Lo yoga è una disciplina orientale diventata ormai parte integrante del benessere e della salute del corpo nel mondo occidentale. Rispetto a qualche anno fa si possono trovare corsi di yoga ovunque: a scuola, nei centri specializzati, nelle palestre e perfino integrati in centri per la riabilitazione e la fisioterapia. Ce ne sono di tantissimi tipi, quello forse più conosciuto e praticato in occidente è l’Hatha Yoga che prevede una serie di asana (le posizioni di yoga) in sequenze ben precise che devono essere tenute pere un certo periodo di tempo sincronizzando la respirazione. Poi c’è il Kriya Yoga, una versione più avanzata che prevede anche un lavoro di interiorizzazione spirituale. Di seguito poi ci sono state tantissime altre versioni che forse hanno mirato di più ad integrare lo yoga con la ginnastica, pensiamo ad esempio allo Yogalates che integra le asana con le posizioni del Pilates, l’Antigravity Yoga che si pratica con una specie di amaca sfruttando la legge di gravità fino ad arrivare al Doga (Dog Yoga) e Goat Yoga che sono rispettivamente lo yoga praticato con i cani e con le capre. A questa lunga lista di varianti se n’è aggiunta un’altra: si chiama Yoga in the Dark ed è lo yoga praticato da bendati che pare potenzi i benefici di base di questa splendida disciplina.

1. Cos’è lo Yoga in the Dark

Yoga in the dark
Fonte: https://sg.funzing.com/

Si tratta di un tipo di yoga che prevede di essere bendati mentre viene praticato. Solitamente quando si partecipa ad una lezione di yoga classica viene suggerito di eseguire le asana con gli occhi chiusi ma molte persone non ci riescono, sia perché provano vergogna e vogliono vedere cosa fanno gli altri partecipanti, sia perché non riescono a sconnettersi dalla mente e di conseguenza non si rilassano tenendo gli occhi chiusi. Il bendaggio favorisce il rilassamento perché in qualche modo aiuta ad isolarsi dal mondo esterno e poi escludendo la vista stimola a concentrarsi sugli altri sensi.

2. Come si pratica lo yoga da bendati

La lezione al buio si svolge come una normale sessione di yoga con la differenza che i partecipanti devono indossano una benda. Coprendo gli occhi si costringe la mente a concentrarsi sul presente e ad essere più concentrati dati che la vista è il senso che bombarda di più il cervello con gli stimoli. Essendo bendati anche i movimenti che magari si conoscono già e le asane che si praticano da anni diventano una novità e vengono vissuti in modo totalmente diverso, quasi più intimo e raccolto. Lo yoga dovrebbe infatti incentivare la concentrazione e soprattutto lo staccarsi dai pensieri che fluiscono continuamente nella nostra mente.

3. Sarai più concentrata a quietare la mente

Yoga in the dark
Fonte: http://www.rnib.org.uk/

Muoversi nello spazio senza la vista diventa un’esperienza molto particolare che forza a concentrarsi maggiormente su quello che si sta facendo quindi la mente è in qualche modo “costretta” a mollare i pensieri continui che si hanno anche mentre si pratica yoga. Alzi la mano chi durante il saluto al sole non ha mai pensato alla lista della spesa, rispondere alla email rimaste in sospeso e pensare a quello che si deve fare una volta rientrati a casa! Non avendo la vista attiva dovrai essere maggiormente concentrata anche per non perdere l’equilibrio e rimanere connessa con quanto ti viene indicato dall’insegnante.

4. Ti sentirai più rilassata

Durante l’esecuzione delle asana con la benda presterai maggiore attenzione alla respirazione e al rilassamento dei muscoli, cosa che si dovrebbe fare anche durante una lezione di yoga “normale” ma non è semplice. Mancandoti la vista ti verrà automatico ascoltare il tuo respiro e quindi ti ricorderai meglio che devi fare respiri lunghi e profondi assecondando i movimenti che ti vengono richiesti.

5. Ti liberi dal giudizio degli altri (e del TUO!)

Yoga in the dark
Fonte: http://myemail.constantcontact.com

Praticando lo yoga al buio non ti preoccuperai più di cosa fanno gli altri: tutti sono bendati quindi nessuno può vedere cosa stai facendo e tu non puoi vedere cosa fanno gli altri. Questo senso di libertà ti induce a immergerti ancora più a fondo nella tua pratica personale eliminando ogni tipo di confronto e giudizio. Se perdi l’equilibrio o stai facendo posizioni che ti sembrano buffe e che pensi ti possano far apparire sciocca, con la benda sugli occhi diventa tutto più semplice, potrai cimentarti in nuove asane senza esitazione e senza metterti in competizione con gli altri.

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!