio è consigliabile fare uno scrub.

Pietra pomice: va usata soltanto dopo aver ammorbidito la pelle dei talloni con un pediluvio o con un bagno caldo. La pietra pomice è uno strumento molto utile per levigare i talloni e per rimuovere la cellule morte. Strofinatela sui piedi con movimenti circolari e con delicatezza. Dopo il trattamento con la pietra pomice i talloni saranno pronti all’applicazione della crema idratante.

Scrub per i talloni: in alternativa alla pietra pomice si può ricorrere a uno scrub per i piedi, ancora meglio se fatto in casa. Fare lo scrub ai talloni una volta alla settimana e applicare una crema idratante subito dopo previene il problema dei talloni screpolati e aiuta a risolverlo quando c’è già. Per preparare lo scrub basta mescolare dello zucchero, oppure del sale, con un olio a vostra scelta fino a ottenere un composto cremoso. Potete scegliere olio di mandorle dolci o il comune olio extravergine d’oliva.

Trattamento all’olio di sesamo: l’olio di sesamo è molto indicato per la pelle secca e per il suo effetto anti-age. Viene usato come olio per il viso e per il corpo, ma è molto adatto anche per piedi e talloni. Per ammorbidire le zone ruvide vi basterà avere a disposizione un cucchiaio di olio di sesamo e 5 gocce di olio essenziale di menta. Diluite l’olio essenziale nell’olio di sesamo, applicatelo sui piedi insistendo su talloni, indossate delle calzine di cotone e lasciate agire per tutta la notte. Al mattino la morbidezza della pelle sarà garantita. Se dovessero essere ancora presenti delle zone ruvide, usate la pietra pomice o fate uno scrub dopo questo trattamento.

Esfoliante al bicarbonato: con il bicarbonato di sodio potrete creare un composto leggermente abrasivo, più delicato di un comune scrub preparato con il sale grosso, utile per ammorbidire i talloni e rimuovere le cellule morte, mescolandone due cucchiai con due cucchiai di acqua tiepida e massaggiando a lungo sui talloni con movimenti circolari, prima di risciacquare. Dopo il trattamento si può applicare sui talloni una crema idratante o qualche goccia di olio di mandorle dolci o di sesamo.

In alternativa al bicarbonato si può usare la farina di riso oppure la farina di ceci.

Esfoliante alla farina di riso: per preparare questo semplice trattamento esfoliante per i piedi vi basterà mescolare 2 cucchiai di farina di riso e 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva, di mandorle dolci o di sesamo. Preparate questo trattamento sempre al momento. Amalgamate bene gli ingredienti per ottenere un composto facile da applicare e massaggiatelo sui talloni con le dita o, ancora meglio, con l’aiuto di una spugnetta.

Esfoliante alla farina di ceci: preparate un esfoliante naturale adatto sia per i talloni che per piedi e gambe mescolando 3 cucchiai di farina di ceci, 3 cucchiai di zucchero di canna e 3 cucchiai di mandorle appositamente tritate oppure di farina di mandorle. A questo punto aggiungete 1 cucchiaio d’olio (ad esempio olio d’oliva extravergine, olio di mandorle o di sesamo) e la quantità d’acqua necessaria a ottenere un composto facile da applicare e strofinare sulla pelle. Massaggiate più volte lo scrub sui talloni, utilizzate subito eventuali avanzi per fare uno scrub per il corpo insistendo sulle zone ruvide.

Impacco al burro di karitè: applicate sui talloni l’impacco al burro di karitè prima di andare a dormire, dopo aver fatto uno scrub o dopo aver passato la pietra pomice. Vi basterà prelevare del burro di karitè dal barattolo con un cucchiaino e riscaldarlo leggermente tra i palmi delle mani oppure a bagnomaria per applicarlo sui talloni senza fatica. Non vi resta che indossare dei calzini di cotone per proteggere i piedi durante la notte. Al mattino risciacquate l’impacco con acqua tiepida e sapone delicato.

Impacco al miele: il miele è un rimedio naturale molto indicato per prendersi cura della pelle secca, in particolare nelle zone del corpo più ruvide o interessate da problemi di disidratazione, proprio come i talloni. Applicate il miele sui talloni e lasciate agire per 30 minuti prima di risciacquare con acqua tiepida oppure prima di dedicarvi a un bel pediluvio.

Rimedio all’olio e limone: in un bicchiere mescolate 2 cucchiai di succo di limone e 2 cucchiai di olio d’oliva. Aggiungete a poco a poco del bicarbonato di sodio o della farina di riso e mescolate fino a ottenere un composto cremoso. Massaggiate sui talloni come se fosse uno scrub, oppure utilizzatelo come un impacco per ammorbidire la pelle indurita. Questo rimedio è ottimo anche in caso di calli e duroni.

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