Suffumigi: come liberare le vie respiratorie con l'azione del vapore acqueo e oli essenziali

Per liberare le vie respiratorie e calmare la tosse si possono fare i suffumigi, realizzabili a casa anche con sostanze facilmente reperibili. Esistono diversi tipi e vantaggi dei fumenti, che riguardano la salute di tutto il corpo, specialmente quando arrivano il raffreddore o l'influenza.

Hanno benefici decongestionanti, emollienti e disinfettanti, portano rilassamento e si possono fare tranquillamente a casa. I suffumigi sono un ottimo alleato per la salute, specialmente con l’arrivo dei primi raffreddori. Grazie all’azione di vapore acqueo unito a sostanze balsamiche, questa pratica aiuta in maniera più naturale rispetto a medicinali e spray nasali. Tuttavia è importante fare attenzione a come si fanno, per evitare scottature e altri pericoli, e scegliere cosa utilizzare. Alcuni prodotti infatti potrebbero avere controindicazioni o essere più indicati per altre condizioni.

In caso di congestione nasale e delle vie respiratorie è importante rivolgersi al proprio medico, che saprà indicare la soluzione migliore. I suffumigi possono aiutare concretamente grazie alla loro azione delicata e realizzabile in versione casalinga. Vediamo cosa sono, come funzionano e quali benefici apportano.

Cosa sono i suffumigi?

“Suffumigi” è il termine più conosciuto con cui si descrive la pratica della suffumicazione, che consiste nel ridurre in vapore delle sostanze balsamiche benefiche con l’intento di ammorbidire, decongestionare e disinfettare le parti del corpo che vengono a contatto col vapore. I suffumigi si utilizzano per liberare le vie respiratorie, quando sono infiammate da diverse cose. I suffumigi aiutano non solamente contro il raffreddore, ma anche in caso di problemi legati alla gola o alle orecchie, allergie e tosse.

La tecnica dei suffumigi, o fumenti, sfrutta la capacità del vapore acqueo, che proviene dall’acqua molto calda o addirittura bollente, di portare con sé i principi attivi delle sostanze disciolte in acqua. Inalando le sostanze, invece che bevendole ad esempio, queste possono arrivare maggiormente in profondità, raggiungendo le vie aeree più profonde.

Allo stesso tempo, il calore del vapore acqueo ammorbidisce e discioglie il catarro e il muco, liberando le vie aeree più superficiali.

I benefici dei suffumigi per la salute

I suffumigi sono un ottimo sistema naturale per contrastare gli effetti di influenze, raffreddori e in generale patologie che riguardano le vie respiratorie. Comportano diversi benefici, che si possono dividere in tre vantaggi principali. I suffumigi hanno innanzitutto proprietà decongestionanti, in grado di liberare le vie aeree sciogliendo muco e catarro, che possono causare raffreddore, tosse e mal d’orecchi.

Inoltre, hanno capacità emolliente, rendono più morbidi ed elastici i tessuti degli organi e delle vie dell’apparato respiratorio, in modo da calmare irritazioni e infiammazioni.

Infine, i suffumigi portano benefici grazie alla loro azione disinfettante, e sono in grado di uccidere, allontanare o inibire la crescita di microrganismi, come batteri, virus, funghi, protozoi e spore. Tutti questi organismi possono essere fattori di infiammazioni o infezioni a livello respiratorio, causando laringiti, faringiti, riniti, malattie bronchiali, tosse e sinusiti.

L’azione decongestionante del vapore acqueo è sempre presente, modificando invece gli oli inseriti nei suffumigi, si potranno ottenere i diversi benefici a seconda delle esigenze, della zona da trattare e del problema. I suffumigi sono benefici anche per la pelle, perché il calore sul viso dilata i pori e il vapore acqueo con le sostanze balsamiche li purifica, nutrendo la pelle.

