Se notate delle macchie sulla pelle di un intenso rosso, probabilmente state avendo a che fare con un rash cutaneo.

Il rash cutaneo altro non è che una malattia della pelle che può presentarsi in forme diverse in base alla causa scatenante, ad esempio un’allergia che non sapevamo di avere o una puntura di insetto o, ancora, un farmaco assunto. Si presenta come un cambiamento del colore della pelle e della sua superficie, infatti si tratta di un rigonfiamento della pelle o di un’irritazione con presenza di dolore in tutta la zona.

Quindi, se notate una parte circoscritta della vostra pelle più rossa del solito, con bollicine o placchette o semplicemente dolorante e calda, potete immediatamente pensare a un rash cutaneo.

1. Rash cutaneo: le cause

Il rash cutaneo si può presentare a causa di malattie esantematiche come il morbillo, la malattia virale del sistema respiratorio che colpisce soprattutto i bambini dai tre ai sei anni e che prende tutta la zona delle orecchie e del collo per poi estendersi per il resto del corpo, o come la varicella, anch’essa malattia virale. La varicella si estende per il corpo sotto forma di pustole che sarebbe meglio non toccare anche se danno prurito, così da evitare infezioni o segni cicatrizzati.

Un’altra malattia per la quale si potrebbe verificare il rash cutaneo è quella dell’eritema infettivo, detto anche quinta malattia, che colpisce soprattutto i ragazzi dai cinque ai quindici anni. Potrebbe presentarsi come fosse febbre per i primi giorni, poi però si farebbe più chiara mostrando i primi segni di irritazioni cutanee. Passa in pochi giorni ma potrebbe essere pericolosa per le donne in stato di gravidanza.
O ancora la scarlattina, un po’ più invasiva delle altre. La scarlattina, infatti, si concentra nella zona dell’addome e può trasformarsi in vere e proprie piaghe.

Per concludere l’elenco, causa di rash cutaneo sono anche malattie come l’artrite reumatoide, la dermatite atopica, il fuoco di Sant’Antonio, l’impetigine, il lupus eritematoso sistemico, la malattia mani-piedi-bocca, la psoriasi, la rosolia, la sesta malattia e la sindrome di Kawasaki.
Il rash cutaneo può anche essere provocata da trasmissione del virus dell’Hiv.

2. Rash cutaneo: rimedi

Dare sollievo alla pelle curando il rash cutaneo non è poi così complicato come sembra, anche se sarebbe sempre meglio consultare il proprio medico per scegliere la terapia migliore da associare alla causa scatenante dell’irritazione. In ogni caso, il rash può essere curato attraverso creme idratanti che diano una sensazione di freschezza e sollievo alla parte calda e dolorante, detergenti appositi o anche prodotti e farmaci che contengano cortisone oltre che gli antistaminici per ridurre la sensazione di fastidio e di prurito. Il rash cutaneo può indurre all’organismo anche la febbre, ma dovrebbe durare massimo qualche giorno e potrebbe verificarsi inizialmente ad altissime temperature per poi abbassarsi nei giorni successivi.

La raccomandazione più specifica è quella di non toccarsi, non sfregarsi e non grattarsi per non provocare cicatrici evidenti e di non usare il sapone o cosmetici non adatti sulla zona da trattare. Meglio lavarsi con acqua tiepida, quindi né troppo calda, né troppo fredda e lasciare che la parte infetta respiri, quindi non indossando abiti troppo stretti o fascianti.

Consultare il proprio medico è sicuramente la prima cosa da fare in caso di rash cutaneo per identificare meglio le cause e i rimedi. Dato che potrebbe sempre trattarsi di un’infezione, o di un eritema solare dovuto a una troppa esposizione al sole durante le ore più calde del giorno, meglio tenersi sulla difensiva rimanendo al fresco.

Se, invece, a causare il rash è stata un’allergia da farmaco, è possibile anche riscontrare una scarsa circolazione d’ossigeno e, quindi in generale, una difficoltà nel respirare. In questo preciso caso, è indispensabile chiamare immediatamente il pronto soccorso.

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