Come si preparano e come si effettuano

I suffumigi sono abbastanza semplici da realizzare, per questo si possono preparare comodamente a casa. Ovviamente è necessario procurarsi le sostanze che si vogliono inserire, anche se non è fondamentale avere oli essenziali particolari, si possono usare anche prodotti che solitamente abbiamo in casa, o più facilmente reperibili. Vedremo nel paragrafo successivo infatti come sia possibile fare suffumigi con bicarbonato, camomilla e altre sostanze comuni.

Per fare i suffumigi bisogna far bollire dell’acqua in un pentolino, toglierla dal fuoco e metterla in un recipiente più grande. Inserire poi le sostanze selezionate, e farle evaporare nell’acqua calda, utilizzando un asciugamano per coprirsi il capo evitando la dispersione del vapore per un maggior apporto benefico. In questa posizione basta respirare alternando con bocca aperta e naso i fumi che salgono dal recipiente. Si consiglia di sollevare ogni due minuti l’asciugamano, per respirare l’aria circostante e tornare poi a coprirsi e fare 3-4 respiri dei vapori.

La durata della pratica è di almeno 10-15 minuti, affinché il vapore rimanga del giusto calore e si possano godere a pieno dei benefici. Si possono ripetere anche 2 o 3 volte al giorno, ad esempio la mattina, il pomeriggio e la sera prima di dormire, nei periodi più critici, per continuare finché non si rileva un miglioramento. I suffumigi sono sconsigliati sui bambini sotto i 7-8 anni, sia per il rischio di ustione, sia per l’utilizzo di oli essenziali a volte troppo concentrati.

Gli ingredienti dei suffumigi secondo le esigenze

Grazie ai benefici che abbiamo visto, i suffumigi possono essere una soluzione in diverse occasioni. A seconda delle esigenze, se si vogliono liberare le vie nasali, calmare la tosse o come rimedio antinfiammatorio, si possono cambiare le sostanze da inserire e inalare. Vediamo alcuni tra i principali ingredienti utilizzabili nei suffumigi secondo le esigenze e i risultati che si vogliono ottenere.

1. Suffumigi per tosse e raffreddore con bicarbonato e sale

Per liberare le vie aeree dalle congestioni tipiche del raffreddore, un ottimo rimedio è il bicarbonato, ne bastano due cucchiai all’interno del contenitore con l’acqua bollente, respirando il vapore per almeno 10 minuti. Il calore libera i canali respiratori, mentre il bicarbonato è utile grazie alla sua azione disinfettante. Possiede infatti la capacità di modificare il pH, regolando i picchi di acidità per creare un ambiente sfavorevole ai batteri.

Il bicarbonato può essere usato da solo nei suffumigi, o in aggiunta ad altre sostanze, come oli essenziali. Insieme al sale invece agisce con una doppia azione: quest’ultimo elemento attraverso la fumigazione è una buona pratica preventiva perché disinfetta le mucose del naso e tiene puliti i seni nasali e paranasali. Essendo una sostanza delicata, il bicarbonato è utile anche nei casi in cui non si possano usare altre sostanze più irritanti, come ad esempio in gravidanza, anche se è sempre meglio chiedere al medico.

2. Suffumigi per congestione nasale con eucalipto

Con 4 o 5 gocce di olio essenziale di eucalipto per ogni litro di acqua bollente, si ottengono dei suffumigi per la congestione nasale, la tosse e il mal di gola. L’eucalipto infatti possiede proprietà balsamiche, ma anche espettoranti, antinfiammatorie e antibatteriche. Per questo è consigliabile fare i fumenti la sera, per respirare meglio durante il sonno. Anche l’eucalipto può essere utilizzato insieme ad altri oli essenziali, senza perdere i suoi benefici.

3. Suffumigi con la camomilla

La camomilla ha grandissimi benefici per il nostro organismo, grazie alla sua azione lenitiva, calmante e idratante. Viene usata ad esempio per favorire la digestione, contro gli spasmi al ventre, o per rilassare e favorire il sonno. Risulta inoltre utile in caso di tosse e infezioni alle vie respiratorie. Grazie alle proprietà calmanti, è indicato nei suffumigi per placare la tosse, mentre, per via della sua azione antispasmodica e antinfiammatoria, si può inserire nei fumenti in caso di febbre.

La camomilla ha anche proprietà antipiretiche, è cioè in grado di abbassare la temperatura corporea. Per usarla nei suffumigi è preferibile usare i fiori essiccati sciolti nell’acqua calda, in modo da poterla inalare. Con i fumenti la camomilla non solo aiuta contro i sintomi febbrili e di congestione o tosse, ma anche a disinfettare tutte le parti con cui viene a contatto, come il cavo orale e il canale nasale.

4. Suffumigi con Olio 31

Sempre per alleviare le affezioni alle vie respiratorie, possono aiutare nei fumenti due o tre gocce di Olio 31, tanto che si può mettere questo prodotto nell’aerosol, per fare le inalazioni. Quest’olio essenziale è composto da 31 erbe officinali, da cui il nome, non unge, si asciuga velocemente e non contiene alcol.

Possiede un’azione balsamica, rinfrescante, rassodante e tonificante che, combinata al calore dei vapori, aiuta a far respirare meglio liberando e ammorbidendo le mucose. A parte quello originale, di un’azienda tedesca, ne esistono tantissime varianti: questi oli diversi vengono comunque usati nei suffumigi e anche in quel caso possiedono un’azione liberatoria contro raffreddore e simili.

5. Altri oli essenziali

Per i suffumigi si possono inoltre utilizzare diversi oli essenziali, che risultano particolarmente indicati per l’inalazione, per purificare e aiutare in caso di congestione o altri problemi alle vie respiratorie. Essendo molto carichi, bastano poche gocce in acqua bollente, da inalare per qualche minuto, alternando la respirazione dell’aria ambientale.

Tra i molteplici oli essenziali, in caso di raffreddore o tosse è utile l’olio essenziale di lavanda, che, simile alla camomilla, ha proprietà emolliente, antisettica, antibatterica, decongestionante e analgesica. L’olio essenziale al rosmarino ha proprietà balsamiche, ed è quindi indicato per calmare la tosse e sfiammare in caso di sinusite. L’olio essenziale allo zenzero ha grandi benefici: con la sua azione antivirale è utile anche in caso di febbre, oltre che contro raffreddore e tosse.

Il pino mugo è ottimo per sciogliere il catarro e calmare quindi in caso di tosse. Anche il Tea Tree Oil è un buon alleato all’interno dei suffumigi. In tutti i casi, è bene tenere gli occhi chiusi durante i fumenti, perché questi oli disperdono le loro parti volatili nell’aria, e potrebbero irritare.

Quando sono sconsigliati? Le controindicazioni

Generalmente, i suffumigi non hanno particolari controindicazioni o rischi, perché per farli si usano ingredienti per lo più naturali. Esistono anche dei preparati per suffumigi, che uniscono più sostanze, ma è sempre meglio scegliere autonomamente cosa inserire a seconda delle esigenze e dei problemi di salute. Una delle maggiori controindicazioni ai suffumigi è l’asma: chi ne è affetto deve evitare i fumenti, perché la fumigazione potrebbe causare difficoltà respiratorie.

Un altro importante rischio riguarda la possibilità di ustionarsi con il vapore troppo caldo. Per questo è sconsigliato l’utilizzo dei suffumigi ai bambini più piccoli, che sono sicuramente più sensibili, ma anche di fare molta attenzione quando si fanno, alternando di frequente il momento di fumigazione a quello di respirazione dell’aria circostante. I bambini devono evitare di fare i fumenti anche per possibili allergie non ancora diagnosticate, a oli o sostanze utilizzate.

I suffumigi non sono raccomandati infatti per chi soffre di allergie note a sostanze disciolte in acqua, e nemmeno nelle donne in gravidanza e nelle madri che allattano il seno. Infine, alcuni ingredienti con sostanze terpeniche possono abbassare la soglia epilettogena, di conseguenza sono assolutamente controindicati per chi soffre o ha sofferto di epilessia o convulsioni.

In ogni caso, è preferibile rivolgersi a un medico quando si ha intenzione di effettuare i fumenti, anche per comprendere quali sostanze potrebbero avere maggior effetto benefico.

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